mercoledì 24 ottobre 2012

60 candeline per Benigni

Il 17 dicembre tornera' in tv su Rai1 con uno show evento, omaggio alla Costituzione italiana, dal titolo "La piu' bella del mondo". Intanto il 27 ottobre Roberto Benigni spegnera' 60 candeline. E' Giuseppe Bertolucci a scoprirlo, dopo alcune apparizioni televisive secondarie, tanto che nel 1975 scrive con lui il monologo "Cioni Mario di Gaspare fu Giulia", messo in scena al teatro Alberichino di Roma. Il successo immediato e crescente dello spettacolo lo porta in tourne'e per l'Italia. Il monologo viene ripreso e rielaborato da Bertolucci nel 1977 e trasposto sullo schermo nel film "Berlinguer ti voglio bene". Alcune scene del film spingono alcuni censori dell'epoca a stigmatizzare la pellicola, impedendone la diffusione nelle sale.
La grande popolarita' arriva nel 1978 con il programma di Renzo Arbore "L'altra domenica", in cui il comico compare nelle vesti di un bizzarro e del tutto particolare critico cinematografico. Segue poi l'interpretazione da protagonista del film di Marco Ferreri, "Chiedo asilo".
Nel 1980 presenta il Festival di Sanremo e partecipa al film di Arbore "Il Papocchio", seguito l'anno dopo da "Il Minestrone" di Sergio Citti. Nel 1983 debutta alla regia con "Tu mi turbi" un titolo che apre la strada al grande successo di "Non ci resta che piangere", interpretato in coppia con Massimo Troisi. Durante le riprese di "Tu mi turbi" conosce l'attrice cesenate Nicoletta Braschi: diventera' sua moglie il 26 dicembre 1991, momento dal quale l'attrice comparira' in tutti i film diretti da Benigni.
Nel 1988 enorme successo ai botteghini italiani con il film "Il piccolo diavolo" al fianco di un mostro sacro come Walter Matthau. L'anno dopo partecipa all'ultimo film di Federico Fellini "La voce della Luna". Nel 1991 esce sugli schermi "Johnny Stecchino" e firma un record di incassi per il cinema italiano. Nel 1993 interpreta il figlio segreto dell'ispettore Clouseau ne "Il figlio della Pantera Rosa" di Blake Edwards. Poco dopo e' la volta de "Il mostro" diretto, interpretato e prodotto dallo stesso Benigni. Nel 1998 arriva la vera e propria consacrazione internazionale con l'acclamatissimo "La vita e' bella". il film trionfa nell'edizione degli Oscar del 1999, vincendo la statuetta non solo nella categoria "miglior film straniero" ma anche come "miglior attore protagonista".
Memorabile l'esplosione di gioia di Roberto Benigni all'annuncio del suo nome da parte di Sophia Loren. Fra gli altri riconoscimenti "La vita e' bella" raccoglie anche il Gran Premio della Giuria al 51° Festival di Cannes. L'attore compare nel film francese "Asterix e Obelix contro Cesare", accanto a Gerard Depardieu e Laetitia Casta. Nel 2002 esce "Pinocchio", scritto, diretto e prodotto dallo stesso Benigni.