Il primo libro scritto da Alessandro Gassman, da oggi in libreria, si intitola "Sbagliando l'ordine delle cose". E' il racconto di "una vita difficile" all'ombra di un padre ingombrante come Vittorio. L'attore mette su carta i ricordi della sua particolare adolescenza vissuta in una famiglia allargata, caratterizzata dal vortice di amori e divorzi del padre e da fratelli di madri diverse. Elementi che si susseguono e influiscono pesantemente sulla personalità in formazione di Alessandro: da ragazzino ribelle e aggressivo, che non voleva fare l'attore, a interprete di successo al cinema e in tv e direttore di teatri stabili, attraverso aneddoti divertenti e periodi bui, soddisfazioni professionali e crolli psicologici.
Tutte le pagine del libro raccontano il faticoso rapporto padre-figlio e il tentativo da parte di Alessandro di liberarsi dal peso della figura de "il mattatore" e poter così intraprendere un cammino professionale tutto suo, libero dal paragone artistico con papà Vittorio.
