venerdì 14 febbraio 2014

Scandal, tornano i gladiatori in doppiopetto


Intrighi e scene roventi nel thriller politico che ha spiazzato l’America.

Arriva in Italia la terza stagione di Scandal, la serie televisiva che racconta intrecci politici e passioni alla Casa Bianca.



Protagonista è Olivia Pope, la più ambita crisis manager di Washington. 

PEEP SHOW

In Italia non abbiamo un mestiere equivalente: si avvicina a un avvocato&curatore di immagine&esperto della comunicazione&addetto stampa ma è molto, molto di più. Per capirci: se c’è un problema da risolvere, Olivia Pope lo risolve. C’è uno scandalo politico da insabbiare? il posto giusto a cui rivolgersi è la Pope&Associati.

Il personaggio di Olivia è ispirato a una figura reale, Judy Smith, ex membro dello staff di George W. Bush senior, chiamata a ripulire lo scandalo Lewinsky al tempo dell’Amministrazione Clinton.
Olivia Pope è interpretata da Kerry Washington (candidata sia agli Emmy che ai Golden Globe, conosciuta già sul grande schermo per la Broomhilda di Quentin Tarantino in Django Unchained) ed è la prima donna di colore protagonista di un telefilm dal 1974.
Proprio la protagonista della serie, in occasione della premiere italiana di lunedì 10 febbraio sul canale Sky FoxLife, dal suo account twitter @kerrywashington ha commentato la notizia salutando i fan italiani con un “che bello!’’ nostrano.

Nel cast anche Henry Ian Cusick nei panni del brillante avvocato Stephen Finch della prima stagione, drago nel lavoro ma molto meno con le donne. Poi c'è il detective Harrison Wright (Columbus Short), Huck Finn (Guillermo Diaz), hacker con un passato da killer della CIA, Quinn Perkins (Katie Lowes), avvocato dal passato misterioso che impara velocemente il lavoro affiancando sempre più spesso il tormentato Huck, e la rossa Abby Whelan (Darby Stanchfield). I suoi collaboratori sono gladiatori, persone dalla formazione e dalle storie assai originali che, in qualche modo, sono stati salvati da Olivia e che ora – anche a costo di sacrificare qualcosa (o qualcuno) nella propria vita – lavorano strenuamente per lei.

Degne di nota le interpretazioni di Jeff Perry nel ruolo del portavoce del Presidente, il cinico Cyrus Beene e quella di Joshua Charles Malina che è l’assistente procuratore David Rose. Quest’ultimo è stato uno dei volti che ha contribuito al successo di The West Wing, la prima serie ad aver portato la politica in televisione.

Il contrasto tra l'eleganza dei protagonisti e i loro metodi assai poco ortodossi rende Scandal irresistibile. Servizi segreti, questioni di sicurezza nazionale, torbide vicende nate (e morte) nello Studio Ovale, retroscena della politica estera americana e molto altro. Olivia Pope non è infatti solo una manager intelligente, una stakanovista dalle idee brillanti, una donna dalla bellezza e dall’eleganza irraggiungibili tanto da essere diventata un’icona di stile (memorabili le scene in cui mangia sul divano pop corn avvolta da maglioncini di cashmere o vestaglie di seta grigio perla): Olivia ha una storia d'amore con il Presidente degli Stati Uniti d’America Fitzgerald ‘Fitz’ Grant  (Tony Goldwyn) e un passato oscuro che la tormenta.

Nella terza stagione ritroviamo Olivia dove l'avevamo lasciata, all’interno di una limousine insieme al capo del programma governativo segreto B613 che, insieme a lei, scopriamo è suo padre. Olivia adesso dovrà gestire il terremoto mediatico scatenato dalla rivelazione della sua relazione con il numero uno della Casa Bianca e sarà lei al centro di uno scandalo nazionale.

La serie è creata da Shonda Rhimes che ha già scritto moltissime serie di successo (tra cui spiccanoGrey’s Anatomy e il suo spin off Private Practice) e che, non a caso, è stata inserita da Time nella popolare classifica delle 100 persone più influenti del mondo.

Recentemente, in un’intervista per il network statunitense National Public Radio, ha svelato che ha già in mente come finirà la serie Scandal: “E’ uno show molto politico. Il paesaggio politico all’esterno, nel mondo reale, cambierà probabilmente prima della fine della serie”. E ha poi precisato: “Quindi so qualesarà la fine di Scandal. E riesco a pensare a quando sarà il finale. Non penso che cambierò idea. So quanto deve durare. Ma vedremo”.

Insomma, sembrerebbe che le storie di Oliva Pope non dureranno a lungo: una bomba se pensiamo che si tratta di uno dei telefilm più visti d’America (pare che perfino la First lady Michelle Obama non perda neppur un episodio) che finora ha collezionato appena tre stagioni.