martedì 20 maggio 2014

Alda Merini al Teatro Valle Occupato

Alle ore 21.00 al Teatro Valle Occupato, sarà proiettato in anteprima romana il film ‘La pazza della porta accanto – conversazione con Alda Merini“, un videoritratto della grande poetessa realizzato da Antonietta De Lillo per marechiarofilm in collaborazione con Rai Cinema. Il film è stato presentato al 31°Torino Film Festival (2013) all’interno della sezione “E intanto in Italia” – uno sguardo sul panorama del cinema italiano – e proiettato al Bergamo Film Meeting 2014. Anna Bonaiuto, attrice cinematografica e teatrale, apre la serata leggendo alcuni testi tratti dall’omonimo libro di Alda Merini (La pazza della porta accanto, Bompiani, 1995). A seguire, la regista Antonietta De Lillo introduce la visione del film insieme alla critica cinematografica Angela Prudenzi. A distanza di quasi vent’anni da ‘Ogni sedia ha il suo rumore’ Antonietta De Lillo recupera il prezioso materiale “rimasto nel cassetto” della conversazione avuta con Alda Merini nella sua casa milanese nel giugno del 1995. Nasce così La pazza della porta accanto, videoritratto che restituisce integralmente quello straordinario incontro. Alda Merini racconta la propria vita in una narrazione intima e familiare, oscillando continuamente tra pubblico e privato e soffermandosi sui capitoli più significativi della sua esistenza – l’infanzia, la sua femminilità, gli amori, l’esperienza della maternità e il rapporto con i figli, la follia e la sua lucida riflessione sulla poesia e sull’arte. Il volto della poetessa, i dettagli degli occhi, delle mani, del suo corpo, compongono un ritratto dell’artista senza nascondere le contraddizioni che hanno caratterizzato la vita e le opere di una tra le più importanti e note figure letterarie del secolo scorso. Uno sguardo inedito che con semplicità tenta di restituire la grandezza artistica e umana di Alda Merini.

lunedì 19 maggio 2014

A Roma Word Press Photo 2014

Al via la mostra World Press Photo 2014 presso il Museo di Roma in Trastevere. L’esposizione, aperta al pubblico fino al 23 maggio è promossa da Roma Capitale in collaborazione con Contrasto e la World Press Photo Foundation di Amsterdam. Il Premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del Fotogiornalismo. Ogni anno, da 57 anni, una giuria indipendente, formata da esperti internazionali, è chiamata a esprimersi su migliaia di domande di partecipazione provenienti da tutto il mondo, inviate alla World Press Photo Foundation di Amsterdam da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste. Tutta la produzione internazionale viene esaminata e le foto premiate, che costituiscono la mostra, sono pubblicate nel libro che l’accompagna. Si tratta quindi di un’occasione per vedere le immagini più belle e rappresentative che, per un anno intero, hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo. Quest’anno sono tre i fotografi italiani premiati: Bruno D’Amicis, Alessandro Penso e Gianluca Panella. Per questa edizione, le immagini sottoposte alla giuria del concorso World Press Photo sono state 98.671, inviate da 5.754 fotografi professionisti di 132 diverse nazionalità. Anche quest’anno la giuria ha diviso i lavori in nove diverse categorie: Spot News, Notizie Generali, Storie d’attualità, Vita quotidiana, Volti (Ritratti in presa diretta e Ritratti in posa), Natura, Sport in azione e Sport in primo piano. Sono stati premiati 53 fotografi di 25 diverse nazionalità: Argentina, Australia, Azerbaijan, Bangladesh, Bulgaria, Cina, Repubblica Ceca, El Salvador, Finlandia, Francia, Germania, Iran, Italia, Giordania, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Polonia, Russia, Serbia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti. La Foto dell’anno 2013 è dell’americano John Stanmeyer di VII Photo Agency. L’immagine mostra dei migranti africani con i cellulari sulla spiaggia di Gibuti nel tentativo di prendere un segnale telefonico gratuito dalla confinante Somalia, un collegamento con i parenti lontani. Gibuti è una tappa consueta per i migranti in transito da paesi come la Somalia, l’Etiopia e l’Eritrea, in cerca di una vita migliore in Europa e in Medio Oriente. La foto è anche vincitrice del Primo Premio nella categoria Storie di attualità ed è stata realizzata per il National Geographic. Jillian Edelstein, membro della giuria, ha così commentato l’immagine vincitrice: “È una foto collegata a tante altre storie – apre la discussione sui temi della tecnologia, della globalizzazione, dell’emigrazione, della povertà, della disperazione, dell’alienazione e dell’umanità. Si tratta un’immagine molto sofisticata, potentemente sfumata. È così sottilmente realizzata e in modo così poetico, sebbene sia piena di significato, da trasmettere questioni di grande gravità e preoccupazione nel mondo di oggi”. La mostra World Press Photo non è soltanto una galleria di immagini sensazionali, ma è un documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo. Il suo carattere internazionale, le centinaia di migliaia di persone che ogni anno nel mondo visitano la mostra, sono la dimostrazione della capacità che le immagini hanno di trascendere differenze culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione. La World Press Photo Foundation, nata nel 1955, è un’istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di lucro. Il World Press Photo gode del sostegno della Lotteria olandese dei Codici postali ed è sponsorizzato in tutto il mondo da Canon e TNT.

A Roma il set di Tutto molto bello, nuovo film di Paolo Ruffini

Dopo l’ottimo esordio (quasi 6 milioni di incasso al box office) del film ‘Fuga di cervelli’ il regista Paolo Ruffini si appresta a girare il suo secondo film dal titolo ‘Tutto molto bello’. Le riprese sono inziate lunedì 19 maggio a Roma e dintorni e dureranno per sei settimane. Litigi, abbracci, zuffe, fughe in motoscafo e alla fine l’amore ritrovato e una nuova inaspettata amicizia. Paolo Ruffini, volto televisivo, cinematografico e non solo (celebri sul web i suoi doppiaggi di film famosi) è affiancato in questo nuovo film da uno dei personaggi più amati del web, Frank Matano (che con il suo canale YouTube ha raggiunto 100 milioni di visite), volto de Le Iene; il cast si completa con Gianluca Fubelli attore e volto comico di Colorado, Angelo Pintus presenza fissa di Colorado e grande imitatore, la splendida Chiara Francini brillante interprete di molti film di successo e conduttrice della nuova edizione di Colorado, e la bellissima Nina Senicar modella, showgirl e attrice. Giuseppe (Paolo Ruffini) e Antonio (Frank Matano) sono due personaggi agli antipodi. Giuseppe 33 anni mette il senso del dovere prima di tutto, il che per un impiegato all’Agenzia delle Entrate, significa essere un acerrimo nemico per parecchie persone. Giuseppe, infatti, è osteggiato da tutta la famiglia della moglie Anna (Chiara Francini) per aver inflitto una salatissima “stangata” al padre Marcello (Paolo Calabresi) proprietario di un negozio di scarpe. Ad aggravare ulteriormente la situazione, nell’occasione del controllo fiscale Giuseppe gli ha pure messo incinta la figlia. Antonio 28 anni, scanzonato, socievole e generoso, sembra vivere in un pianeta parallelo in cui avere sempre fiducia del prossimo è la cosa più naturale e ovvia. Se Giuseppe non da mai del tu a persone appena conosciute, Antonio non fa altro che affibbiargli dei nomignoli. I due si incontrano in ospedale davanti alle culle dei neonati: entrambi aspettano la nascita di un figlio. Ma mentre Giuseppe e tutto concentrato sulla parte organizzativa, Antonio è sereno, persino spensierato. Alla richiesta di Antonio di ingannare l’attesa in un ristorante di dubbia qualità, Giuseppe non si sottrae e dal quel momento i due si troveranno coinvolti in una serie di esilaranti avventure. Durante questa imprevedibile notte, alla nostra coppia si aggiungeranno alcuni compagni di viaggio; Eros (Gianluca Fubelli), imbarazzante cantante quarantenne fallito, con il vizio di denudarsi durante i concerti e ancora innamorato di Katia (Chiara Gensini) la sua ex cui dedica delle orribili serenate; Serafino (Angelo Pintus) attuale compagno di Katia, dal temperamento placido finché non viene assalito dal virus della gelosia che lo rende completamente pazzo e imprevedibile. Infine la bellissima Federica (Nina Senicar) un’interprete per uomini d’affari la cui bellezza spesso la porta ad essere scambiata per una escort. Il quartetto si ritroverà quindi catapultato in una serie di avventure tragicomiche tra bische, equivoci e inseguimenti, fino ad essere rapiti da un ricco sceicco con la passione per i sosia di personaggi famosi ed i travestimenti…. Tutto molto bello è prodotto da Maurizio Totti e Alessandro Usai per Colorado Film. Medusa Film lo distribuirà nelle sale italiane il 9 ottobre 2014.