domenica 11 novembre 2012

I classici al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo

Il ritorno dei grandi pianisti e della musica da camera e contaminazioni moderne per un repertorio in grado di soddisfare piu' esigenze. Prende il via domani l'81esima stagione concertistica degli Amici della Musica al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo.
Da quasi un secolo al servizio della grande musica, l'associazione, fondata nel 1925, ha retto alla sfida del tempo, valorizzando gli artisti siciliani senza rinunciare al suo respiro europeo, dialogando con un pubblico vastissimo e dedicando particolare attenzione ai giovani, al mondo della scuola e del disagio sociale.
Due, come sempre, i turni di abbonamento, quello pomeridiano e quello serale, con 16 appuntamenti ciascuno a cui si aggiungono le 14 manifestazioni del ''Progetto Scuola''.
''Oggi gli Amici della Musica vengono considerati dal ministero per i Beni e le Attivita' culturali una fra le primissime istituzioni concertistiche del nostro Paese, per qualita' del progetto culturale e presenze di pubblico'' dice Cosimo Aiello, presidente dell'associazione. Un successo che si basa sulla ''capacita' di rinnovare i propri orizzonti, senza mai perdere il contatto con l'attualita' della musica e le molteplici aspettative del pubblico - spiega Aiello -. Sotto molti aspetti, l'81esima Stagione concertistica 2012/2013 degli Amici della Musica appare concepita nel segno di una costante ricerca della qualita'''. Da sempre dedicato al grande repertorio classico-romantico, il turno pomeridiano e' una sorta di "Omaggio al pianoforte" condotto attraverso innumerevoli capolavori musicali (da Beethoven a Ligeti passando per Bach, Chopin e Debussy) e capace di richiamare a Palermo alcuni fra gli esponenti di maggiore rilievo della scena concertistica internazionale. Si comincia domani, alle 17.15, con il ritorno del pianista austriaco Rudolf Buchbinder e con un programma interamente dedicato a Beethoven.
Fra gli altri pianisti in cartellone ci sono Giuseppe Albanese (17 dicembre), Andrea Lucchesini (4 marzo), Pietro De Maria (18 marzo) e Barry Douglas (6 maggio). Molto amato dal pubblico palermitano, l'artista irlandese, vincitore del Premio ''Caikovskij'' di Mosca, si confrontera' con il percorso delle ultime tre Sonate di Beethoven (op.
109, op. 110 e op. 111).
In calendario anche il ritorno alla dimensione cameristica di Salvatore Accardo, protagonista, insieme con Laura Manzini, di un recital con musiche di Brahms, Franck, Saint-Saens, Bloch e Paganini (26 marzo).
Pensati per un pubblico piu' variegato, i concerti del turno serale, invece, alternano opere ed interpreti del grande repertorio tradizionale con esecuzioni piu' 'trasversali'. Il concerto inaugurale e' in programma il 20 novembre, alle 21.15, con Francesca Dego. E se i concerti di Alexander Lonquich (5 febbraio), di Salvatore Accardo (26 febbraio), dell'Orchestra del Teatro Massimo "Vincenzo Bellini" (12 febbraio) e del giovane prodigio della tastiera Yundi, vincitore del Concorso "Chopin" Varsavia (7 maggio) appartengono al versante piu' ''classico'' della programmazione, nel mondo parallelo delle ''altre'' musiche si inserisce l'appuntamento con Irene Grandi & Stefano Bollani, che presentano il 26 novembre in esclusiva per la Sicilia il loro nuovo progetto discografico. Una raffinata fusione fra il jazz di Stefano Bollani e la voce calda e rock di Irene Grandi.
Tra le anteprime c'e' spazio anche per il compositore/pianista Michael Nyman, che presenta per la prima volta a Palermo i video realizzati come regista (4 dicembre) e per l'inconsueto trio costituito da Danilo Rea insieme con Paolo Damiani (violoncello) e Martux-M (elettronica): in programma, per la prima volta in Sicilia, un singolare omaggio a John Cage intitolato Silence (12 marzo).
Francesco Manara, insieme con l'Orchestra da Camera "Gli Armonici", eseguira', invece, per la prima volta in Sicilia il Vitalino raddoppiato di H.W. Henze (23 aprile); ed infine la prima rappresentazione assoluta del nuovo spettacolo-performance del gruppo vocale SeiOttavi, intitolato I SeiOttavi....All'Opera (30 aprile).