lunedì 29 ottobre 2012

Grazia Toderi al MAXXI di Roma

Un doppio opening domani sera alle 19 al Maxxi di Roma. Si parte con la mostra Mirabilia urbis che il Museo delle arti del XXI secolo dedica a Grazia Toderi, Leone d'oro alla Biennale di Venezia del 1999 e tra le piu' rappresentative della generazione italiana degli anni Novanta. Mirabilia urbis, l'opera da cui l'esposizione nella sala Gian Ferrari prende nome e realizzata dall'artista nel 2001, e' entrata quest'anno a far parte della collezione permanente del Maxxi Arte grazie alla donazione di Renata Novarese. Protagonista dei tre lavori di Grazia Toderi esposti e' Roma: tre video proiezioni per tre diverse visioni della Citta' eterna dall'alto, brulicante di luci o avvolta nel buio, in cui la scansione di strade, edifici, piazze, diventa disegno, evocazione, spazio dilatato e stratificato, rendendo ancor piu' profondo il ritratto della "Citta' eterna". Mirabilia urbis (2001) segna l'inizio del percorso espositivo che ne vede la messa in relazione con Rosso (2007), gia' presente in collezione, e Mirabilia urbis (2012), una doppia proiezione di grandi dimensioni realizzata da Grazia Toderi per l'occasione. La mostra sara' aperta al pubblico da mercoledi' fino al 3 marzo 2013.
Sempre domani alle 19 nella sala Carlo Scarpa sara' inaugurata la mostra-progetto Shape your life (aperta da mercoledi' al 18 novembre) con cui il Maxxi torna a collaborare, a quasi un anno da Can you image?, con il marchio italiano Alcantara. Partendo dalla considerazione di uno stile di vita che si fa sempre piu' nomadico e dinamico, la sfida proposta dalla mostra e' proprio quella di interpretare i nuovi scenari dell'abitare (con)temporaneo, quel "fuori casa" dove si trascorre oramai la maggior parte del tempo. In questa seconda edizione il tema proposto sara' declinato, sfruttando le peculiarita' del materiale, da alcuni tra i piu' promettenti talenti emergenti del panorama del design internazionale.
La selezione ha previsto 50 segnalatori internazionali inviati a indicare un designer under 35 con spiccate qualita' progettuali. Questi designer sono stati poi scelti su base curriculare da una giuria internazionale di esperti, che ha assegnato agli 8 finalisti l'esecuzione di un progetto sul tema della nuova mostra. Il compito dei giovani designer e' dunque creare habitat attrezzati: oggetti e spazi in Alcantara, per sentirsi a proprio agio a casa e fuori casa. A Sebastian Herkner, tedesco, e' stata affidata una riflessione sulla postazione di tavolo da riunione; Lanzavecchia + Way, nati in Italia e Singapore, si confronteranno con l'abitacolo di automobile; Mischer' Traxler, austriaco, con il sedile di mezzo pubblico; i coreani Society of architecture con  la panchina di parco; gli italiani Matteo Zorzenoni con postazione di bar/ristorante, Vittorio Venezia con il lettino o poltrona da spiaggia/barca e i Paradisiartificiali con la poltrona di cinema/teatro, infine Mana Bernardes, brasiliana, con una scrivania di lavoro personale.