mercoledì 17 ottobre 2012

Gli scatti di Kubrick in mostra al Bramante

A Roma al Chiostro del Bramante, da venerdi' al 25 novembre eccezionalmente per solo
un mese vengono presentati i sorprendenti e intriganti lavori
fotografici di un giovanissimo Stanley Kubrick, talento
inesplorato di uno dei piu' grandi geni cinematografici del
dopoguerra, regista di 2001 Odissea nello Spazio, Lolita, Arancia Meccanica, Eyes Wide Shut.
Kubrick realizzo' questi scatti tra il 1945 e il 1950, quando
a soli 17 anni venne assunto da Look magazine, una fra le piu'
importanti riviste Usa per documentare la vita quotidiana
nell'America dell'immediato dopoguerra attraverso le storie di
celebri personaggi come Rocky Graziano o Montgomery Clift, le
inquadrature contraddittorie di una New York in corsa per
diventare la nuova capitale mondiale, o della giovane borghesia
universitaria della Columbia university. La mostra approfondisce
questo intenso periodo che solo da poco le ricerche hanno
consentito di scoprire: fino a pochi anni fa infatti, Kubrick
fotografo non era noto altro che per le illustrazioni degli
articoli pubblicati.
'Stanley Kubrick. Photographer', questo il titolo della
mostra, indaga quindi un aspetto finora poco conosciuto della
carriera del regista americano, rivelando il suo modo di fare
fotografia, una delle passioni che Kubrick, ancora minorenne,
eredito' dal padre (l'altra sono gli scacchi), ma che si esauri'
nel breve volgere di un quinquennio. La prima fotografia venne
pubblicata il 26 giugno 1945 e ritrae un edicolante affranto per
la morte di Roosevelt, un'immagine che affascinera' cosi' tanto
gli editor di Look da offrire al fotografo dilettante la
possibilita' di entrare nello staff della rivista come
fotoreporter.
Oltre 160 fotografie stampate dai negativi
originali conservati nella Look magazine collection del Museum of
the City of New York che custodiscono un patrimonio ancora
sconosciuto di oltre 20.000 negativi di uno Stanley Kubrick
giovanissimo. Tra le opere in mostra si possono ammirare il
ritratto dedicato al giovane attore Montgomery Clift ripreso nel
suo appartamento, il campione di boxe italo-americano Rocky
Graziano, uomo dall'infanzia difficile e migrato oltreoceano,
colto da Kubrick sotto la doccia alla ricerca della sua anima
piu' autentica, lontano dai riflettori. Riprendendo Betsy
Furstenberg, il regista-fotografo fa entrare lo spettatore nel
mondo di una bellezza canonica d'altri tempi, simbolo della vita
mondana newyorkese, contrapposta alla vita precaria dei piccoli
lustrascarpe che si aggirano agli angoli delle strade di New
York.
Spazio anche per gli artisti del circo, con i loro retroscena,
e per il genere poliziesco come in 'Crimini', dove Kubrick
testimonia l'arresto di due malviventi seguendo le strategie dei
poliziotti fino all'avvenuta cattura, e lasciando intravedere la
vena indagatrice dell'occhio del futuro regista. Negli scatti
della Columbia university, il giovane osserva dietro l'obiettivo
il luogo d'elite dove l'America formava la classe dirigente del
futuro. Il progetto espositivo e' prodotto dal Chiostro del
Bramante con GammGiunti, con il patrocinio dell'assessorato alle
Politiche culturali e Centro storico di Roma Capitale, e
realizzato grazie alla collaborazione con il Museum of the City
of New York e con i Musees Royaux Des Beaux-Arts de Belgique.