L'essere e l'apparire di una attrice, alla ricerca di se stessa tra la sua vita reale e quella che vive interpretando i suoi personaggi sul palcoscenico: e' questo il quesito filosofico e umano che si dipana in Trovarsi', una delle opere meno rappresentate di Luigi Pirandello, prodotto dal Teatro di Messina e ora in scena al Teatro Eliseo di Roma con Mascia Musy nel ruolo della protagonista.
Il testo del drammaturgo siciliano, che fu portato in scena nel 1975 da Rossella Falk e nel 1992 da Valeria Moriconi, e' incentrato sull'attrice Donata Gensi, interprete di storie d'amore e di grande trasporto a Teatro ma incapace a viverne una vera nella sua vita. Fino all'incontro con un uomo molto piu' giovane che scatenera' in lei la passione ma anche il dubbio sullo 'sdoppiamento' di ruolo in scena e nella vita.
"E' un'opera di grande suggestione per il modo in cui si affronta la tematica tipicamente pirandelliana dell'identita' e del rapporto fra l'essere e l'apparire - sottolineano i due registi Enzo Vetrano e Stefano Randisi - La protagonista e' un personaggio 'puro' come le attrici che Pirandello ammirava quali incarnazione dell'Arte".
E come la sua 'preferita' Marta Abba, alla quale Pirandello dedico' proprio l'opera 'Trovarsi'.
