venerdì 28 dicembre 2012

Tornatore presenta 'la migliore offerta'


''Anche in un falso d'arte c'e' qualcosa' di vero'' e questo vale forse anche in amore. Potrebbe essere questa la frase chiave de 'La miglior offerta', film di Giuseppe Tornatore nelle sale dal 1 gennaio in 360 copie distribuite dalla Warner e con protagonista Geoffry Rush nei panni del raffinato battitore d'aste Virgil Olmand. Attraverso la richiesta di una sua perizia, l'uomo entrera' in contatto con una misteriosa giovane donna Claire (Sylvia Hoeks) che gli cambiera' la vita per sempre.
"Il discorso sulla bellezza e l'arte era il tema di fondo del film. Quello che mi divertiva era pensare alla bellezza e all'amore come prodotto dell'arte". A parlare è Giuseppe Tornatore.

"Il protagonista vive una trasformazione che ce lo rende piu' vicino, umano, una sorta di rinascita - dice Tornatore nel corso della presentazione a Roma - Mi sono documentato sul mondo dei battitori d'asta. Studiando ho scoperto che a volte ci sono degli oggetti che non hanno una base d'asta ma che si basano sulla migliore offerta iniziale del pubblico. Questa cosa mi subito molto colpito. Cosi' mi sono chiesto quale sia nella vita la migliore offerta".

Ennio Morricone premierà Quentin Tarantino a Roma

Ennio Morricone consegnera' a Quentin Tarantino, il 4 gennaio, il 'Premio alla Carriera' della settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Il regista, sceneggiatore, attore e produttore americano, premio Oscar per 'Pulp Fiction', autore di 'Le Iene', 'Jackie Brown', 'Kill Bill volume 1', 'Kill Bill volume 2' e 'Bastardi senza gloria' ricevera' il premio durante la serata di anteprima del nuovo film da lui scritto e diretto: 'Django Unchained'.
Lo 'spaghetti-western' ispirato a 'Django di Sergio' Corbucci, e' interpretato da Jamie Foxx, Leonardo Di Caprio, Christoph Waltz, Samuel L. Jackson e Kerry Washington. Il film uscira' nelle sale italiane il prossimo 17 gennaio, distribuito da Warner Bros Pictures Italia.
"Lo sguardo di Quentin Tarantino ha influenzato radicalmente l'immaginario degli ultimi vent'anni -ha affermato Marco Muller, Direttore Artistico del Festival Internazionale del Film di Roma- Tarantino e' un cineasta profondamente americano e al tempo stesso molto europeo".

Tornano i Vanzina di Natale con "Mai Stati Uniti"


Tornano i fratelli Vanzina in sala e lo fanno con il loro terzo viaggio cinematografico negli USA, dopo Vacanze in America e Sognando la California, ovvero Mai Stati Uniti, buffa storia di cinque fratelli per caso che vedremo su 350 schermi dal 3 gennaio. "Un film dedicato a Carol Levi, nostra agente e carissima amica, scomparsa stanotte" rivela Enrico Vanzina, visibilmente commosso. Ed e' il fratello Carlo, il regista, a prendersi l'onere e l'onore di parlare del film. "L'America per chi fa il cinema e' un luogo impregnato della settima arte che piu' amiamo. Io nel 1959 andai a vedere per la prima volta, di cento, Intrigo internazionale, che qui omaggiamo con la scena del Monte Rushmore. Ma qui volevamo mettere come sfondo anche la grande commedia americana moderna, da Una notte da leoni a Parto col folle. E infine volevamo anche un film ottimista con valori come quelli legati alla famiglia, dimenticati e calpestati nel disastro attuale". La storia e' quella di un riccone che muore lasciando cinque figli illegittimi, ignari d'essere fratelli, che diventano una famiglia percorrendo l'America per spargere le ceneri dove lui desiderava, unica condizione per accedere al ricco teastamento. "Che dire, per me e' stato bellissimo- esordisce Ricky Memphis -, siamo andati a Las Vegas a vedere all'Mgm David copperfield e ha scelto me per uno dei suoi trucchi, e' stato molto divertente. E poi io ho sempre amato gli indiani d'America, Toro seduto e' il mio idolo, e dove giravamo c'erano le tracce del passaggio del Settimo cavalleggeri, per me e' stato come camminare in un sogno. So che non c'entra col film, ma che devo dirvi, e' stato bellissimo". Anna Foglietta, sorella un po' cafona, bellissima e disponibile, ricorda il set come una splendida esperienza. "Una famiglia che aveva Carlo come padre, la prima persona a cui ho detto di essere in cinta - perche' l'ho scoperto girando questo film (e lo dice accarezzandosi il pancione) - e' stata Ambra". Un momento di grazia per l'attrice che ha un ruolo da protagonista anche in uno dei film di Natale, Colpi di fulmine, in deciso rialzo al box-office.

Carol Levi è morta all'età di 80 anni

''Dedichiamo il film all'amica e press agent Carol Levi, che e' morta a Roma''. Cosi' Carlo Vanzina, ha detto nel corso della conferenza stampa del film 'Mai Stati Uniti' presentato a Roma e che sara' nelle sale dal 3 dicembre distribuito da 01.
Carol Levi, che aveva 80 anni, e' stata una figura storica nel cinema italiano collaborando non solo coi Vanzina ma anche con Franco Zeffirelli, Daniele Vicari, Giuliano Montaldo, Marco Bellocchio, Gabriele Lavia e tanti altri.

FilmForum a Udine e Gorizia

Si terra' dal 12 al 21 marzo la 20/a edizione di FilmForum Festival 2013 a Udine e Gorizia, con nove giorni di proiezioni, incontri, convegni, workshop, pubblicazioni ed eventi intorno al cinema, dalle origini ai nuovi media.
Il tema, 'Who's What? Intellectual Property in the Digital Era', sara' un confronto intorno ai temi e alle implicazioni della proprieta' intellettuale. Un convegno internazionale all'Universita' di Udine dal 12 al 14 marzo vedra' protagonisti accademici di Europa, Canada e Stati Uniti sulla questione se, nell'attuale panorama di espansione delle piattaforme mediatiche, la circolazione di prodotti audiovisivi sia diventata piu' difficile da controllare. Fra i relatori figurano Peter Decherney, dell'Universita' di Pennsylvania, Leonardo Chiariglione, fondatore del gruppo Mpeg, e Gianni Celata, docente alla Sapienza e alla Luiss, presidente di Roma Wireless, consorzio che permette di connettersi gratuitamente nelle ville storiche e nelle piazze romane.

giovedì 27 dicembre 2012

'Il servitore di due padroni' in scena a Venezia

Va in scena domani a Venezia nello storico Teatro l'Avogaria il classico goldoniano 'Il servitore di due padroni', da un'idea di Piermario Vescovo e Antonella Zaggia, interpretato dal 'Teatro dell'orso in peata'. Una versione della celebre piece goldoniana che vede cinque attrici impegnate a dar vita, manovrando i burattini e lasciandosene trasportare, a tutti i personaggi della commedia.
Uno spettacolo che vuole riscoprire la 'meccanica' scenica della commedia goldoniana, svelandone i trucchi ed i segreti del suo fascino. Come dicono gli interpreti stessi, "una piece teatrale che ricorda una raccolta di cover, quelle canzoni che tutti conoscono e che gli artisti continuano a reinterpretare e proprio per questo piacciono ed il pubblico si diverte rivedere piu' volte".
Il gruppo 'Teatro dell'orso in peata' e' stato fondato nel 1988 da Eugenio Facchin, Piermario Vescovo, Antonella Zaggia, e si e' dedicato prevalentemente alla tradizione teatrale veneziana e veneta e alla riscoperta del Teatro di figura, con particolare predilezione per l'antica tradizione del Teatro di burattini, privilegiano la specificita' dell'ambiente volta per volta scelto nelle messinscene, con particolare riguardo alla teatralizzazione di luoghi e spazi prevalentemente non teatrali.

'Terra Bellissima' a Taormina Arte

La rassegna 'Taormina Arte' continua e, dopo il concerto dei fratelli Mancuso, porta in scena 'Terra Bellissima' di Felice Cavallaro, nella Basilica Cattedrale domani e sabato alle 19. Uno spettacolo, per la regia di Giovanni Anfuso, con Liliana Randi, Cetty Arancio, Barbara Gallo e Eleonora Sicurella, in cui il dolore della Sicilia trova voce nelle urla delle donne vittime della violenza mafiosa.
'Terra Bellissima' vuole ricordare tutte quelle donne che si disperano e che sperano, che mettono a nudo la propria fragilita' e la loro forza, chiedendosi il perche' di tanto sangue innocente. "Io vi perdono, ma vi dovete inginocchiare, uomini della mafia", grido' Rosaria, vedova di Vito Schifani, al funerale dei caduti di Capaci.
Dopo pochi mesi furono le mogli dei cinque angeli custodi del dottor Borsellino a gridare in una chiesa.

Domani al via Umbria Jazz Winter

Umbria Jazz Winter comincia domani sera a Orvieto da una novita', almeno per l'Italia. E' infatti di scena sul palco del teatro Mancinelli, e sara' ospite fisso della rassegna tutti i giorni fino alla conclusione, il primo gennaio, Gregory Porter (nella foto). Cantante, songwriter, attore, produttore, e' l'ultima scoperta della vocalita' jazz.
Porter e' candidato al Grammy con una canzone del suo secondo disco, ma gia' due anni fa il primo, Water, gli frutto' una nomination a quelli che nella musica valgono quanto un premio Oscar. Non capita spesso ad un esordiente, soprattutto se si tratta di un quasi quarantenne. Porter in effetti e' arrivato tardi alla notorieta' su grande scala, tanto piu' in un mercato in cui i giovani di precoce talento sono merce normale. Nella vita ha fatto di tutto, dopo aver trascorso l'infanzia nella natia Los Angeles ed a Bakersfield, cresciuto con la madre, ministro di una chiesa. Provo' perfino ad avviare una carriera di giocatore di football professionistico. Un infortunio alla spalla lo convinse a smettere e a dedicarsi al non piu' agevole, ma certo meno pericoloso, show business. Del football oggi gli resta il fisico prepotente, e del gospel che ascoltava in chiesa conserva un approccio spirituale alla musica, mediato da una voce calda e profonda.
Stilisticamente, Porter e' un cantante che opera una sintesi della vocalita' nera americana, mescolando senza pregiudizi jazz, soul, canzone popolare. Puo' ricordare ora un crooner alla Nat King Cole (su cui ha scritto una piece teatrale) ora Joe Williams e Donny Hathaway, che infatti cita tra i suoi ispiratori. Non e' un innovatore ma ripropone con freschezza e grande cultura musicale un genere che negli ultimi anni ha offerto poco, almeno a questi livelli. Forse ancora piu' interessante dell'interprete e' il compositore, e che scrivere canzoni non sia per lui un fatto episodico lo dimostra la songlist del secondo e ad oggi ultimo disco, Be Good, in cui la maggior parte dei temi sono suoi, e sono accattivanti. Uno di questi e' ''Real good hands'', una soul ballad che sembra scritta a cavallo tra i sessanta ed i settanta e che e' candidata al prossimo Grammy, ma intanto il cd e' stato nominato miglior album jazz del 2012 per iTunes. Tra le sue ultime collaborazioni, anche quella con Nicola Conte. Porter insomma si presenta come un musicista vero e non un ''semplice'' cantante, come attestano anche le parole di stima di Wynton Marsalis (oggi che vive a New York, Gregory si esibisce spesso con l'orchestra del Lincoln Center). Il suo debutto italiano a Umbria Jazz e' dunque molto atteso. Dopo l'esordio a Orvieto, Gregory Porter tornera' in Italia a marzo per alcune date a Roma, Napoli, Bari.

Factory, giovani artisti crescono a Roma

''Uno spazio in continuo fermento creativo, con proposte di qualita' che valorizzano i talenti under 35 della capitale, di cui tutta la citta' puo' godere gratuitamente: così abbiamo immaginato Factory, il nuovo spazio giovani di Roma Capitale, di cui si avra' un assaggio dal 28 dicembre al 6 gennaio con cinque serate proposte dai giovani che abbiamo chiamato 'Ante Factory'''. Lo annuncia l'Assessore alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani di Roma Capitale Gianluigi De Palo presentando la rassegna di musica, teatro, danza, poesia e fotografia che anticipa il Festival della Creativita' che avra' luogo nel medesimo spazio a partire dal 25 gennaio.
Factory, nome scelto attraverso un sondaggio on line dai giovani - spiega una nota - si trova nello spazio della Galleria delle Vasche all'interno del complesso dell'ex Mattatoio (ingresso su Piazza Orazio Giustiniani 4), ed e' stato affidato all'Assessorato ai Giovani per farne un centro polivalente allestito con palcoscenico, impianto audio-luci e strutture espositive, che potra' essere utilizzato dai ragazzi senza la necessita' di pagare noleggi, utenze e affitti.
''Per il Festival della creativita' - spiega De Palo - abbiamo raccolto circa 150 proposte che adesso saranno vagliate dall'apposita giuria. Prima volevamo offrire alla citta' un'anteprima che vede protagonisti giovani artisti impegnati in varie discipline. Si comincia il 28 dicembre con il monologo di e con Giovanni Scifoni 'Guai a voi ricchi. Mio padre era cattocomunista'', che fa riflettere tra ironia, sberleffo e paradosso, e si finisce il 6 gennaio con il concerto dei Bamboo, giovane band di percussionisti di strumenti insoliti, che abbiamo scoperto con il bando 'Voci della periferia' dello scorso anno''.

'Romeo et Juliette' domani alla Scala

Andra' in scena domani alla Scala l'opera coreografica di Sasha Waltz 'Romeo et Juliette', la cui prima prevista per il 19 dicembre era stata annullata dopo lo sciopero proclamato dagli artisti. Lo spettacolo inaugura la Stagione di Balletti 2012/2013.
Il Romeo et Juliette di Sasha Waltz, creato nel 2007 per l'Opera di Parigi e mai eseguito in Italia, coinvolge tutte gli artisti: Ballo, Orchestra e Coro, oltre a tre solisti vocali.
Differenti cast si alterneranno nelle recite previste fra dicembre e gennaio: alla prima assoluta all'Opera di Parigi e alla ripresa del maggio scorso l' opera vide protagonisti le ‚toiles Aur‚lie Dupont e Herv‚ Moreau nei ruoli di Giulietta e Romeo. Gli stessi artisti saranno ospiti anche delle recite di apertura al teatro alla Scala accanto al primo ballerino scaligero Mick Zeni nel ruolo di Padre Lorenzo: l'anteprima dedicata ai giovani del 16 dicembre, e le repliche di domani e del 29. Dal 30 dicembre nei ruoli principali debutteranno la solista Emanuela Montanari e il primo ballerino Antonino Sutera, che saranno in scena anche nelle recite del 2, 5 e 8 gennaio, sempre accanto a Mick Zeni nel ruolo di Padre Lorenzo.
Sempre a inizio gennaio (3 e 4), si assisterà a un ulteriore debutto, affidato ai primi ballerini Petra Conti, Eris Nezha e Alessandro Grillo, rispettivamente Giulietta, Romeo e Padre Lorenzo

Luisa Corna, esibizione a teatro per i detenuti di Velletri

Nel teatro 'Enzo Tortora' del carcere di Velletri si e' tenuto oggi lo spettacolo della cantante Luisa Corna, nell'ambito dell'iniziativa 'E' Natale per tutti 2012', la manifestazione di solidarieta' nelle carceri del Lazio voluta dalla Giunta Polverini in occasione delle festivita' natalizie.
Per l'occasione - spiega una nota - tutti i detenuti della struttura penitenziaria, hanno gradito soprattutto i brani classici della musica popolare italiana e di quella napoletana.
L'Assessore regionale ai rapporti con gli enti locali e politiche per la sicurezza della Regione Lazio, Giuseppe Cangemi, che ha assistito allo spettacolo insieme con la direttrice della struttura, Donata Iannantuono, e ai detenuti, ha commentato il grande successo dell'iniziativa come motivo di orgoglio per l'amministrazione regionale, specificando come ''l'iniziativa stessa sia il simbolo della maturit… della nostra societa'''.
'''E' Natale per tutti' - ha aggiunto - vuole sottolineare la presenza della societa' tra i detenuti di tutto il Lazio: maggiore e' il grado di solidarieta' e di vicinanza che riusciremo a comunicare a chi e' ospite di strutture penitenziarie, tanto maggiore sara' la maturita' dimostrata dalla nostra stessa societa'''.

Dario Argento a Capalbio Cinema

Il maestro del brivido, Dario Argento, e il regista, sceneggiatore e attore polacco Jerzy Skolimowsky saranno gli ospiti della XIX edizione di Capalbio Cinema, il festival dei cortometraggi, al via da domani nella cittadina toscana. Argento, sabato alle 18,30, prendera' parte all'incontro con il pubblico 'Dario Argento all'arrembaggio' curato da Enrico Ghezzi e Bruno Roberto. A seguire, alle 18,45 nella Sala Tirreno, verranno proiettati i nove minihorror 'Gli incubi di Dario'.
Skolimowsky invece sara' il protagonista dell'appuntamento di domenica alle 12, 'Ghezzi incontra il Capitano Sparrow', il personaggio interpretato da Johnny Depp nei 'Pirati dei Caraibi'.
Seguira' la proiezione di 'Rysopis' ('Segni particolari nessuno'), sempre nella Sala Tirreno.

Domani al via 'Mendicino Corto'

Si terra' da domani, venerdi' 28 dicembre 2012 a venerdi' 4 gennaio 2013 la settima Edizione del Festival Internazionale del Cinema "Mendicino Corto" organizzato dall'Associazione Culturale "Don Ciccio Salvino" di Mendicino (Cs), con direttore Artistico Franco Barca e in collaborazione con l'amministrazione Provinciale di Cosenza, Regione Calabria assessorato alla Cultura, Comune di Mendicino, Comune di Cosenza, Fondazione Carime, Parrocchia San Nicola di Bari Mendicino.

a Vanzina il premio Cult award di Capri, Hollywood

Va a Carlo Vanzina il 'Cult award' a Capri, Hollywood che ospitera' il giorno di Capodanno l'anteprima del suo film 'Mai stati Uniti', nelle sale dal 3 gennaio. Il premio gli sara' consegnato il 31 dicembre dalla regista Lina Wertmuller, presidente onorario dell'Istituto Capri nel mondo.
"In America Vanzina sarebbe studiato nelle universita' - dice Wertmuller - in oltre 60 film ha raccontato la nostra vita cogliendo lo spirito dei tempi e le sue commedie hanno consacrato tanti protagonisti del nostro schermo come Abatantuono, De Sica, Boldi". "Carlo Vanzina - si legge nella motivazione del premio - affiancato dal fratello Enrico, ha gia' un posto nella storia d'onore nella storia del cinema italiano e deve essere considerato un vero maestro per i giovani registi che oggi cercano di raccontare vizi e virtu' del nostro paese". Il premio sara' assegnato anche all'americano Antoine Fuqua.

Cinema, meno spettatori a Natale

E' crisi per il cinema a Natale. Nel campione Cinetel (rappresentativo del 90% del mercato) si sono venduti, nei due giorni 25 e 26 dicembre, 1.873.000, -25% rispetto ai due giorni del Natale 2011 e si sono incassati 14.034.000, -23% rispetto allo scorso anno.
Il film piu' visto quest'anno nei due giorni di Natale e Santo Stefano e' stato 'Colpi di fulmine', Universal-Filmauro, con 395 mila spettatori e un incasso di 2.787.000.
Secondo posto per spettatori e' ancora di un film italiano, I due soliti idioti, Medusa, con 318.000 e 2.366.000, mentre il secondo posto per incasso va a Lo Hobbit, Warner, con 2.416.000.
Meglio va in quanto a incassi - segnala Cinetel - se si allarga l'esame al periodo che va dal week end precedente il Natale al 26 dicembre, si ha un sostanziale pareggio rispetto allo scorso anno: 5.497.000 dal 13 al 26 dicembre 2012 contro i 5.481.000 del periodo 15-26 dicembre. E il confronto mese su mese rispetto allo scorso anno che al 16 dicembre era a quota -21% per biglietti venduti e' - al 26 dicembre - a quota -10%.
Per un confronto complessivo delle festivita', al 1 gennaio e al 6 gennaio, si puo' ragionevolmente prevedere un miglioramento per il maggior numero di giorni festivi che caratterizza la parte finale di dicembre''.
''Non e' certamente un bel Natale, cinematograficamente parlando, ma non e' neanche il caso di drammatizzare troppo'' e' il commento di Lionello Cerri, presidente Anec, associazione nazionale esercenti cinema, sui dati delle prime festivita' che hanno visto un calo del 25% dei biglietti venduti il 25 e 26 dicembre, rispetto ai due giorni del Natale 2011, ma una sostanziale tenuta se si considera il periodo dal 13 al 26 dicembre.
''Siamo nel pieno di una crisi economica di vasta portata ma il cinema e lo spettacolo in generale hanno sempre avuto idee ed energie per recuperare - prosegue Cerri, da pochi giorni componente anche del Comitato di reggenza dell'Agis - ed e' in questa chiave che dobbiamo affrontare la situazione, che peraltro potrebbe migliorare nel periodo restante delle festivita' natalizie''.
E conclude: ''E' alla necessita' di unita' e compattezza delle varie componenti della professione che bisogna fare riferimento per rilanciare il tema della cultura, nelle sue varie forme, non certo come spesa da contenere ma come componente essenziale - anche sul piano strettamente economico - della auspicabile ripresa. Un tema ancora piu' importante oggi da proporre alle forze politiche che si accingono alle elezioni in campo nazionale e in due regioni fondamentali, Lombardia e Lazio, per la produzione di cinema e spettacolo''.

'Buon anno Sarajevo' al cinema dal 3 gennaio

Buon Anno Sarajevo (Djeca) uscira' il 3 gennaio 2013 distribuito da Kitchen Film.
Il film - vincitore di numerosi premi, tra cui: il Premio Lino Micciche', il Premio Cinema e diritti umani di Amnesty International e il Premio della Giuria Giovani al Festival di Pesaro; la menzione speciale a Cannes, sezione Un Certain Regard - e' stato il candidato all'Oscar designato dalla Bosnia Erzegovina.
Alla fine della guerra in che li ha resi orfani, Rahima e Nedim vivono insieme a Sarajevo in un modesto appartamentino in un quartiere periferico. Dopo un'adolescenza punk, Rahima, la sorella maggiore, si e' avvicinata alla religione islamica e ha deciso di indossare il velo. Per sopravvivere e' costretta a lavorare sottopagata in un ristorante gestito da un personaggio losco, mentre l'irrequieto Nedim va ancora a scuola.
Un giorno il ragazzo, durante una rissa con i compagni, distrugge il cellulare del figlio di un potente del luogo. Rahima vorrebbe risolvere la cosa pacificamente, invece da quel momento si innesca una catena di eventi che le faranno scoprire parecchie cose insospettate sul suo giovane fratello...

martedì 25 dicembre 2012

Sei concerti evento per Pino Daniele

Dopo il sold out del 28, 29 e 30 dicembre dell'evento Tutta n'ata storia - Live in Napoli, anche la data del 4 gennaio fa registrare il tutto esaurito. Pino Daniele per l'occasione torna a suonare con i grandi artisti napoletani con cui ha condiviso la prima parte della sua storia musicale in sei concerti-evento al Teatro Palapartenope. Le altre due date sono il 5 e 6 gennaio. E il 22 gennaio uscira' il cd+dvd dello storico concerto 2008 con cui ha festeggiato i 30 anni di carriera a Napoli: Tutta n'ata storia - Vai mo' - Live in Napoli (Blue Drag/Sony Music).
Prodotto e organizzato da Blue Drag Group in collaborazione con Radio Italia Tutta n'ata storia nei prossimi giorni sara' evento per tutti gli amanti del rock-blues dal sapore mediterraneo. La scaletta e' pensata unicamente per il pubblico della sua citta', accompagnato dalla sua nuova band, composta da Michael Baker (batteria), Gianluca Podio (piano), Elisabetta Serio (tastiere) e Rino Zurzolo (basso e contrabbasso), e dai grandi musicisti napoletani con cui ha collaborato nel corso della sua lunga carriera: Enzo Avitabile, Enzo Gragnaniello, Tony Esposito, Tullio De Piscopo, James Senese, Joe Amoruso e lo stesso Rino Zurzolo.

Al via a Orvieto 'Umbria Jazz Winter'

Prendera' il via venerdi' prossimo a Orvieto Umbria Jazz Winter, che festeggia quest'anno la ventesima edizione e cerca di contribuire al rilancio della citta' dopo la disastrosa alluvione del 12 novembre scorso. Per cinque giorni Orvieto sara' la citta' invernale del jazz con un cartellone che comprende alcuni nomi importanti della vocalita' di ispirazione afro-americana. I cantanti sono infatti i protagonisti del festival, e due di loro, Gregory Porter e Dee Alexander, divideranno la scena del teatro Mancinelli nella serata inaugurale: Porter, di Los Angeles, e' l' astro nascente del canto jazz ed il suo disco di esordio fu candidato a vincere il Grammy Award, mentre la Alexander, di Chicago, e' gia' ben nota al pubblico di Umbria Jazz per essere stata ospite dell' edizione estiva con una insolita rilettura delle piu' famose canzoni di Jimi Hendrix. Ed al mancino di Seattle e' dedicato il progetto cui presta la sua voce Eric Mingus, figlio di una leggenda del jazz, con la band italiana Quintorigo. Ancora il canto jazz con il classico Kurt Elling, aspirante al Grammy con il suo piu' recente disco ''The Brill Project'', dedicato alla canzone popolare americana, mentre Paula Morelenbaum interpreta il Brasile di Tom Jobim, con il quale lavoro' a fianco del marito Jaques, grande violoncellista.
Sempre in tema di cantanti, Gino Paoli si esibira' in duo con Danilo Rea e Gege' Telesforo con la Nu Joy band. Non mancheranno naturalmente i canti religiosi con il Gospel Superchoir di Nashville diretto da Bobby Jones.
Il jazz italiano e' rappresentato da un trio di giovani, con la leadership del pianista Giovanni Guidi, e da un quintetto di personaggi eccellenti, guidato da Giovanni Tommaso e comprendente Flavio Boltro, Pietro Tonolo, Danilo Rea e Roberto Gatto. Sara' infine il jazz tricolore a suonare le ultime note del festival, la sera del primo gennaio, con un concerto organizzato assieme alla rivista Musica Jazz per presentare i vincitori del Top Jazz 2012. Ospite d'onore, la band di Franco D'Andrea.
La formula del festival non cambia rispretto al passato: ci sono la marching band (i Funk Off), i veglioni di Capodanno in due ristoranti ed il gospel in duomo dopo la Messa. Ogni giorno, da venerdi' fino al primo gennaio, andranno in scena una ventina di concerti senza soluzione di continuita', fino a notte fonda, e tutti nel centro storico di Orvieto.

Favino è Clay Ragazzoni nel nuovo film di Ron Howard

''E' stata una piccola parte: tre scene e un mese di lavoro. E nessuno l'avrebbe saputo fino all'uscita del film se Ron non avesse messo la notizia su twitter'', minimizza Pierfrancesco Favino che per Ron Howard interpreta il corridore automobilistico Clay Ragazzoni nel film 'Rush'. Howard l'aveva chiamato gia' per 'Angeli e demoni' e l'ha rivoluto per questo film tra i piu' attesi, sulla rivalita' tra Niki Lauda e James Hunt negli anni '70, interpretati da Daniel Bruhl e Chris Hemsworth.
Dopo essere stato fermo quattro mesi godendosi il successo dei quattro film di cui e' stato protagonista nel 2012 ('Romanzo di una strage', 'Posti in piedi in Paradiso', 'A.C.A.B.' e 'L'industriale'), Pierfrancesco Favino sta per tornare al lavoro.
''Sto leggendo una serie di copioni che mi hanno proposto e nel giro di poco tempo prendero' una decisione. Questa lunga pausa mi e' servita come periodo di riflessione su cosa voglio fare e chi voglio essere, ma ora e' arrivato il momento di ricominciare a lavorare'', ha detto l'attore al festival Marrakech, cui ha partecipato come giurato. Tra i suoi progetti non c'e' pero' l'annunciata fiction su Pavarotti che, spiega, ''non mi e' mai stata offerta. Ho saputo che qualcuno sta tentando di realizzarla, ma a me nessuno l'ha proposta''.

lunedì 24 dicembre 2012

Gli idioti battono lo Hobbit, ma poteva accadere solo in Italia

Dopo il clamoroso successo riscosso dalla loro prima avventura cinematografica ("I soliti idioti", 11 milioni di euro d'incasso), la coppia comica piu' sfrontata e irriverente delle scena italiana ha fatto ancora centro. Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, sono riusciti nell'incredibile. "I due soliti idioti", prodotto da Taodue e distribuito da Medusa, ha infatti vinto lo scontro diretto con "Lo Hobbit", arrivato in sala da appena una settimana. Un dato sorprendente visto che il titanico film di Peter Jackson si trova attualmente in testa alle chart di tutto il mondo. Un vero e proprio caso cinematografico dunque - sottolinea la nota Medusa Film - scoppiato da giovedi' scorso, giorno in cui i 'soliti idioti' hanno battuto il film di Jackson per numero di ticket staccati e media per copia. Il successo si e' poi concretizzato nella giornata di sabato in cui la commedia diretta da Enrico Lando ha incassato 771.517 euro contro i 712.877 euro de "Lo Hobbit" (aiutato peraltro dal sovraprezzo del 3D), 'doppiandolo' come media per copia (2.097 contro i 1.174 del film di Jackson). Lo stesso sorpasso si e' poi consumato nella giornata di domenica che ha segnato anche la vittoria della commedia italiana sui competitor diretti del weekend come i blockbuster "Ralph Spaccatutto" e "Vita di Pi". I numeri quindi: alla fine del weekend "I due soliti idioti" ha incassato 2 milioni e mezzo di euro (2.490.215) come "Lo Hobbit" con la sbalorditiva media per copia di 6000 euro (5.970 contro i 3573 di "Lo Hobbit") e il piu' alto di ticket staccati della classifica (351.675 contro i 300.900 del film di Jackson).

Morricone dirige il Concerto di Natale

Dalla Basilica di Assisi, domani alle 12.20, andra' in onda su Rai1 il Concerto di Natale diretto da Ennio Morricone. Giunto alla sua 27° edizione, il classico di Natale di Rai1 offre quest'anno un programma ed un cast davvero eccezionali. L'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai sara' diretta dal compositore premio Oscar Maestro Ennio Morricone che si esibira' in alcune delle sue piu' celebri composizioni, in gran parte scritte per il cinema ma tutte segnate da un'ispirazione fortemente spirituale  strettamente legate al tema del Natale. Con il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta dal Maestro Ciro Visco, un programma tipicamente natalizio ma al tempo stesso estremamente raffinato dove brani celebri come la tradizionale Stille Nacht di Gruber ed un classico standard della tradizione americana come White Christmas di Irving Berlin saranno accostati a pagine meno universalmente note ma altrettanto suggestive della tradizione natalizia mondiale, sia classica che popolare. Ospite speciale del Maestro Morricone sara' il grande cantante napoletano Massimo Ranieri.


Teatro Argentina, Giorgio Mariuzzo rappresenta McCoy

Dall'incontro dei due nuclei artistici dell'Ensemble Attori Teatro Due e di Balletto Civile, nasce la produzione di Fondazione Teatro Due 'Non si uccidono cosi' anche i cavalli?', tratta dall'omonimo romanzo di Horace McCoy ('They Shoot Horses, Don't They?') del 1935, nell'adattamento di Giorgio Mariuzzo.
Da giovedi' 3 a domenica 13 gennaio 2013 al Teatro Argentina, (Largo di Torre Argentina, Roma) va in scena lo spettacolo da cui, nel 1969, Sydney Pollack trasse un lungometraggio, un successo di critica e pubblico, presentato fuori concorso al Festival di Cannes nel 1970 e premiato con un Oscar per il miglior attore non protagonista.
Sulla pista da ballo, circondati dagli spettatori (il pubblico reale) venuti per seguire la maratona, 22 performer e un quartetto di musicisti si esibiscono insieme in uno progetto corale, in cui i corpi, con la loro fatica, la loro sofferenza, la loro verita' sono la scena. Teatro Due reagisce cosi' alla crisi, ai tagli, alle sfide del nuovo pubblico: immaginando uno spettacolo che coinvolge tutte le energie artistiche possibili, con piu' di trenta persone coinvolte e con la forza di un testo mai rappresentato in Italia.
Nella California dei primi anni '30, e' in voga un genere crudele di spettacolo: maratone di ballo durante le quali coppie di giovani disperati senza lavoro ballano per giorni interi, attratti dal premio in denaro a chi resistera' di piu', dalla possibilita' di farsi notare da qualche produttore cinematografico e teatrale, dal vitto e l'alloggio assicurati per qualche tempo (le sessioni di ballo potevano durare settimane). Un vero e proprio gioco al massacro, che portava i concorrenti fino ai loro estremi limiti fisici e psicologici e al completo esaurimento, al punto da continuare in uno stato di semi-coscienza, sostenendosi l'uno al corpo dell'altro, senza riuscire a riposare davvero durante le brevi pause in uno squallido dormitorio, mentre i pasti venivano consumati direttamente sulla pista da ballo.

Baglioni, 'incontri ravvicinati' senza scaletta

''Niente scaletta. Il teatro e' una casa dove ci si ritrova per fare musica, raccontarsi, emozionarsi e stare insieme.'' dice Claudio Baglioni che debuttera' il 26 dicembre all'Auditorium Parco della Musica con il primo di una serie di 14 ''incontri ravvicinati'' con il pubblico, intitolati Dieci Dita. I concerti a Roma andranno avanti fino al 30 dicembre e poi i 2 e 3 gennaio, poi Baglioni sara' al teatro Degli Arcimboldi a Milano il 10, 11, 12, 13, 14, 15 e 16 gennaio 2013) 14 appuntamenti diversi uno dall'altro: senza copione, senza scaletta, senza nessuno dei classici rituali dei concerti. Solo un grande artista, un palco vissuto come casa, le sue storie di musica e parole e il pubblico: mai cosi' vicino. ''E' un momento nel quale - ha dichiarato Baglioni - c'e' bisogno di ritrovarsi per riscoprire il valore delle cose che danno senso alla vita e delle persone con le quali sentiamo il desiderio e il bisogno di dividerle. La musica serve a questo: a ritagliarci una serata per stare insieme, raccontarsi, ricordare, emozionarsi e pensare. Dieci Dita non e' un concerto come gli altri: c'e' un canovaccio, ma non c'e' una scaletta. Le canzoni cambiano, seguendo il filo dei pensieri e delle emozioni, proprio come avverrebbe in una serata tra amici. Il teatro si trasforma nel salotto di casa''


Santo Stefano, concerto del Solitaire Ensemble a Roma

A Santo Stefano concerto del Solitaire Ensemble a Roma: capolavori della musica di tutti i generi e di diverse epoche, che hanno in comune il carattere divertente e festoso e sono adatti ad ogni eta'. Ad organizzarlo e' l'Associazione Roma Sinfonietta e il Teatro di Roma.
Il concerto del Solitaire Ensemble, Quintetto Italiano di Clarinetti (Simone Salza clarinetto e sassofono; Alfredo Natili clarinetto piccolo e clarinetto; Renato Settembri clarinetto; Ermete Quondampaolo corno di bassetto; Roberto Petrocchi clarinetto basso) iniziera' alle ore 18 al Teatro di Tor Bella Monaca e i cinque clarinettisti avranno modo di mettere in piena evidenza l'incredibile varieta' di possibilita', di colori e di espressioni del loro strumento. Si inizia col travolgente 'Largo al factotum' cantato da Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini, si passa agli sfavillanti colori spagnoli della Carmen di Bizet e poi agli irresistibili tanghi dei mitici Carlos Gardel e Astor Piazzolla. Infine largo al jazz, con autori storici come Duke Ellington, Dave Brubeck e Dizzy Gillespie e i nostri Gerardo Iacoucci e Luciano Fancelli.
Unico in Italia nel suo genere, il Solitaire Ensemble nasce nel 1998 con la volonta' di divulgare un repertorio alternativo ai tradizionali programmi di clarinetti. Il repertorio e' quello della 'trascrizione'. Comprende famose ouvertures d'opera, musiche da film, brani di carattere jazzistico, tango argentino, canzone d'autore. I brani sono arrangiati in esclusiva per il Solitaire Ensemble da insigni musicisti contemporanei o dagli stessi componenti il quintetto. I componenti dell'Ensemble provengono da diverse e significative esperienze individuali, svolgono intensa attivita' solistica, cameristica ed orchestrale in collaborazione con altre realta' musicali (Teatro dell'Opera di Roma, Accademia di S. Cecilia, Rai, Roma Sinfonietta) vantando inoltre una consolidata attivita' didattica presso Conservatori di Stato e importanti istituzioni musicali.

domenica 23 dicembre 2012

Elton John fa tappa a Barolo

Elton John partecipera' il prossimo 9 luglio alla 5/a edizione del Festival Collisione a Barolo, nel cuore delle Langhe cuneesi. Lo hanno annunciato il promoter D'Alessandro e Galli.
Dopo 40 anni la rock star internazionale torna cosi' in Piemonte con un one man show. Vincitore di innumerevoli Grammy Awards, l'artista ha venduto almeno 400 milioni di dischi.
Fra il '72 e il '96 ha piazzato ogni anno almeno una hit nella Top 40 della classifica anglosassone.

Black tarantella a Saint Vincent

Esplosiva combinazione di musica africana, funky e ritmi del Sud Italia, la 'Black Tarantella' di Enzo Avitabile (dal titolo dell'ultimo album dell'artista napoletano) e' pronta a scatenarsi con il concerto in programma il 26 gennaio 2013 al Palais di Saint-Vincent.
Enzo Avitabile, virtuoso sassofonista e polistrumentista, e' uno degli animatori della scena musicale napoletana fin dalla fine degli anni '70 del secolo scorso, e dopo aver debuttato suonando al fianco di Pino Daniele ha composto nel 1982 il suo primo lavoro cui sono seguiti alti 17 album in 30 anni di attivita'.
In 'Black Tarantella' Avitabile riprende e sviluppa le sonorita' a lui care della 'world music' che ne hanno decretato il successo nel corso della sua lunga e fortunata carriera, suscitando l'interesse anche di un grande regista come Jonathan Demme ('Il silenzio degli innocenti') che gli ha dedicato un film-documentario presentato quest'anno alla Mostra del Cinema di Venezia.
Con l'artista partenopeo hanno collaborato all'album musicisti e autori come Pino Daniele, Francesco Guccini, Franco Battiato, David Crosby, Raiz e Daby Toure', gli ultimi due presenti a Saint-Vincent: Raiz, gia' leader degli 'Almamegretta', con la sua voce potente; il maliano Daby Toure' con la chitarra e altri strumenti. Inoltre, saranno sul palcoscenico anche i 'Bottari' di Portici, ensemble di percussionisti che utilizzano come strumenti attrezzi legati alla tradizione agricola, quali botti, tini e falci.

A Sal Da Vinci il premio Carosone

E' Sal da Vinci il vincitore del Premio Carosone che quest'anno sbarca al festival "Capri, Hollywood" e che sara' consegnato sabato 29 dicembre al cinema Paradiso di Anacapri. "Come annunciato l'anno scorso, nell'edizione del decennale della scomparsa dell'americano di Napoli- spiega il direttore artistico Federico Vacalebre - il Premio Carosone cambia pelle, ma non si fa piegare dalla crisi che taglia i fondi per la cultura, ne' dall'insensibilita' di alcune istituzioni per la manifestazione dedicata all'artista napoletano piu' cantato nel mondo, e porta avanti il suo progetto". "Diamo il benvenuto al Premio Carosone, una delle eccellenze culturali della citta' - dichiarata il patron del Premio Pascal Vicedomini - siamo certi che il nostro parterre internazionale festeggera' con entusiasmo il talento Sal da Vinci e la passione di Federico Vacalebre, grande promotore della musica napoletana nel mondo".

E' morto il regista Emidio Greco

E' morto oggi, dopo una breve malattia, all'ospedale Fatebenefratelli di Roma, Emidio Greco.
Nato a Leporano, vicino Taranto, il 20 ottobre 1938, a Torino ci era arrivato da ragazzino e li' aveva completato gli studi, scoperto la passione per il cinema, formato una coscienza politica e culturale a cui si sarebbe sempre attenuto come un soldato alla parola data. Ma negli anni '50 per fare il cinema c'era solo un luogo: Roma e il Centro Sperimentale di Cinematografia dove Emidio si iscrive, diplomandosi nel 1964.
Due anni dopo lavora gia' alla Rai come autore di documentari e ben presto torna anche al Centro, ma in veste di insegnante. Il vento del '68 lo vede militare nell'Anac, l'associazione degli autori cinematografici, e lo porta poi a frequentare Roberto Rossellini che accompagnera' in Cile per una celebre intervista filmata a Salvador Allende nel 1971. Il fascino della cultura sudamericana lo contagia e, tornato in patria, sara' un racconto di Antonio Bioy Casares, a dargli l'ispirazione per il debutto nella regia. Firma la sceneggiatura e realizza nel '74 ''L'invenzione di Morel'', un saggio di maturita' artistica che ne fa, da subito, una vera promessa.
Da allora dirigera' soltanto sette film e forse saranno le traversie della sua opera seconda, la piu' ambiziosa, ''Ehrengard'' a segnare una carriera tormentata quanto significativa. Il progetto di Ehrengard'' e' del 1982 (nel frattempo Greco aveva lavorato con la Rai firmando ''Un caso di incoscienza''), ma il film sara' distribuito solo nel 2002 a causa del fallimento dei produttori. Il 1991 pero' e' l'anno di ''Una storia semplice'', il suo primo incontro con i romanzi di Leonardo Sciascia: un cast eccellente con Gian Maria Volonte', Ennio Fantastichini, Massimo Dapporto, Ricky e Giammarco Tognazzi garantira' al lavoro grande visibilita', l'invito in concorso alla Mostra di Venezia, un Nastro d'argento. Seguiranno ''Milonga'', ''Il consiglio d'Egitto'', ancora da Sciascia e presentato nel 2002 al festival di Montreal, ''L'uomo privato'' (2007) e ''Notizie dagli scavi'' del 2011 con AMbra Angiolini e Giuseppe Battiston, dalla novella di Franco Lucentini, una delle storie piu' care a Emidio Greco che lo sognava sullo schermo gia' dall'apparizione nel 1964.
Tutti i suoi film hanno viaggiato nel mondo, attraverso i festival, anche se la Mostra di Venezia era la sua vera casa.
Regista sottile, maestro di eleganza visiva, conoscitore del cinema e amante della rarefazione antonioniana, Emidio Greco e' stato un maestro sommesso e tenace, che amava militare da intellettuale e sognare da poeta.
Tra le sue ultime invenzioni, le Giornate degli Autori, sezione delle associazioni cinematografiche alla Mostra del cinema che volle, insieme all'amico Citto Maselli, nel 2004. La sua lucidita', le sue analisi spietate quanto puntuali sullo stato del cinema, la sua sobria lealta' alle idee e alle poetiche che aveva sposato con la vita e le opere, restano insostituibili.

Martina Colombari debutta nel cast della Febbre del sabato sera

Il nuovo arrivo nel cast di "La Febbre del Sabato Sera" è pronto. Dopo un mese di dure prove, da domani 23 dicembre Martina Colombari debutta nel musical in programma al Teatro Nazionale di Milano. L'attrice sarà impegnata fino al 27 gennaio nel ruolo studiato per lei dalla regista Carline Brouwer e da Chiara Noschese, regista associato e regista residente dello spettacolo.
La Colombari si aggiunge al cast composto da 31 elementi e sarà alle prese sia col ballo che col canto fino a fine gennaio per alcune repliche settimanali a sorpresa. Interpreterà il ruolo di Susan Rhodes, una giovane donna di buona famiglia che vive a Manhattan, appassionata di danza, insieme al suo compagno di ballo Alan Clarke (Renato Tognocchi) e frequentatrice dei locali più chic di New York.

Il Politeama di Napoli riapre a Natale

Riapre il "teatro dei napoletani". Il Politeama torna a brillare e lo fa accendendo la sala con la magia di Eduardo. Dal 25 dicembre al 6 gennaio in scena "Ditegli sempre di si'", commedia esilarante scritta nel 1927 da un giovane De Filippo. A calarsi nei panni del folle Michele Murri ci sara' Gigi Savoia che a due anni da "Chi e' cchiu' felice e me" torna ad interpretare un personaggio di uno dei piu' grandi commediografi al mondo. Dopo il successo di critica e pubblico della scorsa stagione, "Ditegli sempre di si'" si esibira' a Napoli con un cast di attori di grande livello come Maria Basile Scarpetta, Renato De Rienzo e la partecipazione di Antonio Casagrande. Savoia e Casagrande sentono molto questo testo. Il primo interpreto' un ruolo minore nel lontano 1981 proprio sotto la guida del grande Eduardo. Il secondo gli lavoro' al fianco in quella immortale versione per la televisione in bianco e nero datata 1962.
Un'opera impreziosita dalle scenografie di Renato Lori, messe in risalto dal disegno luci di Franco Ferrari. L'atmosfera e' resa suggestiva dai versi di Eduardo musicati del maestro Antonio Sinagra. La regia e' affidata a Maurizio Panici. Lo spettacolo, prodotto dalla Campania Global Entertainments, annovera tra gli interpreti anche Massimo Masiello, Vincenzo Merolla, Francesca Ciardiello, Vincenzo D'Aniello, Felicia Del Prete, Livinia Limone, e Massimiliano Rossi.