lunedì 7 gennaio 2013

Ang Lee, ancora film in 3D dopo il capolavoro "Vita di Pi"


Ang Lee e' il regista piu' "modesto" di Hollywood, umile, calmo e riservato, anche se la sua carriera parla da sola. Il suo ultimo capolavoro e' Vita di Pi, blockbuster metafisico adattato dall'omonimo bestseller di Yann Martel: "Quando mi hanno proposto di dirigere il film ho pensato che un regista sano di mente non avrebbe mai potuto accettare un progetto ambizioso come questo. E ho detto si'…". Chi parla e' Ang Lee intervistato da MAX.
Racconta la sua ultima fatica e i dubbi che aveva sulle proprie capacita' di dirigere un film filosofico in 3D: "Pensavo che il lato economico e quello artistico non avrebbero potuto convivere, che avrei dovuto compromettere il lato creativo della storia".
Ma non si e' dato per vinto: "Mi sono appassionato al lato umano del racconto, a come descrivere il fenomeno della fede. Il film e' un viaggio epico, spirituale alla scoperta del senso della vita".
Ang Lee e' entusiasta del 3D: "E' la sfida tecnologica del prossimo futuro", ammette: "Se mai avro' ancora un budget del genere girero' un altro film 3D, ne sono certo".