domenica 11 novembre 2012

La voce di Jude Law per le 5 Leggende

Jude Law ha voglia di stupire prima di tutto se stesso ''con nuovi ruoli mai fatti prima che ti facciano venire un po' di sana paura, un'ottima motivazione per accettare una parte''. Ecco cosi' l'attore londinese alternare nel giro di una stagione un ''furfante affascinante'' come il killer di mezza tacca Dom Hemingway nell'omonimo film che diretto da Richard Shepard sta girando in patria in questi giorni, un perfido conte Karenin marito di Anna Karenina-Keira Knightley nell'atteso adattamento cinematografico del romanzo di Tolstoj e il ''male assoluto'' per i bambini di tutto il mondo, l'Uomo Nero nel film d'animazione Dreamworks Le 5 Leggende, evento al Festival di Roma e in sala dal 29 novembre distribuito da Universal.
''Fare un film d'animazione fa raggiungere risultati che in carne ed ossa non puoi avere'', ha detto l'attore sfoggiando barba e basettoni rossicci ad un incontro ristretto con la stampa italiana, un blitz vero e proprio di qualche ora che non consentira' alcuna apparizione ufficiale al Festival, tantomeno un passaggio sul red carpet dell'Auditorium che pure avrebbe illuminato di felicita' il direttore Marco Muller. Padre di 4 figli, relazioni sentimentali molteplici (compreso lo spettacolare lascia e riprendi con Sienna Miller, che lo aveva beccato con la baby sitter), Law dice di essersi ''divertito'' a dare la voce al supercattivo del film, ''un cattivo netto, senza ripensamenti cosi' perfido da fare leva sulle paure infantili, quelle del buio e dell'ignoto. Le stesse che avevo da piccolo, mentre i miei figli sono molto piu' coraggiosi di me. Per un attore fare il cattivo e' molto affascinante, fa lavorare sulla parte oscura che tutti abbiamo e tendiamo a nascondere''. Nel dramma Anna Karenina diretto da Joe Wright, sceneggiato da Tom Stoppard, in sala in Italia solo il 21 febbraio, si vede soffiare l'infelice moglie dal conte Vronsky, interpretato da Aaron Johnson che Law giudica ''uno dei giovani attori da tenere d'occhio. ''Il mio conte Karenin e' meno stereotipato della tradizione, un personaggio piu' complesso e che riporta con piu' fedelta' al libro che a sua volta e' molto fedele alla vita come la migliore letteratura sa essere: un misto di fallimenti e trionfi'', racconta Law. Richiesto in tanti progetti, Jude Law e' atteso al cinema anche nel nuovo film di Steven Soderbergh Side Effects ed e' nel cast di Queen of the Desert di Werner Herzog con Naomi Watts e Robert Pattinson, ''ma non sono un competitivo - dice la star inglese - ho imparato presto che se ti metti a gareggiare perdi. Da ragazzo abitavo insieme a Ewan Mc Gregor e Jonny Lee Miller, ci capitava di fare i provini per lo stesso ruolo e una volta prendevano uno, una volta l'altro ma non dipendeva solo dalla bravura ma da quanto eri giusto per quel personaggio. Accettare questo ti aiuta a crescere e a vivere questo mestiere diversamente''. Per Le 5 leggende - che vede nello stesso film Babbo Natale, la fiaba del dentino, l'Uomo Nero, il coniglio di Pasqua, Sandman e Jack Frost - ha avuto l'ok dai figli ''in genere sono critici feroci, stavolta gli sono piaciuto. E credo che il film piaccia anche agli adulti: siamo tutti cresciuti con questi personaggi''. Dopo oltre 200 repliche di Amleto abbandonera' il ruolo shakesperiano a teatro, ma solo per cambiare ruolo: e' atteso sul palcoscenico del Noel Coward Theatre in Enrico V tra un anno esatto.