venerdì 22 marzo 2013

A Bellocchio il premio per il miglior film al Bifest

Al regista Marco Bellocchio per 'Bella addormentata' e' stato assegnato il 'Premio Monicelli' per il 'migliore film' dalla giuria internazionale presieduta dal francese Michel Ciment, nell'ambito del 'Bifest, l'International Bari Film Festival, che si concludera'' domani. Nel darne notizia con un comunicato, la direzione del Festival comunica inoltre che sara' lo stesso Bellocchio a tenere domani la 'lezione di cinema' al termine della proiezione del suo film 'I pugni in tasca'. Sempre domani saranno inoltre resi noti i nomi dei vincitori delle altre sezioni del festival.

Ridley Scott a Roma per raccontare il Vaticano

Il regista Ridley Scott girerà a Roma una serie tv sul Vaticano, che avrà come protagonista un arcivescovo americano. Ad annunciarlo è stato lo stesso autore di capolavori come Blade Runer e il Gladiatore, durante una visita in Campidoglio in cui ha ricevuto, dalle mani del sindaco di Roma Gianni Alemanno, la Lupa Capitolina. L'episodio pilota della serie, dal titolo "The Portrait", sara' pronto tra 5-6 settimane e poi si decidera' se produrre gli altri episodi della serie, di cui non e' stato ancora svelato il nome. Lo sceneggiatore e' Paul Attanasio, che ha gia' scritto altre serie di successo come "Dr. House".
Ridley Scott ha spiegato che "la serie tv ricordera' un po' 'The West wing'", altra fiction americana ambientata tra le stanze e i segreti della Casa Bianca, e che "se ai produttori piacera' la puntata pilota gireremo altri 10 o 11 episodi". Il regista ha anche annunciato che ricreera' a Roma "anche gli interni dell'appartamento di New York del protagonista, e un pezzetto di Sicilia". "Per Roma - ha affermato l'assessore capitolino alla Cultura, Dino Gasperini - il primo episodio significa un nuovo investimento di 5,5 milioni di dollari", sui circa 9 milioni complessivi che e' il costo della puntata pilota. "E' un onore per noi avere Ridley Scott che gira a Roma - ha sottolineato il sindaco Alemanno - anche dal punto di vista personale perche' Il Gladiatore e' uno dei film piu' belli che abbia mai visto".

Omaggio ai Taviani in Marocco

MedFilmfestival la manifestazione piu' longeva della Capitale, gioca d'anticipo sugli eventi cinematografici autunnali e si propone al pubblico con una formula rinnovata a partire dalle date: 21 - 30 giugno, accogliendo il suo pubblico nella cornice di Villa Borghese, con 10 giorni di proiezioni, incontri, eventi speciali e molte novita'.
In attesa del solstizio d'estate, MedFilm riprende il cammino verso Sud, direzione Marocco, per partecipare con una bella e interessante selezione di cinema italiano al 19° Festival du Cine'ma Me'diterrane'en de Te'touan, che si svolgera' dal 23 al 30 marzo.
Giunto proprio come il MedFilmfestival alla 19°edizione, il Festival di Te'touan, citta' simbolo del nord del Marocco per la commistione architettonica e culturale di tratti arabi, berberi e spagnoli, e' una delle piu' importanti e vitali manifestazioni di cinema del Maghreb, dedicata esclusivamente alla promozione del cinema mediterraneo, sotto l'attenta e rigorosa direzione di Ahmed Elhousni e con l'egida del suo presidente Nabil Benabdallah, ex Ambasciatore del Marocco a Roma e attuale Ministro delle Municipalita'.
Insieme alla presenza di film italiani nel Concorso Ufficiale, e nalla sezione Panorama, il programma del festival quest'anno dedica l' Omaggio a Paolo e Vittorio Taviani con la proiezione del film Cesare deve morire, quale evento speciale di chiusura.
Le Giornate di Cinema Italiano in Marocco, progetto ideato dal MedFilmfestival, si inseriscono nel quadro del Protocollo di Intenti siglato dal Presidente del MedFilmfestival Ginella Vocca e dal Segretario Generale del Ministero della Cultura del Marocco Belardi Redouane, per la promozione del cinema italiano in un Paese determinante nel mercato audiovisivo del Mediterraneo come il Marocco.

giovedì 21 marzo 2013

Outing alla pugliese

''Una dichiarazione d'amore e di follia''. Così il produttore Roberto Cipullo descrive 'Outing -Fidanzati per sbaglio', commedia con Nicolas Vaporidis e Andrea Bosca nei panni di un'improbabile coppia di fatto. Nella storia sono due amici, Federico e Riccardo, disposti a fingersi gay pur di ricevere i finanziamenti regionali destinati a giovani imprenditori pugliesi. I ragazzi sono spinti da motivazioni e necessita' diverse: Federico e' disoccupato ma deve occuparsi da solo del fratello minore, dopo la perdita dei genitori in un incidente stradale, mentre Riccardo vorrebbe aprire un atelier di moda, ma si ritrova a lavorare come commesso a Milano.
La pellicola, prodotta da Camaleo e Red Carpet e distribuita da Al Entertainment dal 28 marzo in oltre 200 sale italiane, e' diretta, scritta e montata da Matteo Vicino. Ambientata in Puglia, ''ma senza nemmeno un euro di finanziamento'', precisa Cipullo, che parla di ''mancanza di coraggio'' e ''riconoscimento tardivo del valore dell'opera'' da parte della Regione, la pellicola ''non si poteva girare altrove perche' parla di un Governatore che fa un bando dedicato alle coppie di fatto ed era la Puglia la versione piu' verosimile''. ''Il mio accento, pero' -aggiunge Vaporidis- non e' una citazione di Nichi Vendola, ma di Checco Zalone''.
Le delucidazioni in materia sono d'obbligo quando, per stessa ammissione di Massimo Ghini, si parla di un ''argomento trattato in maniera politicamente scorretta''. Il suo personaggio, in effetti, riveste un ruolo di potere (direttore di un quotidiano locale) con segreti ventennali (la propria omosessualita') con cui convive promuovendo cambiamenti socio-economici, ma senza esporsi in prima persona.