sabato 3 novembre 2012

Souq Film Festival a Milano

Per raccontare la sofferenza urbana si puo' "girare", girare per le grandi metropoli e girare anche un cortometraggio per partecipare entro il 7 novembre alla prima edizione del Souq Film Festival. I filmati selezionati, documentari, fiction o sperimentali che siano, saranno proiettati nel chiostro del Piccolo Teatro Grassi il 23 e il 24 novembre per una due giorni di consapevolezza, ma anche di soddisfazioni, con la consegna dei premi e la sorpresa di qualche "star". La manifestazione sara' aperta a tutti e l'invitato che non puo' mancare, al di la' di eventuali celebri madrine o padrini del festival, e' proprio la citta', vera protagonista del festival. Milano, e tutte le altre aree metropolitane come lei, sparse nel mondo, e' si' scenografia ma anche attrice nelle pellicole che concorrono, oltre 30 gia' consegnate, perche' il festival e' nato per mettere in luce le difficolta' quotidiane comuni tra gli abitanti di queste aree "complicate".
Souq, il centro studi della fondazione Casa della Carita', gia' da tempo e' "laboratorio di questa coraggiosa ricerca" come spiega lo stesso presidente don Virginio Colmegna nel suo libro "Ora et Labora", (Chiarelettere), perlando di una ricerca non solo delle sofferenze ma anche "delle domande di liberta' e di felicita'" nascoste nel traffico cittadino. Per parlarne alla citta', Casa della Carita', da sempre impegnata nel dar voce al disagio, stavolta ha scelto il linguaggio cinematografico, immediato e accessibile. Il Piccolo Teatro, non nuovo a collaborazioni con don Colmegna, ha accolto l'iniziativa inserendola nella rassegna "Ulissi - Viaggio nelle Odissee".
Nelle due giornate dedicato al Souq a fine novembre, quindi, chi meglio ha saputo cogliere le sofferenze urbane con la propria mente e poi con la videocamera, ricevera' il premio della giuria (4mila euro), e quello del pubblico (1000 euro). Arriveranno anche tre menzioni speciali, una per ogni categoria: documentario, fiction e sperimentale.
Oltre al Piccolo Teatro, a collaborare al racconto a piu' voci ideato da Souq, anche MIFF Awards e Cittadinanza Onlus, il Comune ha concesso da pochi giorni il patrocinio con una delibera consigliare del 26 ottobre, unendosi e sostenendo l'iniziativa con cui la Casa della Carita' si riconferma portatrice concreta di consapevolezza cittadina.

I Freaks a Casa Alice

Sabato 10 novembre alle ore 19:30 i Freaks saliranno sul palco del Pala Alice per svelare il segreto del successo della web serie sci-fi più famosa d’Italia. I giovanissimi ideatori e protagonisti Matteo Bruno alias Cane Secco, Claudio Di Biagio alias Nonapritequestotubo, Guglielmo Scilla alias Willwoosh e Giampaolo Speziale, insieme con alcuni dei protagonisti Andrea Poggioli, Ilaria Giachi e Claudia Genolini, si confronteranno con il regista Roberto Faenza in un incontro dal titolo: "Siamo tutti Freaks - La mostruositàdei normali". Il dibattito si svolgerà contemporaneamente sulla rete: sarà possibile mandare un twit e dire la propria o porre delle domande agli ospiti e interagire in tempo reale.
In questa speciale occasione verranno proiettate le prime 3 puntate della seconda stagione e, in anteprima assoluta, la 4a e 5a puntata. Alice nella Città offrirà la sua location per dare così la possibilità a “Freaks” di essere proiettata per la prima volta su grande schermo come un vero e proprio film, da fruire in una sala cinematografica.
“Freaks The Series” è un fenomeno da sette milioni di contatti nato su You Tube e diffuso attraverso i social network e racconta i desideri, le paure e i problemi dei giovani. Ispirandosi alle serie americane “Heroes”, “Mistfits” e “X-Men”, segue il trend tematico dei super poteri che si sta diffondendo sempre di più non solo tra i teenager ma anche tra gli adulti. La seconda stagione di “Freaks” è una produzione Show Reel, in associazione con Dee Jay TV, che lo trasmette ogni domenica alle 20:30 e in contemporanea streaming con www.freakstheseries.com.

Peter Marcias: "Che destino avro'?"

Arriva al cinema tra qualche settimana il nuovo film del regista sardo Peter Marcias, Dimmi che destino avro'. Racconta la storia di una donna di origine rom che da anni vive a Parigi per lavoro e rientra nel suo villaggio natio vicino Cagliari, e instaura un rapporto amichevole con un cinquantenne commissario di polizia. Prodotto da Gianluca Arcopinto, vede tra i protagonisti la star albanese Luli Bitri, Salvatore Cantalupo, il sarto di Gomorra, Andrea Dianetti e attori rom non professionisti.

Fiocco rosa per Martina Stella

E' nata Ginevra, la prima figlia dell'attrice, nata dalla relazione con il fidanzato, il parrucchiere Gabriele Gregorini. La notizia del lieto evento si apprende da un comunicato della clinica Mater Dei di Roma, dove la piccola è nata lo scorso martedì 30 ottobre.
L'attrice è stata seguita dal professor Angeli e la bambina, che pesa 3 chilogrammi, gode di ottima salute.
Martina Stella, 28 anni il prossimo 28 novembre, e il suo fidanzato Gabriele Gregorini, parrucchiere dei vip, figlio d'arte, di cinque anni più giovane di lei, conosciuto sul set della fiction "Tutti pazzi per amore 3", si dicono "felicissimi ed emozionati".

Breaking dawn, il 14 novembre in sala

Tutto quello che il pubblico femminile puo' e vuole aspettarsi da Twilight: l'avventura, il romanticismo e un pizzico di pepe: ''I vampiri non dormono, a cosa ci serve un letto?'' chiede Bella a Edward. ''Non e' per dormire, cara'' risponde il bel vampiro. Breaking Dawn, parte 2, in uscita il 14 novembre distribuito da Eagle, l'ultimo capitolo di Twilight, la famosissima saga vampiresca che vede protagonisti Robert Pattinson e Kristen Stewart, ha tutti gli ingredienti necessari per far sognare un'ultima volta le tantissime fan. La storia riprende dove era stata stata lasciata un anno fa, quando, dopo il matrimonio e il concepimento della loro bambina, Bella viene trasformata in vampiro perche' il difficoltoso parto la sta uccidendo.
Ora la ritroviamo, solo un po' piu' pallida e con le pupille rosse dei vampiri, intenta a prendere confidenza con i suoi nuovi poteri: una forza incredibile, movimenti rapidissimi, un udito e un olfatto capaci di individuare un cervo a chilometri di distanza. Si piace Bella in questa nuova versione. ''Sono nata per essere un vampiro'', dice ad un certo punto, orgogliosa della sua nuova, ormai eterna vita. E' giunto anche il momento di conoscere la figlia, Renesmee (Mackenzie Foy), mezza umana e mezza vampiro, che sara' messa in pericolo dai Volturi che la credono un 'bambino immortale', ovvero un bambino trasformato in vampiro da qualche scellerato succhiatore di sangue. I bambini immortali sono bellissimi ma anche pericolosissimi, perche' difficilmente controllabili e la legge dei Volturi impone la pena di morte a loro, a chi li ha creati e ai loro protettori.
Riusciranno Bella e Edward a salvare la figlia? Chi ha letto il libro, ovvero la stragrande maggioranza del pubblico che mercoledi' 14 accorrera' in sala, sa gia' la risposta. Ma il punto con Twilight non e' sapere come va a finire, il punto e' assaporare quell'atmosfera romantica e pericolosa che tanto successo ha avuto fra il pubblico di tutto il mondo.
Riconoscersi in Bella e nella sua volonta' di sacrificare tutto per amore, poter usare la locuzione temporale 'per l'eternita'' a suggellare una bella storia d'amore, senza paura di umani ripensamenti o inopportuni - e altrettanto umani - trapassi, gustarsi la scena delle mani intrecciate dei due sposi, con le fedi nuziali in bella evidenza, in conformita' con il moralismo mormone di Stephenie Meyer, l'autrice dei famosissimi romanzi che hanno dato vita alla saga e, perche' no? Gustarsi anche Jacob, ovvero Taylor Lautner, che ormai rassegnato a ruolo di 'migliore amico', aiutera' i due a proteggere la bambina ma non manchera' di mostrarsi al pubblico in visibilio, non solo senza camicia, ma addirittura in mutande. L'unico rimpianto, per questo pubblico fedele, sara' la parola fine, questa volta definitiva, che scorrera' alla fine dei titoli di coda.
Dopo cinque anni e altrettanti film le avventure di Edward e Bella si sono concluse. Molte meno certezze invece ci sono sulla fine della storia d'amore (questa volta reale e quindi soggetta a volonta' meno solide e tempistiche piu' brevi dell'eternita'), fra i due interpreti: Robert Pattinson e Kristen Stewart pare infatti stiano cercando di ricostruire la loro storia dopo la triste vicenda del tradimento di lei con Rupert Sanders, che l'aveva diretta nel film Biancaneve e il cacciatore. A mesi di distanza da quell'episodio che ha decisamente incrinato l'immagine di 'mogliettina per l'eternita'' della bella Kristen, i due sono stati fotografati insieme, ad eventi ufficiali.
L'ultima volta lo scorso 31 ottobre con, sul viso, una maschera di Halloween che non ha impedito ai fotografi di riconoscerli.
Magari l'eternita' e' un tempo decisamente irrealistico per qualsiasi coppia umana, ma qualche tempo ancora, magari senza tutta quella pressione causata da Twilight, Robert Pattinson e Krinsten Stewart se lo concederanno.

Il nuovo thriller di Robert De Niro da giovedì al cinema

'Red Lights', del regista spagnolo Rodrigo Cortes e con il premio Oscar Robert De Niro, e' un thriller movie che sorprende e spiazza. E questo nonostante il film, nelle sale da giovedi' distribuito da 01, vada a toccare uno dei temi piu' inflazionati e a rischio spazzatura: l'infinita guerra tra scientifici smascheratori di ciarlatani e finti possessori di poteri paranormali.
Questa la storia scritta e diretta dal regista di quel Buried, vera sorpresa al Sundance del 2010, che ha vinto ben trenta premi nei festival di tutto il mondo. Margareth Matheson (Sigourney Weaver) e il suo assistente Tom Buckley (Cillian Murphy) sono due ricercatori di paranormale tra i piu' bravi e tenaci del paese. Capaci di smascherare ciarlatani, guaritori e medium con mezzi scientifici, e non solo. Ma nel cuore della dottoressa Matheson c'e' un solo caso paranormale, il piu' clamoroso di tutti, mai davvero risolto e chiarito. Si tratta dell'inquietante chiaroveggente cieco Simon Silver (Robert De Niro). Silver non e' un mago qualsiasi, anche perche' chiunque abbia cercato di smascherarlo nel corso della sua carriera ha fatto una brutta fine.
Ora il mago e' del tutto intenzionato a tornare sul palcoscenico portando in scena, per l'ultima volta, uno dei suoi seguitissimi spettacoli in cui mette alla prova i suoi poteri paranormali. E, va detto, la sua fama non e' certo offuscata dal fatto che torna al suo pubblico dopo trenta lunghi anni. Gli spettacoli di Silver, infatti, avranno un grande eco sui media e anche gli esperimenti scientifici ai quali volontariamente si sottoporra' sembrano dare ragione alla sua arte di moderno e autentico alchimista. Insomma anche la scienza si trova costretta a fare un omaggio a Silver. Ma Matheson e Buckley non sono affatto convinti della sua buona fede e continuano a correre rischi per smascherare un personaggio che potrebbe davvero essere piu' che pericoloso. Alla fine pero' la realta', come sempre accade, si rivela ancora piu' sorprendente delle magie dello stesso Silver.
Al suo secondo film Cortes non manca, ancora una volta, con questo thriller di spiazzare lo spettatore. Niente di male se si pensa che in 'Buried' (Sepolto) era riuscito a tenere incollato il suo pubblico mettendo in scena soltanto, per poco meno di due ore, i bui tentativi di fuga di un uomo sepolto vivo.

EFA, tre nomination per 'Cesare deve morire'

Tre nomination agli Efa, European Film Academy, per 'Cesare deve morire', il film dei fratelli Taviani vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino e candidato agli Oscar. La pellicola concorre nelle sezioni 'miglior film', 'miglior regista' e 'miglior montaggio'. L'annuncio e' stato dato oggi dagli organizzatori dell'Efa in occasione del Festival del Cinema Europeo di Siviglia.
Il favorito, con ben sei nomination, e' 'Amour', dell'austriaco Michael Hanecke, seguito da 'Shame' di Steve McQueen, interpretato da Michael Fassbander, con cinque candidature. La Spagna partecipa alla competizione con il film d'animazione 'Arrugas' di Ignacio Ferreras, ispirato all'omonimo fumetto di Paco Roca.
In competizione c'e' anche il film che racconta il dramma nella Germania nazista, 'Barbara', di Christian Petzold, il blockbuster 'Untouchable', dei francesi Eric Toledano e Olivier Nakache, e 'Jagten', del danese Thomas Vinterberg. Gli European Film Awards saranno presentati il 1^ dicembre a Malta.

Viareggio potrebbe perdere il festival Gaber

In occasione del decennale del Festival Teatro Canzone Gaber c'e' il rischio che Viareggio possa perdere la manifestazione a causa della mancanza di contributi. Il commissario prefettizio Domenico Mannino che in questo momento amministra la citta' ha dichiarato di non avere soldi a disposizione e cosi' stamani Dalia Gaberscik (nella foto), figlia di Giorgio Gaber e organizzatrice dell'evento, ha annunciato questo rischio. Hanno gia' mostrato il loro interessamento all'iniziativa il comune di Camaiore, dove Gaber e' morto il primo gennaio 2003 e dove ha sede la Fondazione Gaber, come pure la Versiliana a Pietrasanta.
Il Festival dovrebbe comunque rimanere in Versilia, perche' la Fondazione Gaber si battera' perche' rimanga li', ma c'e' il serio rischio che la cittadella del Carnevale di Viareggio possa perdere questa manifestazione.
Dalia Gaberscik sta lavorando alla prossima edizione. Tra le presenze di rilievo, circola anche il nome di Adriano Celentano.

Pisa, "Musica Dentro", dietro le sbarre

Un coro di detenuti e detenute dentro il carcere Don Bosco di Pisa. E' l'idea dell'associazione culturale Il Mosaico, che ha ottenuto in finanziamenti necessari dalla Fondazione Pisa (la fondazione della locale Cassa di risparmio) per poter avviare il progetto che si articolera' da novembre a giugno e coinvolgera' almeno 30 cantanti. ''E' un'iniziativa importante - ha detto il direttore della casa circondariale Fabio Prestopino - e il nostro obiettivo e' riuscire a seguire le orme del teatro-carcere di Volterra''.
Con un investimento di quasi 6 mila euro, sara' possibile., spiega il presidente de Il Mosaico, Riccardo Buscemi, ''realizzare questa iniziativa denominata 'Musica Dentro' e suddivisa in due parti: la prima rivolta ai detenuti di educazione musicale e preparazione vocale, svolto in collaborazione con la Compagnia di San Ranieri, associazione cattolica di fedeli laici riconosciuta dall'arcivescovo di Pisa, la seconda con l'esecuzione nella cappella del carcere, in occasione della Settimana Santa, dello Stabat Mater di Pergolesi, concerto con musicisti professionisti''. L'obiettivo di costituire un coro a voci miste in grado di svolgere piccola attivita' concertistica dentro il carcere ed, eventualmente, fuori, ''e' una sfida non da poco per l'istituzione penitenziaria - ha concluso Prestopino - ma e' un'idea accolta con grande entusiasmo dai reclusi visto che le domande fin qui pervenute superano di gran lunga il tetto delle 30 unita' previste nel coro''. Infine, Buscemi, ringraziando la societa' della salute pisana che suporta il progetto, ha sottolineato che ''l'attivita' musicale diventa non il fine ma il mezzo per favorire il principio di rieducazione della pena, fornendo un'occasione di una sana socializzazione e sviluppando le capacita' di relazione e di autocontrollo dei detenuti, agevolandone, per quanto possibile, il reinserimento nella societa' civile al termine del periodo della pena''.

Danza, il San Carlo compie 200 anni


La scuola di ballo del Teatro di San Carlo, la piu' antica d'Italia, compie 200 anni. Per celebrare la ricorrenza il Lirico napoletano ha preparato un doppio festeggiamento con un Gran Gala di Danza (7 novembre, ore 20.30) e presso il MeMus (Museo e Archivio Storico del San Carlo), con l'apertura al pubblico di un omaggio espositivo dedicato alla storia della Scuola. E' anche iniziata la lavorazione del docu-reality per Mtv Italia 'Ballerine', in onda da dicembre in 36 puntate.

Battiato al Geox di Padova

Al via l'Apriti sesamo tour 2013 di Franco Battiato al Gran Teatro Geox di Padova domenica 20 gennaio, dopo il successo dello scorso luglio a Piazzola sul Brenta. Il cantante siciliano proseguira' il tour nei principali teatri italiani.
Proprio in questi giorni e' uscito 'Apriti sesamo', il nuovo album di inediti, primo nella classifica vendite Fimi-Music Charts/Gfk Retail and Technology nel periodo dal 22 al 28 ottobre, preceduto dal singolo 'Passacaglia' (musica di Franco Battiato, testo di Battiato-Sgalambro), libero adattamento di 'Passacaglia della vita', composizione classica del sacerdote e compositore seicentesco Stefano Landi.
Il concerto sara' un viaggio tra diversi generi, dal pop fino ad arrivare ad arrangiamenti classici, passando per l'elettronica e la lirica, tra citazioni colte ed ironia. Nel gioco tra suoni e parole, il cantautore-poeta, coniuga coem sempre l'avanguardia e la cultura popolare. I biglietti sono in vendita online sul sito granteatrogeox.com, nei centri Coin Ticket Store di Padova e Treviso e alla biglietteria del Gran Teatro Geox.

A Catania il festival Vincenzo Bellini

Sara' Catania ad ospitare la seconda edizione del Concorso Internazionale di Belcanto 'Vincenzo Bellini', diretto da Marco Guidarini. La prima edizione si e' tenuta nel 2010 in Francia, a Puteaux, citta' in cui il compositore e' morto il 23 settembre del 1835. Adesso la competizione approda nella citta' natale del compositore, dove si svolgera' dall'8 al 10 novembre presso l'Auditorium del Centro culturale e fieristico 'Le Ciminiere', grazie al sostegno della Provincia Regionale di Catania.
Il Concorso viene programmato a conclusione della quarta edizione del Bellini Festival, creato e diretto dal regista e scenografo Enrico Castiglione. Un gemellaggio tra il Concorso nato a Puteaux e il Festival Belliniano di Catania, che con questo evento speciale chiude la programmazione 2012 in coincidenza con l'anniversario della nascita del musicista, nato il 3 novembre 1801.
Alla competizione, promossa dall'Associazione Musicarte di Parigi, possono essere ammessi esclusivamente vincitori di primi premi in altri concorsi internazionali. Sara' Alain Lanceron, direttore della Emi e della Virgin Classics, a presiedere la giuria, che annovera il soprano Le'ontina Vaduva, il maestro Danie'le Borniquez, direttore dell'Accademia del Teatro alla Scala, Enrico Castiglione, il musicologo Domenico De Meo, l'agente e produttore Stanislaw Kotlinski e il critico musicale Sergio Segalini. La semifinale dell'8 e la finale del 10 novembre (fissate entrambe per le ore 20,30) saranno aperte al pubblico. L'ingresso e' gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Enrico Caruso protagonista del sanpietrino d'oro

Il 14 novembre si apre la VII edizione di Sanpietrino d'Oro Marguttiano 2012 dedicata, questa volta, a Enrico Caruso. Appuntamento alle ore 19.00 presso l'Hotel Art in via Margutta 57 di Roma. L'Associazione Culturale Internazionale Diletta Vittoria, come ogni anno, coadiuvata da una giuria composta da un gruppo di amici e amanti dello spettacolo, conferira': il Premio Sanpietrino d'oro Marguttiano a coloro che ''lavorano dietro le quinte''. Lavoratori che operano nell'ombra, poco conosciuti al grande pubblico, che al di la' delle specifiche capacita', contribuiscono con impegno e dedizione, in modo determinante, alla realizzazione delle opere di spettacolo televisivo, cinematografico e teatrale. Il Premio speciale Sanpietrino d'oro - "Ruggero Mastroianni" andra' a Stefano Reali per la sua consolidata e poliedrica professionalita' con cui ha saputo dare ulteriore valore e qualita' allo spettacolo. Reali ha curato recentemente la regia della miniserie televisiva ''Caruso, la voce dell'amore'', realizzata per Rai Fiction, firmandone anche le musiche.

Peter Pan vola all'orto botanico di Napoli

Tra le 'Fiabe d'autunno all'Orto Botanico di Napoli' spunta Peter Pan nello spettacolo intitolato 'Con le ali di Peter', una nuova versione teatrale itinerante del capolavoro di James Matthew Barrie, proposta dall'autrice e regista Giovanna Facciolo. Scritta per l'Orto Botanico di Napoli, e qui ambientata per conto dell'Associazione 'I Teatrini' che la produce in collaborazione con l'Universita' degli Studi 'Federico II' di Napoli, la fiaba sara' rappresentata, in prima nazionale, oggi e domenica 4 novembre (ore 11, repliche il 10, l'11, il 17 e il 18 novembre). Una fiaba, scrive Facciolo in una nota, "dedicata al personaggio che da sempre ha affascinato i bambini per le sue avventure senza limiti di spazio e gli adulti per il desiderio di giovinezza eterna. L'autrice affida i personaggi del celebre racconto, da Capitan Uncino a Wendy da Trilli ai Bimbi perduti, all'interpretazione degli attori Adele Amato de Serpis, Valentina Carbonara, Monica Costigliola, Alessandro Esposito, Raffaele Parisi, mentre i costumi ed i tanti oggetti di scena sono di Giovanna Napolitano.

venerdì 2 novembre 2012

Al via il festival israeliano alla casa del cinema di Roma

Da domani al 7 novembre la Casa del Cinema di Roma ospita il Pitigliani Kolno'a Festival (Pkf); la kermesse di cinema, giunta alla sua settima edizione, diretta da Dan Muggia e Ariela Piattelli, rappresenta l'unica rassegna cinematografica in Italia dedicata al cinema israeliano e piu' in generale a quello di argomento ebraico.
Il Pkf offre al suo pubblico, come nelle precedenti edizioni, film e documentari e organizza laboratori. E' riconfermata la sezione 'Pkf Professional Lab', laboratorio per le professioni del cinema. Il Dipartimento di Cinema e Televisione dell'Universita' di Tel Aviv sara' l'ospite d'onore.
Nella sezione 'Sguardo sul nuovo cinema israeliano' e' proposto
il meglio dell'ultima produzione cinematografica israeliana, di
argomento ebraico, con film come 'La sposa promessa' (Fill the Void),
opera prima di Rama Burshtein, quasi interamente girato in un
appartamento di Tel Aviv, scelto per concorrere ai prossimi Premi
Oscar, distribuito prossimamente in Italia dalla Lucky Red.
In calendario, poi, 'Footnote' di Joseph Cedar,
candidato ai Premi Oscar nel 2011, narra della rivalita' tra un padre
e suo figlio; il regista Eran Kolirin (ospite al Festival e autore di
'La banda') presentera' il suo 'The Exchange': storia di un dottorando
che conduce una vita monotona finche' scatta in lui qualcosa che lo
porta a compiere strane azioni.
E, ancora, 'Sharqiya', premiato al Festival di Gerusalemme 2012,
un esempio importante di cinema low budget israeliano, diretto da Ami
Livne, racconta di un giovane beduino che lavora come guardia alla
stazione centrale degli autobus nella citta' di Be'er Sheva;'God's
Neighbors' film d'esordio di Meni Yaesh; 'Restoration', di Joseph
Madmony, che esplora il mondo della paternita', premiato come Miglior
Sceneggiatura al Sundance 2011; 'The Cutoff Man'di Idan Hubel
rappresenta invece un esempio di neorealismo israeliano.
La sezione 'Storie di Cinema' raccoglie tre bio-documentari su
Roman Polanski ('A Film Memoir', di Laurent Bouzereau), Woody Allen
('A Documentary', di Robert Weide) e Stanley Kubrick ('Life in
Pictures di Jan Harlan'); i tre registi ebrei ''si raccontano'' tra
vita professionale e privata.

Bianca Guaccero debutta al cinema

Interprete in tv di moltissime fiction di successo, Bianca Guaccero debutta per la prima volta da protagonista sul grande schermo con Si puo' fare l'amore vestiti?. Il film, prodotto da Belumbury e distribuito da Belumbury con Iervolino Entertainment, uscira' il 6 dicembre. Emigrata a Roma e diventata una esperta sessuologa, Aurora (Guaccero) torna in Puglia nel suo piccolo paese natio e tra pregiudizi, equivoci, diffidenze, consigli e amici ritrovati ne mettera' a soqquadro il suo provinciale equilibrio. Accanto alla bella attrice di Bitonto, tra gli altri, Corrado Fortuna, Michele Venitucci e Marina Rocco.

Mogol, 50 anni di capolavori

''A essere precisi gli anni di carriera sono 51, perche' io ho vinto Sanremo nel 1961 con Aldila'''. Mogol e' un uomo che non ama le celebrazioni, ''infatti l'idea per lo spettacolo I Capolavori di Mogol - 50 anni di successi (che lunedi' e' in cartellone al teatro Nazionale di Milano) mi e' stata suggerita''.
''Si tratta - racconta Giulio Rapetti - dello spettacolo che e' andato in scena l'anno scorso a piazza del Campidoglio a Roma davanti a 25 mila persone. Mi piace l'idea di portarlo nella mia citta', Milano, la citta' dove sono nati i miei genitori e dove ho realizzato alcune delle mie piu' belle avventure professionali''. Nello spettacolo Mogol fa da narratore, cucendo i vari momenti musicali. ''Parlo delle origini delle canzoni, di cosa conta veramente nella vita, racconto aneddoti e aforismi. C'e' pero' una cosa cui tengo moltissimo: innanzitutto ci saranno i ragazzi scelti nei Conservatori attraverso la Regione che hanno frequentato i corsi del CET. Poi ci saranno artisti come Giuseppe 'Gioni' Barbera, un pianista di formazione classica che e' diventato uno dei migliori specialisti in ambito pop, Giuseppe Anastasi, che e' autore dei successi di Arisa: Giuseppe cantera' 'Anche per te', la preferita dai cantautori, l'ha incisa anche De Gregori. E poi Carlotta, Paula e i New Scarlett''.
Nei suoi racconti, Mogol inserira' anche le sue ultime invenzioni, raccolte nel libro 'Le ciliege e le amarene - Aforismi, pensieri e parole', premiato al Milano Book Fair. ''Amo gli scritti brevi, anzi, brevissimi e i frutti piccoli ma deliziosi che maturano a giugno. Le amarene, aspre e gustose e le ciliegie, dolci, rosse e sensuali come un bacio. I miei aforismi nascono parlando. Quando non corro a scriverli sono persi (Non tutto il male viene per nuocere)'' e' l'incipit del libro. Mogol ne legge qualcuno: ''Uno dei grandi incentivi all'editoria e' la curiosita' popolare. I fatti nostri diventano vostri al prezzo di un libro che non lascia traccia''. ''Nessuna paura dell'aldila': ci siamo gia' stati prima di nascere''. ''La musica classica si ascolta. La musica popolare si canta. La musica etnica si respira perche' e' musica dell'anima''. Tra gli infiniti ricordi che potrebbe citare per parlare di una carriera che rappresenta un capitolo fondamentale della storia della musica italiana, Mogol ne sceglie uno legato a Franco Battiato: ''per me il fatto che abbia inciso 'Impressioni di settembre' e' stato un onore''.

Roma CAT mundi

Roma 'capitale' internazionale dei gatti, domani e dopodomani, per la dodicesima edizione del 'SuperCat Show', la mostra felina, patrocinata da Roma Capitale e da Biblioteche di Roma, in programma al padiglione 8 della nuova Fiera di Roma. Piu' di 30.000 fan attesi, oltre 10.000 mq tra stand, due palchi, scenografie, mercatino gattofilo, 'Miaomostre' e l'area adozioni del cuore a disposizione dei visitatori. Con tanto di 'miciostar' che si contenderanno l'Oscar Felino Supercat 2012: in gara oltre 600 gatti, selezionati tra i migliori allevamento del mondo.
In giuria - riferisce una nota - dieci tra i piu' importanti giudici internazionali scelti dall'Associazione Nazionale Felina Italiana (Anfi), avranno il difficile compito di premiare il migliore "Super Gattone" protagonista di questa stagione felina. Guest Star dell'evento i vincitori del Campionato del mondo 2012 di Zagabria: il persiano bianco e rosso Bon Jovi, addirittura dal Brasile, e i due abissini Solea e Turandot italianissimi di Milano. Non solo: con "Porta il tuo gatto" - spiega il comunicato degli organizzatori - in concorso puo' esserci anche il tuo gatto di casa, con o senza pedigree.
Novita' assoluta di quest'anno saranno i due palchi, uno per gli Oscar Felini, l'altro come vetrina per conoscere meglio le diverse razze. In piu' nuovi stand e corner informativi, seminari di approfondimento, sezioni dedicate al sociale, un ampliato spazio bimbi con animatori e giochi, un'intera area dedicata all'arte felina con mostre e libri. E ancora: "Qua la zampa", l'area dei gatti di 'razza stradale': un'iniziativa curata da Arca onlus, per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dell'abbandono e per trovare casa ad almeno 80 trovatelli romani, tra i 4 e i 7 mesi. mentre per chi valesse dare il suo contributo ci sara' anche l'iniziativa "Aiuta un a-micio", promossa da SuperCat e Arca, per la raccolta di cibo per le colonie feline di Roma.
In programma anche due seminari scientifici: uno sull'alimentazione curato da Hill's Pet Nutrition che avra' come relatore il dottor Stefano Zigiotto e l'altro sulla cardiomiopatia ipertrofica felina (Hcm) con relatore il dottor Paolo Ferrari. A servizio del pubblico ci sara' inoltre "Sos veterinari" dove un pool
di esperti sara' a disposizione dei visitatori per offrire consulenze gratuite.
Largo spazio anche al divertimento e al gioco: l'"Oscar gatto nero" contro le infondate superstizioni, e il "Premio V.I.C. Very Important Cat" che verra' consegnato a un personaggio famoso ancora top secret. E per gli appassionati di fotografia la premiazione di "Scatto al gatto 2012" , il concorso fotografico che ha riscosso un grandissimo successo sul web: migliaia di partecipanti hanno caricato la foto del proprio gatto nella fotogallery della pagina di SuperCat Show mostra felina. Le foto piu' belle saranno premiate.
In programma anche laárassegna di foto "I Gattobolli", che racconta le origini storiche e leggendarie delle varie razze, il loro carattere e la descrizione fisica, realizzata con il contributo di Poste Italiane, che hanno messo a disposizione le immagini.

Giosetta Fioroni al MACRO

Compira' 80 anni il 24 dicembre Giosetta Fioroni, tra le piu' grandi artiste italiane, protagonista degli anni Sessanta e della Scuola di Piazza del Popolo. Per festeggiarli il Macro apre le porte ad una mostra, 'L'altra ego. Giosetta Fioroni, Marco Delogu' (7 novembre/2 dicembre), con una serie inedita di 15 foto, ritratti della grande artista realizzati da Marco Delogu e immaginati sul confine tra la dimensione onirica e surreale La mostra del Macro arriva dieci anni dopo Senex, la serie di foto che gia' riuniva il lavoro di Giosetta Fioroni e Marco Delogu (alcuni di questi sono compresi nella rassegna).''Gli anni recenti- scrive Giosetta Fioroni- sono stati quelli nei quali ho elaborato una forte istanza di 'intervenire' sulla corporeita' sul mio aspetto per cambiarlo. Ho cominciato a usare molta attenzione al rapporto psicologico con la mia apparizione reale, nel tentativo di immaginare altre identita' (nuove) da sostituire, appunto, a quella reale di tutti i giorni''. Ecco allora che, dalla scelta del trucco e dell'abbigliamento, fino alla definizione dell'illuminazione e del punto di vista, l'artista e il fotografo hanno condiviso ogni aspetto del complesso intervento tecnico-espressivo che ha portato a stabilire l'identita' finale dei nuovi personaggi e a determinare il misterioso intendimento dell'insieme. Il museo presenta dunque il lavoro di due autori ugualmente artefici, co-protagonisti, del risultato figurativo in ogni foto. L'esposizione e' accompagnata da un quaderno della serie MACRO - Quodlibet che riunira' testi di Alberto Boatto e Franco Marcoaldi.

FilmFest, per Muller "è solo l'inizio"

"E' solo l'inizio": Marco Muller, direttore del Festival di Roma (9-17 novembre), a una settimana dall'inizio della settima edizione, la prima sotto la sua cura, fa il punto sul programma che attende ancora due film sorpresa ("li annunceremo tra martedi' e mercoledi' a processo di censura concluso", dice) e sul clima intorno. Il suo progetto - un festival di prime mondiali, con nomi importanti e con iniziative che durano per la citta' anche in altri mesi dell'anno - e' in divenire: "non e' un numero zero ma certo il prossimo anno andra' meglio: abbiamo sofferto per essere partiti solo poco prima dell'estate, quando i giochi internazionali sono fatti, ma ho, a costo di gravi rinunce, mantenuto il punto sulle prime internazionali, sono 61 e ne vado fiero. Da qui secondo me si parte per farci largo, con il festival di Roma e conquistare un posto al sole tra Toronto e il Sundance e Berlino''.
Scommettere sui film che avranno futuro e' il pallino di ciascun direttore di festival, lo e' di Thierry Fremaux a Cannes, di Alberto Barbera a Venezia e di Marco Muller a Roma (come ieri a Venezia): cosi' The Motel Life di Gabriel e Alan Polsky, Marfa Girl di Larry Clark, A Glipse Inside the mind of
Charles Swan III di Roman Coppola, Populaire di Regis Roinsard, Mental di P.J. Hogan, sono tra i titoli da tenere d'occhio. ''Risorse per 12 milioni di euro sono un budget per un grande festival che si fa notare all'estero, se fosse un evento solo cittadino, per quanto bello, dovrebbe costare la meta'. Il futuro ci dira' quale formula e' piu' giusta'', dice Muller. La crisi economica, sarebbe assurdo il contrario, pesa anche dalle parti dell'Auditorium Parco della Musica: convincere gli operatori stranieri a venire, fare evento, trovare sponsor, 'investire' e' una scommessa ancora piu' grande di questi tempi.
In questo senso avere convinto uno degli studios a presentare a Roma Bullet to the Head di Walter Hill con Sylvester Stallone, che in America uscira' a febbraio'' e', sostiene Muller, una vittoria'', anche se la stampa in qualche caso ci ha ridacchiato su. La crisi economica morde ovviamente anche in Italia, gli
spazi intorno all'Auditorium, gli eventi 'mondani', il glamour che richiama intorno a ciascun festival e' inevitabilmente non sfavillante. Cosi' come stretti sono i cordoni delle borse dei distributori italiani, a cominciare da Medusa e 01. ''I festival si giudicano alla fine, le critiche a priori su film scarsi, poche star, le ho sentite nella mia carriera tante volte, smentite nei fatti'', risponde preferendo parlare del Maxxi, il museo delle arti contemporanee che non solo sara' una sede del festival ma anche una sezione vera e propria, CineMaxxi, con una sua fisionomia 'ponte' tra cinema e arti visive ''con firme illustri come Kaurismaki e Oliveira di Centro historico e Wenders di Invisible world'' che hanno accettato di esserci. Il mercato e' una chiave importante: ''convincere i distributori a portare film che potrebbero non uscire mai in Italia di questi tempi e' molto difficile, sapere che arriveranno mi conforta, fare da trampolino di lancio, ottenere un primo riscontro da Roma e' la nostra carta internazionale piu' grande da giocare. Lo snodo del mercato e' importante, dialoghiamo anche con il mercato delle piattaforma on demand e delle reti tv cavo, questo e' fondamentale per film che in sala avranno riscontri relativi rispetto alla domanda di home video''.
Dunque le presenze sono in aumento? Risponde affermativamente Muller e sottolinea che ''sono migliaia i giovani che chiedono gli accrediti e ci seguono sui social network''. E magari avrebbero voluto Lincoln di Spielberg che esce proprio in questi giorni: ''Gli americani non l'hanno dato, il lancio era troppo legato al contesto delle elezioni Usa'', rivela. E il nuovo Ang Lee, Vita di Pi, come mai Roma se l'e' fatto sfuggire? ''Anche qui e' stata fatta una scelta domestica: dopo la presentazione al Ny film festival, arrivera' in Europa per il lancio a novembre a Parigi, ma io ci ho rinunciato: da me solo prime mondiali''.

Claudio Bisio, un po' presidente e un po' vampiro

Un Presidente della Repubblica surreale e un Dracula papa' apprensivo: e' Claudio Bisio al cinema, doppiatore di Hotel Transylvania e da lunedi' sul set a Torino di Buongiorno Presidente di Riccardo Milani.
''Sono molto felice di questo film, un progetto in cantiere da qualche anno. E che finalmente andiamo a realizzare. Anzi posso oggi dire che il mio anno sabatico dalla tv in parte e' stato dovuto proprio alla volonta' di realizzarlo. Interpreto un presidente della Repubblica surreale eletto in virtu' di un grottesco mancato accordo tra i partiti. Con me ci sara' anche Kasia Smutniak'', dice Bisio. Prodotto dalla Indigo Film di Nicola Giuliano e Francesca Cima (gli stessi dei film di Sorrentino e di Molaioli), in associazione con FIP - Film Investimenti Piemonte e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, Buongiorno Presidente riporta sul set un regista apprezzato in tv come Milani. ''Le riprese mi impegneranno fino a gennaio - prosegue - poi se un altro progetto cui tengo moltissimo dovesse andare in porto, di cui per scaramanzia non parlo, saro' impegnato fino a primavera ancora con il cinema. Nel frattempo, nel poco tempo libero continuo a scrivere per un altro soggetto teatrale che vorrei realizzare ...vedremo''.
Intanto, dall'8 novembre sua sara' la voce del Conte Dracula di Hotel Transylvania, il film d'animazione di Genndy Tartakovski in sala distribuito da Warner in 450 copie sull'onda del successo in Usa. ''Anche Dracula - racconta Claudio Bisio che ha due figli, Alice e Federico - e' prima di tutto un papa' apprensivo e geloso della figlia che, come tutte le adolescenti, ovviamente scalpita, non vede l'ora di rendersi indipendente e sogna l'amore. E' un film che esorcizza la paura dei bambini parlando di mostri, ma anche il terrore dei genitori moderni di veder i propri figli diventare adulti''. La voce della ragazza, Mavis e' di Cristiana Capotondi. ''Con Dracula mi sono molto divertito, non voglio rubare il mestiere di doppiatore a chi lo fa ad altissimo livello per professione, ma confesso e' molto stimolante. Avevo letto il soggetto prima che uscisse negli Stati Uniti dunque non potevo immaginare quel successo clamoroso. Ho accettato proprio perche' - aggiunge - lo trovavo ricco di sfaccettature, una sceneggiatura molto felice, arricchita da una serie di gag esilaranti ed immediate. Nella versione originale le voci sono, tra gli altri, di Adam Sandler, Andy Samberg, Selena Gomez, Steve Buscemi''.
Bisio In Hotel Transylvania e' appunto Dracula ''parlo con un buffo accento russo, anche nella versione americana Adam Sandler aveva esasperato questo aspetto. Il conte e' uno che parla in continuazione, non riesce proprio a stare in silenzio. Ha trasformato il suo castello in un hotel, un sontuoso resort a 5
stelle, dove i mostri piu' famosi del mondo (Frankenstein e sua moglie la Mummia, l'Uomo invisibile, i licantropi e altri ancora), possono rilassarsi in pace e sicurezza, liberi dalle ingerenze del mondo umano. Ma c'e' un fatto poco conosciuto riguardo a Dracula: non e' solo il principe delle tenebre; e' anche un padre. Ultra protettivo nei confronti della figlia teenager, Mavis, elabora racconti di inverosimili pericoli per dissuadere il suo spirito avventuroso''. Insomma spiega Bisio ''per Dracula, occuparsi di tutti questi mostri non e' un problema, ma il suo mondo potrebbe crollare quando un ragazzo normale, con tanto di zaino in spalla e sacco a pelo, si imbatte nell'hotel e prende una cotta per Mavis. Ecco questo Dracula non lo poteva prevedere. Terrorizzato anche solo all'idea di poter perdere sua figlia, cerchera' in tutti i modi, di contrastare questa storia d'amore''.

Titanic, il racconto di un sogno

Titanic, il racconto di un sogno” ha inaugurato ieri sera il cartellone “Musical” del Teatro Stabile del Fvg. Nel centenario della tragedia, Federico Bellone ha coprodotto, scritto e diretto uno spettacolo che e' uno spaccato originale della notte del 14 aprile 1912.
Una storia d’amore – così come il film di James Cameron con Leonardo Di Caprio e Kate Winslet - al centro della trama tra un clandestino italiano, Francesco Ferrari (Danile Brugia) e una cantante, Isabelle Duval (Valentina Spalletta) che nasce e muore in poche ore, contrastato dall’ambiziosa madre di lei (Dora Romano). Attorno si muovono tanti personaggi coi loro sogni e desideri: l'America. Il musical ha un impianto drammaturgico e un ritmo serrato, con veloci cambi scena e azzeccati effetti speciali che lo rendono coinvolgente e a momenti toccante. Molto azzeccata l’interpretazione di Marco D’Alberti nei panni di Bruce Ismay, ai vertici della compagnia navale del Titanic, emblema dell’entusiasmo dell’epoca e dell'euforia dell’impresa. La colonna sonora del musical è impreziosita da un tema ricorrente di Ennio Morricone. Dopo le repliche – fino al 4/11 - “Titanic" proseguirà la tournée in Italia.

Ilva, il dramma di Taranto trasformato in musica sinfonica

"Trilogia del Mare" e' una serie di tre ouverture commissionate a compositori dall'Orchestra ICO della Magna Grecia quale contributo alla riflessione sulla situazione della comunita' tarantina in relazione ai cambiamenti epocali in atto. L'opera sara' eseguita dall'Orchestra ICO della Magna Grecia, diretta da Luigi Piovano, nel concerto "La Forza del Mare Nostro", lunedì alle 21.00 nel Teatro Orfeo di Taranto. In particolare la prima opera, "Mare Metallico" di Giovanni Tamborrino, ''traspone in musica sinfonica - viene detto in una nota - il dramma odierno della popolazione tarantina costretta a respirare aria inquinata e a subire il ricatto occupazionale, una tensione espressa nella partitura mediante l'intervallo di semitono, il piu' inquieto che esista in musica, per rappresentare l'eterna lotta tra fame e malattia''. Nel concerto, inoltre, su uno schermo trasparente in tulle, posizionato davanti l'orchestra, saranno proiettate immagini del mare di Taranto con i suoi delfini e della storia industriale tarantina, mentre a tratti si ascolteranno le voci della protesta dei tarantini, un contributo multimediale ideato da
Piero Romano, direttore artistico dell'ICO Magna Grecia, e Carmelo Fanizza della Jonian Dolphin Conservation. Il Concerto di Taranto e' la prima 'data' di una tournée che vedra' l'Orchestra della Magna Grecia, diretta da Luigi Piovano, esibirsi anche a Lecce, Matera e Bari.

Risvegli lirici al Parioli-De Filippo di Roma

La grande Opera al Teatro Parioli-De Filippo, ogni domenica mattina. Violetta e Carmen, la poetica Madama Butterfly e la malinconica Mimì: tante donne, tante eroine dell'Opera lirica rivivono sul palco del teatro Parioli-Peppino De Filippo per una rassegna che è un prezioso regalo agli amanti della grande musica classica. Dal Coro a bocca chiusa e la struggente Un bel dì vedremo della pucciniana Madama Butterfly al Porgi amor de Le Nozze di Figaro, passando per il Rigoletto con Questa o quella e La donna è mobile, e per il mitico coro Va pensiero del Nabucco verdiano.
E poi, Parigi o cara e l'esplosione entusiastica di Libiamo ne' lieti calici della Traviata, Una furtiva lagrima dall'Elisir d'amore di Donizetti e Parle-moi e il coinvolgente Toreador della Carmen di Bizet; e poi O soave fanciulla e Sù, mi chiamano Mimì dalla Boheme. Ma anche la vibrante Casta Diva dalla Norma di Bellini e brani da La Gioconda del Ponchielli, dal Don Giovanni di Mozart, da Un ballo in Maschera di Verdi. Questo è solo una minima antologia dell'offerta de I Risvegli lirici, l'originale iniziativa con cui (ri)avvicinare il pubblico ai preziosismi musicali di tanti eccelsi compositori italiani e stranieri a cavallo tra XVII e XIX secolo.
Diretta dal Maestro Adriano Melchiorre, l'orchestra dei I Virtuosi d'Opera di Roma sar protagonista de I concerti della Domenica. Mattina, si intenda, proprio per regalare al pubblico un rilassante risveglio nella giornata della settimana dedicata a se stessi, al piacere di godersi il proprio tempo. E il programma, al via il prossimo 11 novembre, spazia dalle più celebri arie d'opera ad alcune composizioni immortali e dal fascino imperituro. Si parte con i Quadri d'Opera e con le Arie tratte da La Traviata, Rigoletto, Madama Butterfly, interpretate dal Soprano Sabrina Testa, dal Mezzosoprano Irene Bottaro, dal tenore Adriano Gentili e dal Baritono Giorgio Carli. Domenica 25 novembre è la volta dell'energia avvolgente de Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi a cui si affiancheranno altri due potenti concerti del leggendario Prete rosso, ma anche il languido Adagio di Albinoni, eseguiti dal violino solista di Alessandro Milana. E che torneranno anche domenica 13 gennaio.
Il mese di dicembre si apre, domenica 9, con le Arie tratte da La Boh me, Le Nozze di Figaro, L'Elisir d'amore e le voci del Soprano Carmela Maffongelli e del Tenore Adriano Gentili.
Domenica 23 dicembre è la volta dei Quadri d'Opera tratti dalla Carmen, Don Giovanni, Il Barbiere di Siviglia con i Soprano Sabrina Testa Mezzosoprano e Irene Bottaro e con il Tenore Adriano Gentili e il Baritono Giorgio Carli. Il 27 gennaio voce a Puccini e Verdi con le arie tratte da Tosca, Il Trovatore, La Traviata, ma anche Madama Butterfly e la voce del Soprano Carmela Maffongelli e del Baritono Giancarlo Pera. E al termine di ciascun concerto, il pubblico avrà la possibilità di intrattenersi con gli artisti e tutto lo staff per un piacevole aperitivo pre-pranzo. Perché l'arte e la grande musica siano sempre più parte della quotidianità.

Orfeo al teatro dell'Elfo Puccini

L'antico mito di Orfeo diventa contemporaneo e attizzante plasmato dalla cifra drammaturgica di Tennessee Williams (nella foto), maestro nel tessere nervature che trapassano l'anima per scatenare laceranti meditazioni sui drammi della natura umana, amplificati per scardinare ogni certezza. Il viaggio negli inferi dei torbidi sentimenti si titola "La discesa di Orfeo" in scena all'Elfo Puccini per la regia di Elio De Capitani, cui va il merito di aver scelto un testo mai rappresentato in Italia. Scritto per il teatro nel 1957, divent famoso due anni dopo grazie alla versione cinematografica di Sidney Lumet " Pelle di serpente" interpretata da Anna Magnani e Marlon Brando. De Capitani con impeto ci trasporta subito nell'atmosfera della gretta provincia americana con tratto registico immediato e irrequieto, a raccontare la vicenda sono gli stessi attori, undici e sempre in scena, che si alternano tra interpretazione dei personaggi e voci narranti dando alla pi ce un fascinoso effetto cinematografico e da coro greco moderno. Lo spettacolo, scandito dalle note della chitarra elettrica dal vivo di Alessandra Novaga, si dipana in una sorta di fosco magazzino, che rappresenta un drugstore con annesso bar- pasticceria, in penombra e illuminato da improvvisi squarci di luce rivelatori, movimentato da tavoli spostabili per la scenografia minimale ma incisiva ideata da Carlo Sala. Qui si scatena, in un crescendo ansimante, la passione tra Valentin detto Val, un dongiovanni giramondo con giacca di pelle di serpente e chitarra in spalla (Edoardo Ribatto) e l'attempata Lady (Cristina Crippa) di origine italiana con alle spalle il doloroso dramma del padre incenerito dai razzisti, una storia d'amore fallita con il ricco e codardo David Cutrere (Cristian Giammarini), un presente da prigioniera, comprata, giovane e bella, da un marito cinico, malaticcio e assassino, il vecchio Jabe (Luca Torraca).
Nonostante la ricca e sensuale Carole Cutrere, fragile creatura ribelle e fuori dal coro, vorrebbe fuggire con Val oltre il confine e salvarlo, il nostro novello Orfeo sceglier l'amore e seguir la sua Lady- Euridice fino all'epilogo fatale: lei morir incinta, lui linciato e bruciato vivo, per la sua condizione di straniero e diverso, da Baccanti in versione perbenisti americani capitanati dal sanguinario Jabe. Arde di passione e di morte fino all'ultimo respiro la fiaba noir di Val e Lady, pulsano i muscoli e il cuore del bravo Edoardo Ribatto, s'infiamma di vendetta e rivalsa la chioma rosso fuoco dell'intensa Cristina Crippa, si eleva come farfalla dalle ali spezzate l'urlo di barbara dolcezza di Elena Russo Arman. Tutti bravi nel complesso gli interpreti armati di quel mix di sensibilit e ferocia che richiede il testo.
Gli antieroi di Williams non realizzeranno i loro sogni annientati dalla violenza, ma rimane la speranza nelle parole finali di Carol che stringe a sè quel che rimane di Val, la giacca di pelle di serpente: "Ci sono esseri che lasciano dietro di sè, pelli pulite e denti e ossa bianche e questi sono segni che si trasmettono fra loro perch la razza di quelli sempre in fuga possa seguire le orme dei suoi similià". Da non perdere.
"La discesa di Orfeo" di Tennessee Williams. Traduzione di Gerardo Guerrieri. Drammaturgia e regia di Elio De Capitani. Scene e costumi di Carlo Sala. Luci di Nando Frigerio. Suono Giuseppe Marzoli.
Interpreti: Cristina Crippa, Edoardo Ribatto, Elena Russo Arman, Luca Torraca, Elio De Capitani, Corinna Augustoni, Cristian Giammarini, Debora Zuin, Sara Borsarelli, Carolina Cametti, Marco Bonadei alla chitarra elettrica Alessandra Novaga. Produzione Teatro dell'Elfo.

'Fratelli coltelli' e sorelle Rodriguez

Sembra esserci una piccola guerra di celebrità in casa Rodriguez. A dare la notizia la rubrica " Tele Dico-Canto-Suono" di "Novellla2000": "Cecilia Rodriguez ha posato super sexy per il nuovo calendario del mensile per uomini For Men Magazine. Una decisione piuttosto sofferta, anche perché pare che la sorella Belen abbia fatto di tutto per convincerla a non farsi fotografare semi nuda, sentendosi per rispondere il classico "Ma senti da che pulpito viene la predica". Cecilia, che fa la modella e da sempre vuole lavorare nel mondo dello spettacolo, ha così deciso di provare a sfondare. Soprattutto ora che non deve temere la concorrenza di Belen, fuorigioco a causa della gravidanza, che dovrà lasciarle finalmente libero il campo".

giovedì 1 novembre 2012

Cormo'ns, un teatro "Rosso e blu"

Quarto appuntamento con la rassegna 'Lunedi'Cinema' che ArtistiAssociati propone in collaborazione a Visioni d'Insieme con l'obiettivo di creare un'iniziativa di grande respiro per la diffusione della cultura cinematografica in Friuli Venezia Giulia. Lunedi' 5 novembre, al teatro Comunale di Cormo'ns con proiezione unica alle 21, sara' proposto 'Il rosso e il blu' di Giuseppe Piccioni con Margherita Buy, Riccardo Scamarcio (nella foto), Roberto Herlitzka, Silvia d'Amico, Davide Giordano, Nina Torresi, Lucia Mascino, Gene Gnocchi, Ionut Paun.
La trama: Sullo sfondo di una scuola romana si intrecciano le storie di un professore di storia dell'arte che ha perso la passione per il suo lavoro ed e' inseguito da una sua vecchia alunna, di un giovane supplente di lettere che ce la mette tutta e cerca di 'salvare' una studentessa eccentrica e ribelle, e di una preside rigida e inappuntabile costretta a occuparsi di uno strano alunno dimenticato dalla madre.

Stefano Accorsi Furioso ad Avellino

Arriva ad Avellino con un riadattamento tratto dal poema cavalleresco di Ludovico Ariosto: Stefano Accorsi e il suo 'Furioso Orlando', saranno protagonisti del terzo appuntamento con la rassegna di 'Grande teatro' realizzata dal 'Carlo Gesualdo' di Avellino in collaborazione con il teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo.
Sabato 3 novembre alle 21, e in replica domenica 4 alle 18.30, la furia distruttrice di un amore ripudiato, dalle epiche rime di Ludovico Ariosto prendera' corpo e forma sul palco del teatro 'Carlo Gesualdo' di Avellino in forma di ballata in ariostesche rime per uno Stefano Accorsi vestito per l'occasione da cavalier narrante.
'Furioso Orlando' e' un adattamento teatrale di Marco Baliani liberamente ispirato al poema cavalleresco Orlando Furioso di Ludovico Ariosto che, rovesciando l'originale titolo ariostesco, vuole imprimere alla furia di Orlando per il rifiuto subito dalla bella Angelica il vero motore della rivisitazione teatrale che verra' proposta al pubblico avellinese.

Teatro, Tosca D'Aquino ha il Mal d'amore

Dal 13 novembre al 2 dicembre sul palcoscenico del Teatro Golden di Roma, (Via Taranto 39) andra' in scena 'Maldamore', storia di tradimenti e riconciliazioni nel tipico filone della commedia all'italiana, scritta e diretta da Angelo Longoni. Ad interpretarla 4 grandi interpreti della scena italiana amati e conosciuti dal pubblico; Tosca d'Aquino, Ugo Dighero, Stefano Pesce e Michela Andreozzi. Le musiche sono di Sergio Cammariere.
Protagonisti della vicenda sono due coppie tra i trentacinque e quarant'anni: Marco e Veronica e gli amici Paolo e Sandra, interpretati da Tosca D'Aquino e Ugo Dighero, Stefano Pesce e Michela Andreozzi. La loro vita, solo in apparenza serena, viene sconvolta quando, durante una festa di compleanno, un interfono lasciato acceso nella stanza dei bambini rivela accidentalmente alle due donne le avventure extraconiugali dei loro mariti. Fra i quattro coniugi esplode la crisi ma traditori e traditi, piu' che cinici e votati all'infedelta', si rivelano fragili, inadeguati ad affrontare e risolvere i problemi che la vita di coppia inevitabilmente pone.
Sull'onda di ulteriori sbalorditive confessioni, si separano su due fronti contrapposti di convivenza: Sandra e Veronica da un lato; Marco e Paolo dall'altro. Il mondo maschile e quello femminile si fronteggeranno, facendo emergere i rispettivi punti di forza e le debolezze, nel comune obiettivo di salvaguardare il proprio matrimonio.

Verhoven, Hill, Franco e Gordon incontrano il Roma FilmFest

Saranno Walter Hill, Paul Verhoeven (nella foto), James Franco e Douglas Gordon i protagonisti di tre incontri al prossimo Festival Internazionale del Film di Roma (9-17 novembre 2012). Il primo incontro si terra' sabato alle 16.30 con Paul Verhoeven, il regista che fra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta ha firmato pellicole come RoboCop (1987), Atto di forza (1990) e Basic Instinct (1992).
L'evento si svolgera' in occasione della proiezione di Steekspel / Tricked, ultimo lavoro del cineasta olandese, un visionario film partecipato nel quale Verhoeven ha coinvolto i suoi fan: attraverso i social network, infatti, il pubblico ha determinato lo sviluppo della storia e contribuito alla scrittura dei dialoghi. Nel corso della serata, Verhoeven presentera' inoltre il suo documentario Paul's Experience.
L'incontro sara' condotto da Giona Nazzaro e Mario Sesti. Il secondo incontro sara' giovedi' 15 novembre (alle 17, sempre in Sala Petrassi) con protagonista il regista, sceneggiatore e produttore Walter Hill,regista di film di culto come I guerrieri della notte, 48 ore e Strade di fuoco, produttore di Alien di Ridley Scott e dei due sequel. Per il suo cinema lontano dagli schemi, nel corso del Festival il regista ricevera' anche il Maverick Director Award e mostrera', in prima mondiale, il suo nuovo film, Bullet to the Head. L'incontro sara' condotto da Giona Nazzaro e Mario Sesti.
James Franco e Douglas Gordon incontreranno infine il pubblico venerdi' 16 novembre (ore 17, Teatro Studio) in un colloquio su 'arti visive, arte cinematografica e cinema', che vedra' di fronte due personaggi molto diversi: da una parte, James Franco, uno degli attori piu' apprezzati della nuova generazione, premiato con il Golden Globe per 127 ore, divenuto famoso per il suo ruolo nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi e per la sua interpretazione in Milk di Gus Van Sant; dall'altra Douglas Gordon uno dei piu' importanti artisti visivi al mondo, premiato a soli trent'anni con il Turner Prize, in grado di lavorare a suo agio e produrre capolavori su media profondamente diversi come video installazioni, film, fotografie, oggetti e testi.

Evasori vs finanzieri, il nuovo Guardie e Ladri al cinema

Torna la commedia popolare italiana che non si dà troppe arie e non ha un cast di prime donne. E torna mettendo in ridicolo gli evasori fiscali come chi gli dà la caccia: la Guardia di finanza. Si tratta di 'E io non pago. L'Italia dei furbetti' di Alessandro Bruno, nelle sale da giovedì in 120 copie distribuite da Iervolino Entertainment, che, nello spirito degli istant movie, mette in scena l'evasione fiscale sulla Costa Smeralda.
Questa la storia. Il maresciallo Remo Signorelli (Maurizio Mattioli) e il brigadiere Riccardo Riva (Maurizio Casagrande) della Guardia di Finanza vengono mandati, in avanscoperta, a preparare un 'bliz antievasione' a Poltu Quatu, centro turistico sulla Costa nord orientale della Sardegna. Anche qui alcune 'mele marce' che circolano attorno al commercialista romano Massimiliano Grilli (un Enzo Salvi ineditamente cattivo), un vero 'maestro dell'evasione'. Remo, girando per locali, incontra il suo vecchio amico Fulvio (Jerry Cala') che ne gestisce uno di gran moda nella movida notturna. Fulvio accoglie Remo come un vecchio amico: non sa, naturalmente, che ora e' un maresciallo della finanza in missione e gli fa da 'Caronte' attraverso i segreti della grande evasione fiscale.
''Da quando ci sono i canali satellitari, uno dei piaceri piu' grandi e' quello di poter rivedere le vecchie commedie in bianco e nero degli anni '60. Nostalgia? Perche' no e non e' un fatto di eta', o di esserci cresciuti con certe commedie, la verita' e' che la commedia all'italiana aveva una connotazione precisa, uno stile, un qualita' di scrittura e di drammaturgia uniche nel panorama del cinema mondiale di quegli anni. Anche tralasciando i registi importanti come Germi, Monicelli, Risi, Scola, c'era una vasta produzione diciamo di serie b e c che costituiva un vero e proprio patrimonio per il Paese, per una serie interminabili di grandi caratteristi''. Cosi' dice il regista Capone (L'amour cache' e Distretto di polizia, 2007-2008).
Sempre per il regista, ''siamo tornati alle commedie, ma o si producono quelle di 'autore'...L'avventura di questo piccolo film mi e' sembrata la giusta occasione per tornare allo spirito degli anni '60, allo spirito di quelle commedie in bianco e nero con i bravi caratteristi, magari senza star, commedie che facevano la loro strada dalle prime visioni magari per poco, per poi continuare il loro cammino nelle seconde e terze visioni e nelle sale parrocchiali, concludendo con le arene nelle localita' di vacanza''.
Nel cast del film anche Valeria Marini, che parla in dialetto sardo (e' sottotitolata) nel ruolo di una maga truffatrice.
Valeria marini (nella foto) si è presentata all'anteprima del film al cinema Adriano di Roma in splendida forma e ha risposto ad alcuni giornalisti solo in sardo.

The Immortal world tour in Italia

Un Cirque du Soleil dedicato a Michel Jackson: cosi' si presenta, scritto e diretto da Jamie King, lo spettacolo che portera' The Immortal World Tour in Italia con due sole tappe a febbraio: il 19 e 20 al Palaolimpico di Torino e il 23-24 al Mediolanum di Milano. A realizzarlo con 50 ballerini, musicisti e acrobati internazionali il Michael Jackson The Immortal World e il Cirque du Soleil, offrendo in questo modo una visione unica dello spirito e della passione di un genio artistico.

Paolo Villaggio torna in teatro

Paolo Villaggio torna a teatro e lo fa con uno spettacolo da lui scritto e diretto, un one man show che prende il titolo da una delle frasi piu' celebri del personaggio che lo ha reso famoso, 'La Corazzata Potemkin e' una cagata pazzesca', in scena a Roma al teatro dei Satiri dal 14 al 25 novembre.
La scena e' vuota, solo un grande fondale bianco sul quale vengono proiettate immagini.Una carrellata di ricordi e nostalgie: l'infanzia, la timidezza, l'insuccesso con le ragazze, la guerra, l'euforia della fine della guerra, il successo, gli amici del successo.
E poi le lettere, le foto e le interviste agli amici: Fellini, Gassman, Tognazzi, De Andre', Ferreri, Volonte', Olmi. Paolo Villaggio racconta come costruirsi una vita felice, e una infelice, nonostante il successo.

Al Macro Tirelli e Botta

Martedi' 6 novembre 2012 alle ore 18.00 il Macro - Museo d'Arte Contemporanea di Roma presenta i volumi 'Marco Tirelli (30 marzo - 13 maggio 2012)' e 'Gregorio Botta. Rifugi (21 giugno - 2 settembre 2012)' parte della collana Macro-Quodlibet, in doppia lingua italiano e inglese. Interverranno il neocuratore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia Bartolomeo Pietromarchi, gli autori dei testi e gli artisti.
Il catalogo dedicato a Marco Tirelli e' una vera e propria monografia che, a partire dalla mostra ospitata a Macro Testaccio e dedicata ai suoi lavori piu' recenti, offre una visione a tutto tondo sull'opera e sulla ricerca dell'artista. Il volume contiene una conversazione tra l'artista e Bartolomeo Pietromarchi e testi di Agostino De Rosa, Lo'ra'nd Hegyi, Valerio Magrelli, Lea Matterella, Paola Ugolini, un ampio apparato bibliografico e iconografico.
Il quaderno dedicato a Gregorio Botta e' un approfondimento sui temi sviluppati dalla mostra concepita appositamente per gli spazi del museo, i cui protagonisti sono la vitalita' primigenia dell'acqua e l'intensita' della parola. Il volume contiene un contributo critico di Guglielmo Gigliotti e una conversazione tra Gregorio Botta e Marco Tirelli, corredati da una serie di immagini che documentano il progetto espositivo al Museo.
In occasione della presentazione sara' inoltre possibile visionare i volumi della collana Macro-Quodlibet finora pubblicati: Marcello Maloberti. Blitz; Marco Tirelli; Gregorio Botta.
Rifugi; Neon. La materia luminosa dell'arte; Fotografia - Festival Internazionale di Roma. Work.
La linea Macro-Quodlibet, nata dalla collaborazione del Macro con la casa editrice Quodlibet e con lo studio di grafica e design Salottobuono, rientra nel programma, a cura di Stefano Chiodi, di editoria e ricerca del museo.
La collana comprende pubblicazioni che documentano e approfondiscono l'attivita' espositiva del Macro fornendo al pubblico un prodotto editoriale di spessore e qualita', curato in ogni suo aspetto: nella ricerca e scientificita' dei contenuti, nella veste grafica e visiva, nei processi di stampa e distribuzione.

Mika in tour a Padova e Roma

Artista pop dalla voce inconfondibile, Mika torna in tour in Italia con due spettacoli che lo vedranno sul palco il 9 novembre a Padova e il 10 a Roma.
L'autore di 'Grace Kelly' e 'We are golden', capace di concerti travolgenti, colorati e pieni di gioia di vivere, debuttera' al Gran Teatro Geox di Padova, in un appuntamento organizzato da Zed Entertainment's. Dopo Padova sara' il 10 novembre all'Atlantico Live di Roma. Le due date italiane fanno parte del tour europeo che fa seguito alla recente pubblicazione del nuovo album, ''The Origin Of Love''.
Mika ha venduto ad oggi otto milioni di album ed e' stato certificato disco d'oro o di platino in 32 paesi del mondo, grazie ai suoi due album precedenti, 'Life in Cartoon Motion' e 'The Boy Who Knew Too Much', vincitore ai Brit e agli Mtv Award.

Suzanne Vega accende le luci a Salerno

"E' la mia prima volta a Salerno e la trovo una citta' meravigliosa per la sua architettura e il suo mare". Cosi ha esordito la cantautrice Suzanne Vega, ospite ieri pomeriggio del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.
Prima di salire alle 22.30 sul palco del locale 'Modo' e raccontare in musica e parole il suo ''Close Up'', la cantautrice si e' raccontata a Palazzo di Citta'. Solo quattro sono le citta' che ospitano il tour italiano della Vega e Salerno e' la seconda in ordine temporale, dopo Bologna.
"Questa a Salerno - aggiunge l'artista americana - e' anche la mia unica conferenza stampa italiana. Presentero' il mio ultimo lavoro, con i brani che sono piu' intimi rispetto al passato, non per una particolare ricerca introspettiva, quanto per l'esigenza di sentirmi io la protagonista delle registrazioni che faccio. La musica di per se' e' eterna, ma il business e' cambiato. Oggi, avendo scelto di allontanarmi dalle grandi majors, ho un contatto piu' diretto con la gente, faccio piccoli accordi con piccoli gruppi".
Tornando a Salerno, scherza anche sulle prossime Luci d'Artista che verranno accese sabato 3 novembre: ''Faro' in modo - dice - che le accendano anche a New York per novembre, anche se non so se saranno alla stessa altezza''.
Il primo cittadino, ribadendo ''il carattere di sempre maggiore internazionalizzazione che la citta' sta assumendo'', ha sottolineato quanto ''sia soddisfatto di interagire con imprenditori come quelli che gestiscono 'il Modo' che propongono una programmazione culturale di altissimo livello. Per fine gennaio, insieme, - annuncia De Luca - speriamo di portare al Teatro Verdi, Samuele Bersani''.

Riccione omaggia Lou Reed

Torna il 'Riccione Ttv Festival- Performing Arts on screen', biennale dal 2000, alla sua 21/a edizione, curata da Simone Bruscia (9-11 novembre) con un omaggio a Lou Reed: 'Take a walk on the wild side' e' il titolo.
Danza, teatro, cinema, fotografia, musica: tutto sullo schermo per guardare all'arte inquieta e ad alcuni innovatori del passato recente (Merce Cunningham, John Cage, Pina Bausch).
Domenica la chiusura e' un tributo al danzatore Lutz F”rster (35 anni con la Bausch), che replichera' trent'anni dopo a Riccione un leggendario assolo (The Man I Love, 1982).
L'apertura e' invece all'insegna di Wilder Mann-Uomo selvaggio, progetto musicale live di Teho Teardo, anteprima del debutto alla Biennale di Parigi 2103, con le immagini di Charles Freger e il violoncello di Martina Bertoni.
La giornata di mezzo e' invece per la danza di Cunningham, tra le musiche di John Cage, Radiohead e Sigur Ros, dagli esordi nella Martha Graham Dance Company, passando per le tante collaborazioni: Marcel Duchamp, Joseph Beuys, Allen Ginsberg, Nam June Paik, Julian Beck, Laurie Anderson, Ryuichi Sakamoto.
E' sabato anche il teatro rivisto attraverso la storia del Premio Riccione, ospite Enzo Moscato, capofila della nuova drammaturgia napoletana, tornato dopo piu' di vent'anni alla narrativa con 'Gli anni piccoli'. Da quando il suo napoletano vinse il Premio nel 1985, il dialetto in scena ha segnato una strada per nulla folk, da Raffaello Baldini a Mimmo Borrelli.

Escobar confermato al Piccolo di Milano

Sergio Escobar confermato direttore del Piccolo Teatro di Milano- Teatro d'Europa per il triennio 2013-2016. Lo annuncia il Teatro, precisando che la conferma, proposta dal Presidente Claudio Rise', è stata approvata all'unanimita' nella seduta di ieri 31 ottobre dal Cda della Fondazione. Il CdA ha ringraziato Escobar per i brillanti risultati raggiunti.

mercoledì 31 ottobre 2012

13 novembre, giornata per i fan italiani di Twilight

Una giornata a Roma per i fan di 'Twilight' aspettando 'Breaking Dawn II' e il lancio di una nuova saga: 'Beautiful Creatures'. Martedi' 13 novembre 'Alice nella Citta'' collaborera' con il Festival Internazionale del Film di Roma per il lancio dell'ultimo episodio della saga 'Breaking Dawn - Parte II' con una giornata-evento a ingresso gratuito con proiezioni, giochi e iniziative a Casa Alice (piazza Apollodoro 18/Viale P. de Coubertin) in attesa della proiezione delle 20.30 di 'Breaking Dawn - Parte II' fuori concorso al Festival di Roma in sala Lotto. Si inizia alle 15 con 'Twilight' e 'New Moon': proiezioni di 20 scene top tratte dal I e dal II episodio della saga. A seguire momento quiz: il pubblico verra' sottoposto a quiz sui personaggi, si racconteranno aneddoti sugli attori e saranno regalate magliette e poster autografati.
Alle 16.00 'Eclipse': proiezione di 10 scene top tratte dal III episodio. E poi 'momento Reading': attori italiani amanti della saga leggeranno delle parti tratte dai testi originali e come omaggio per il pubblico libri e poster autografati. Alle 17 "Breaking Dawn - Parte I" con proiezione delle 10 scene top tratte dal IV episodio e alle 17.30 'momento Dubbing': Alessandro Rossi (direttore del doppiaggio di entrambe le saghe), Pino Insegno e i doppiatori ufficiali italiani di Bella, Esward e Jacob daranno la loro voce per rivivere live alcune scene di "Breaking Dawn - Parte I" e sara' coinvolto il pubblico per doppiare scene tratte dalla nuova saga, che sara' lanciata quest'anno da Alice nella Citta': "Beautiful
Creatures". I fan riceveranno in regalo dvd, magliette e poster. Il programma completo della giornata e' su www.alicenellacitta.com.

Concerti, gli appuntamenti dei prossimi giorni

Vinicio Capossela (nella foto) ha in programma una serie di concerti: venerdi' al Centro Sociale Rivolta di Marghera (VE), da domenica a mercoledi' e' al Tunnel di Milano. Ennio Morricone comincia sabato dal Mandela Forum di Firenze una serie di concerti nei palasport italiani. Gli Ultravox, tornati insieme nella formazione con Midge Ure, Bill Currie, Chris Cross e Warren Cann, sono lunedi' all'Alcatraz di Milano. Martedi' all'Alcatraz di Milano ci sono i Gaslight Anthem, la band del New Jersey che ha avuto l'endorsement di Bruce Springsteen che si e' esibito con loro e ha piu' volte invitato il cantante Brian Fallon a cantare con lui e la E Street Band. Gli Scissor Sisters tornano in Italia per un'unica data con gli inediti del quarto disco Magic Hour: giovedi' 1 ai Magazzini Generali di Milano. Biagio Antonacci venerdi' e' al Palasport di Verona, sabato al PalaFabris di Padova, lunedi' al Palageorge di Montichiari (BS), martedi' al Palaravizza di Pavia. Cesare Cremonini e' invece sabato al PalaEvangelisti di Perugia; domenica al Nelson Mandela Forum di Firenze; martedi' al Palasport Forum di Pordenone; mercoledi' al Gran Teatro Geox di Padova. I Pooh sono ancora in tour con la Ensemble Symphony Orchestra domani al Teatro Mario Apollonio di Varese, venerdi' al Teatro Ariston di Sanremo, Imperia; sabato e domenica al Teatro Colosseo di Torino; martedi' 6 al PalaBrescia di Brescia; Vinicius Cantuaria, protagonista della nuova musica brasiliana e della scena newyorchese (ha collaborato con Brian Eno, Sakamoto, David Byrne, Brad Mehldau, Laurie Anderson, Bill Frisell, Arto Lindsay) e' in concerto alla Scuderia di Bologna. Nina Zilli comincia lunedi' dal teatro degli Arcimboldi di Milano una serie di concerti invernali. Malika Ayane lunedi' e' al Teatro Filarmonico di Verona, Suzanne Vega domani al Black Cat Club di Caserta e venerdi' al Crossroads Live Club di Roma.
Tre date per Allan Holdsworth, leggenda della chitarra con la sua nuova super band, un trio formato da Virgil Donati, uno dei batteristi tecnicamente piu' dotati della scena internazionale e da Anrhony Crawford, il nuovo fenomeno mondiale del basso: domani al Keller Platz di Prato (PO), venerdi' al Break Live Club di Ascoli Piceno, sabato alla Centrale Montemartini di Roma per il Guitar Legends Festival.
Un solo concerto per i Band of Horses, band di Seattle i cui brani sono usatissimi dal cinema (Twilight compreso) e da alcune delle piu' note serie tv: domenica all'Alcatraz di Milano. Moon Duo, la formazione americana composta da Ripley Johnson e Sanae Yamada domani al Muzak Club di Roma e venerdi' al Covo Club di Bologna. Marracash sabato al Gran Teatro Geox di Padova; mercoledi' al Teatro della Concordia di Venaria Reale (TO). 99 Posse domani al Csa Intifada di Empoli (Firenze), venerdi' al Centro sociale Zapata di Genova; sabato al Centro sociale Crocevia di Alessandria; domenica al Centro sociale Bruno di Trento. Matthew Herbert, curiosa figura di sperimentatore in un ambito electro dance e grande collezionista di eteronimi, e' in cartellone al teatro Valli di Reggio Emilia. Joey DeFrancesco, raffinato tastierista jazz, e' in tournee venerdi' a Perugia, sabato a Lamezia Terme (CZ), domenica a Gioia del Colle (BA), lunedi' a Foggia. Micah P. Hinson, interessante personaggio e chitarrista del rock indie americano, domani e' all'Apartamento Hoffman di Conegliano Veneto (TV), venerdi' alla Salumeria della Musica di Milano, sabato al Bronson di Madonna dell'Albero (RA), domenica all'Astoria Club di Torino e lunedi' al Circolo degli artisti Sud Sound System, Beppe Carletti dei Nomadi, Banda Bassotti, Mama Marjas, Malasuerte Fi Sud: sono fra gli artisti che sabato all'Obihall teatro di Firenze, a partire dalle 15, si esibiranno per raccogliere fondi a favore dei bambini cubani malati di tumore che, a causa dell'embargo, non possono ricevere cure adeguate. I Calibro 35 sono venerdi' al New Age Club di Roncade (TV) e sabato al Sonar di Gracciano di Colle Val d'Elsa (SI). Un solo appuntamento per Peter Brotzmann, nome storico dell'improvvisazione radicale domenica all'Auditorium dell'Annunziata di Giulianova (TE).

Il Rigoletto parla venezuelano

Il giovane direttore venezuelano Gustavo Dudamel torna al Teatro alla Scala di Milano per dirigere uno dei titoli verdiani piu' amati dal pubblico, 'Rigoletto'. L'opera andra' in scena damartedi' prossimo (con repliche l'8, 10, 11, 13, 15 e 17 novembre), con la regia di Gilbert Deflo, le scene di Ezio Frigerio e i costumi di Franca Squarciapino.
Nei panni del Duca di Mantova si alterneranno i tenori Vittorio Grigolo (6, 10, 13, 17) e Stefan Pop (8, 11, 15), in quelli di Rigoletto, i baritoni George Gagnidze (6, 10, 13, 17) e Zeljko Lucic (8, 11, 15). Gilda sara' interpretata dai soprani Elena Mosuc (6, 10, 13, 17) e Valentina Nafornita (8, 11, 15), mentre i panni di Sparafucile e Maddalenna li indosseranno rispettivamente il basso Alexander Tsymbalyuk e il mezzosoprano Ketevan Kemoklidze.