martedì 30 ottobre 2012

Il Matrimonio che vorrei... evitare.

Meryl Streep e Tommy Lee Jones in un film che racconta cosa succede dopo l'attrazione.
Dopo che la storia d'amore ha fatto il suo corso, le romanticherie sono state messe in naftalina con gli abiti del matrimonio, i figli sono cresciuti, cosa rimane? Ce lo racconta David Frankel, che dopo 'Io & Marley' alza notevolmente l'età dei suoi protagonisti per esplorare un matrimonio che si sta spegnendo.
In "Il matrimonio che vorrei", Meryl Streep e Tommy Lee Jones interpretano Kay e Arnold, una coppia che ha alle spalle trent'anni di felice matrimonio, figli, prosperità. Tutto questo ormai si è incancrenito in una routine quotidiana di rituali sempre identici, dove lo spazio per comunicare è sempre più esile. In più, ormai da anni Kay e Arnold dormono in stanze separate, senza un motivo particolare ma senza la voglia di tornare a condividere il letto, in tutti i sensi. Come salvare il rapporto? I due si rivolgono a un terapista di coppia (Steve Carell) per riaccendere la passione perduta.
Frankel dirige una storia delicata che fa anche sorridere, senza però convincere nonostante due attori del calibro di Meryl Streep e Tommy Lee Jones. Solo verso il finale i nodi vengono al pettine come nella tradizione della commedia americana, che non può permettersi di lasciare le cose in sospeso, ma d'altra parte il lieto fino è scontato.
Che pena vedere la bellissima Meryl Streep nei panni di una anziana senza alcun sexy appeal e il 'Man in Black' Tommy Lee Jones senza il suo solito carisma.