mercoledì 23 gennaio 2013

A Livorno 20 anni di Marlene Kunz

A Livorno i Marlene Kuntz raccontano i loro primi vent'anni in musica. Sabato 26 gennaio alle 22 al The Cage Theatre una delle piu' importanti rock band italiane offre un singolare concerto per celebrare una storia ormai ventennale.
Un'avventura che parte nel 1990 per opera del chitarrista Riccardo Tesio e del batterista Luca Bergia ai quali non molto tempo dopo si unisce il cantante e chitarrista Cristiano Godano, proveniente dai disciolti Jack On Fire.
I tre arrivano alla finale di Rock Targato Italia nel 1993 e vengono subito notati da Gianni Maroccolo.
Da allora sono otto gli album all'attivo della band, piu' un "best" con la loro rilettura di brani quali "Impressioni di Settembre" della PFM, "Non gioco piu'" di Mina, e una versione de "La liberta'" di Giorgio Gaber e poi tante collaborazioni con artisti internazionali tra cui: CSI, Skin, Rob Ellis, Paolo Conte, Greg Cohen, Stefano Benni, Carlo Lucarelli, Tiziano Scarpa, Enrico Brizzi, Marco Lodoli, Gianmaria Testa, Emidio Clementi, Marco Bosonetto, e Babsy Jones, Howie B, Gianni Maroccolo.
Importanti e significative anche le produzioni per il cinema: oltre a colonne sonore (Babylon di Guido Chiesa; Tutti giu' per terra, di Davide Ferrario.) e altre collaborazioni tra cui si ricordano i brani che compaiono in Jack Frusciante e' uscito dal gruppo di Enza Negroni o il piu' recente e pluripremiato Tutta colpa di Giuda per il film di Davide Ferrario (dove Cristiano Godano ricopre anche un ruolo d'attore), i Marlene Kuntz prendono parte a Quando si chiudono gli occhi cortometraggio di Beniamino Catena, presentato al festival di Venezia.
Ma l'esperienza piu' "ardita" con il cinema e' dell'aprile 2007 quando i Marlene Kuntz portano in tour uno spettacolo in cui, improvvisando dal vivo, sonorizzano il film muto degli anni '20 "La signorina Else", tratto dal romanzo di Arthur Schnitzler e organizzato per immagini dal regista tedesco Paul Czinner. Il film, visionario e drammatico, ben si addice alla poetica e alla musicalita' dei Marlene, che incantano il pubblico coinvolgendolo in un viaggio emotivo di particolarissimo impatto.