sabato 3 novembre 2012

Pisa, "Musica Dentro", dietro le sbarre

Un coro di detenuti e detenute dentro il carcere Don Bosco di Pisa. E' l'idea dell'associazione culturale Il Mosaico, che ha ottenuto in finanziamenti necessari dalla Fondazione Pisa (la fondazione della locale Cassa di risparmio) per poter avviare il progetto che si articolera' da novembre a giugno e coinvolgera' almeno 30 cantanti. ''E' un'iniziativa importante - ha detto il direttore della casa circondariale Fabio Prestopino - e il nostro obiettivo e' riuscire a seguire le orme del teatro-carcere di Volterra''.
Con un investimento di quasi 6 mila euro, sara' possibile., spiega il presidente de Il Mosaico, Riccardo Buscemi, ''realizzare questa iniziativa denominata 'Musica Dentro' e suddivisa in due parti: la prima rivolta ai detenuti di educazione musicale e preparazione vocale, svolto in collaborazione con la Compagnia di San Ranieri, associazione cattolica di fedeli laici riconosciuta dall'arcivescovo di Pisa, la seconda con l'esecuzione nella cappella del carcere, in occasione della Settimana Santa, dello Stabat Mater di Pergolesi, concerto con musicisti professionisti''. L'obiettivo di costituire un coro a voci miste in grado di svolgere piccola attivita' concertistica dentro il carcere ed, eventualmente, fuori, ''e' una sfida non da poco per l'istituzione penitenziaria - ha concluso Prestopino - ma e' un'idea accolta con grande entusiasmo dai reclusi visto che le domande fin qui pervenute superano di gran lunga il tetto delle 30 unita' previste nel coro''. Infine, Buscemi, ringraziando la societa' della salute pisana che suporta il progetto, ha sottolineato che ''l'attivita' musicale diventa non il fine ma il mezzo per favorire il principio di rieducazione della pena, fornendo un'occasione di una sana socializzazione e sviluppando le capacita' di relazione e di autocontrollo dei detenuti, agevolandone, per quanto possibile, il reinserimento nella societa' civile al termine del periodo della pena''.