Nel segno di Stefania Sandrelli si
chiude oggi 30 dicembre alla Casa del Cinema di Roma la 17esima
edizione del Roma Film Festival. All'attrice la rassegna ha
dedicato un lungo omaggio (a partire dal 18 dicembre),
riconoscimento alla protagonista di oltre centoventicinque film,
inclusi quelli per la televisione, interpretati per registi come
Ettore Scola, Pietro Germi, Mario Monicelli, Carlo Lizzani,
Antonio Pietrangeli, Lina Wertmüller, Bigas Luna, Tinto Brass,
Claude Chabrol, Manuel De Oliveira, Bernardo Bertolucci, fino a
Gabriele Muccino e Paolo Virzì, per citarne alcuni.
Un'icona vivente della storia del nostro Cinema a cui il Roma Film Festival, diretto da Adriano Pintaldi, ha deciso di dedicare una eccezionale retrospettiva con oltre 30 straordinari titoli da lei interpretati. Oggi, la proiezione degli ultimi tre: alle 16 "L'immorale", firmato da Pietro Germi nel 1967; alle 18.30 "Ninfa Plebea" di Lina Wertmuller; alle 21 "La cena" di Ettore Scola.
All'attrice il festival ha riservato un Premio alla carriera, dedicandole inoltre un libro e un documentario (entrambi intitolati "Stefania Sandrelli, l'arte di essere donna", curati dal direttore Adriano Pintaldi).
Un'icona vivente della storia del nostro Cinema a cui il Roma Film Festival, diretto da Adriano Pintaldi, ha deciso di dedicare una eccezionale retrospettiva con oltre 30 straordinari titoli da lei interpretati. Oggi, la proiezione degli ultimi tre: alle 16 "L'immorale", firmato da Pietro Germi nel 1967; alle 18.30 "Ninfa Plebea" di Lina Wertmuller; alle 21 "La cena" di Ettore Scola.
All'attrice il festival ha riservato un Premio alla carriera, dedicandole inoltre un libro e un documentario (entrambi intitolati "Stefania Sandrelli, l'arte di essere donna", curati dal direttore Adriano Pintaldi).