venerdì 26 ottobre 2012

Le grandi auto di Pininfarina

E' stata inaugurata quest'oggi al Museo Ferrari di Maranello la mostra "Le grandi Ferrari di Sergio Pininfarina" che illustra gli anni che hanno visto Sergio, figlio di Battista Farina, detto Pinin, il fondatore, contribuire in modo determinante alla nascita dei modelli piu' famosi del Cavallino Rampante. Un sodalizio iniziato nel 1952 che rappresenta l'espressione del miglior Made in Italy. Presenti all'inaugurazione, il Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo , Paolo Pininfarina, Presidente dell'omonima azienda e figlio di Sergio, Piero Ferrari, e alcuni membri della famiglia Pininfarina tra i quali la signora Giorgia, moglie di Sergio.
La Mostra, che restera' aperta fino al 7 gennaio, ospita 22 modelli, fra cui alcuni pezzi unici come la straordinaria concept Pinin, il solo esperimento di una Ferrari a 4 porte o la 330 GTC speciale che fu della principessa del Belgio, Liliane de Rethy. Le vetture sono esposte all'interno di tre sale tematiche che illustrano il lavoro di Pininfarina sulle automobili da corsa ("Pininfarina e le corse") sulle vetture stradali ("Pininfarina e le vetture Gran Turismo") e sui modelli sperimentali realizzati dalla carrozzeria torinese ("Pininfarina e le concept car"). Alle vetture si aggiungono numerosi materiali inediti provenienti dalla collezione personale dalla famiglia e dall'azienda di Cambiano come il mascherone in legno della Modulo. "Qui c'e' il mio papa' designer e imprenditore, la storia di 60 anni di collaborazione in Ferrari - ha ricordato Paolo Pininfarina - e la storia di alcune delle vetture piu'
significative delle oltre 100 disegnate da mio padre , con una capacita' di lavoro che definirei monumentale e alla quale ci ispiriamo ogni giorno". Il Presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo ha voluto invece ricordare Sergio Pininfarina non solo come "creatore di prodotti straordinari" , che hanno segnato e contraddistinto negli anni la trazione Ferrari, ma anche per il suo impegno civico al di fuori dell'azienda, in Parlamento e in Confindustria.
"Quella di oggi deve essere considerata una mostra d'arte " ha concluso Montezemolo , ricordando che ancora oggi si continua ad invidiare alla Ferrari "le migliori vetture al mondo". Tra le automobili da corsa in esposizione spiccano la 250 LM, ultima vincitrice ssoluta alla 24 Ore di Le Mans nel 1965 e la 250 GT Berlinetta passo corto con la quale Stirling Moss vinse il Tourist Trophy nel 1961, le berlinette 500 Mondial e 250 MM, la classica sport 375 MM oltre alla spettacolare BB Le Mans ed al prototipo di Formula 1 Sigma del 1969.  Le undici vetture stradali esposte sono suddivise tra le celebri berlinette a motore anteriore come la 275 GTB4 del 1964 e la leggendaria "Daytona" in versione spider, i motori posteriori centrali, incluso il capostipite BB (Berlinetta Boxer), e quelle dell'evoluzione creativa dell'era contemporanea che annovera tra le altre la Enzo. Esposta anche la vettura che il Presidente Montezemolo ha voluto dedicare a Sergio e Andrea Pininfarina, la 599 SA aperta. La mostra restera' aperta al pubblcio tutti i giorni della settimana, dalle 9,30 alle 18, da domani a lunedi' 7 gennaio (ad esclusione di 25 dicembre e 1 gennaio, unici giorni di chiusura del Museo). I biglietti possono essere prenotati on-line sul sito www.museoferrari.com, cosi' come le visite guidate all'indirizzo museo@ferrari.com.