lunedì 22 ottobre 2012

Cento anni di Elsa Morante

In occasione del centenario della nascita di Elsa Morante (18 agosto 1912 - 25 novembre 1985), la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma presenta al pubblico 'Santi, Sultani e Gran Capitani in camera mia. Inediti e ritrovati
dall'Archivio di Elsa Morante', da venerdi' prossimo al 31 gennaio
2013. La mostra documentaria giunge a completamento ideale
dell'esposizione del 2006, 'Le stanze di Elsa', e si snoda tra
manoscritti e documenti ancora inediti o mai ripubblicati, da cui
emerge l'intenso lavoro di scrittura che l'autrice compie per tutta la
vita.
L'intento di fondo di entrambe le iniziative e' condividere con
il vasto pubblico, oltre che con gli esperti, il grande patrimonio di
documenti, carte e libri che la scrittrice romana per sua diretta
volonta', o attraverso l'espressione mediata degli eredi, ha destinato
alla Biblioteca Nazionale.
Alla fine dagli anni Ottanta, infatti, arrivo' alla Biblioteca
Nazionale il primo nucleo dell'archivio personale di Elsa Morante,
composto da manoscritti, dattiloscritti, materiale preparatorio, bozze
di stampa delle sue principali opere: 'Menzogna e sortilegio' (1948),
'L'isola di Arturo' (1957), 'Il mondo salvato dai ragazzini' (1968),
'La Storia' (1974) ed 'Aracoeli' (1982).
Il Fondo, grazie alla generosita' degli eredi, Carlo Cecchi e Daniele Morante, si e' arricchito a partire dal 2007 delle restanti carte della scrittrice rimaste in loro possesso, consistenti in scritti meno noti, mai ripubblicati o addirittura
inediti. In questo modo e' stato possibile unificare in un unico luogo
l'archivio morantiano e fare della Biblioteca un centro di riferimento
internazionale per gli studiosi di letteratura contemporanea.
La mostra, a cura di Giuliana Zagra e Leonardo Lattarulo, e'
corredata da un catalogo edito dalla Biblioteca Nazionale Centrale di
Roma, con prefazione di Goffredo Fofi e ospita quindici diversi
contributi critici, affidati ad autorevoli studiosi e giovani
ricercatori, invitati ad analizzare e a descrivere i documenti.
Il percorso espositivo di 'Santi, Sultani e Gran Capitani in
camera mia' si snoda in nove sezioni (Fiabe e racconti per bambini;
Racconti; Menzogna e sortilegio; Romanzi incompiuti; Poesia; Cinema;
Scritti etico-politici; Paratesti), aprendosi con i due quaderni
scritti tra i cinque e gli otto anni e si chiude con le ultime righe
vergate dalla Morante su un taccuino pochi mesi prima di
morire.
Ad arricchire l'allestimento, l'ultima macchina da
scrivere appartenuta alla scrittrice con cui fu redatto il romanzo
'Aracoeli', prestata per l'occasione dalla poetessa Patrizia Cavalli e
uno dei quadri di Bill Morrow mai piu' esposti dopo la personale di
Roma del 1962. A completamento del percorso espositivo sara' allestito
nella Galleria interna della Biblioteca un percorso fotografico che
ricostruisce i momenti salienti della vita della scrittrice.