lunedì 21 gennaio 2013

Teatro, '3 famiglie' in giro per l'Umbria

Lo spettacolo teatrale '3 Famiglie', dell'autore americano Israel Horovitz, fa il giro dell'Umbria e andra' in scena per un intero mese. La prima tappa e' giovedi' e venerdi' al Giuseppe Manini di Narni, lo spettacolo sara' poi, sabato e domenica, al Teatro Morlacchi di Perugia. Successivamente andra' in scena al Teatro Comunale di Gubbio, il 30 gennaio; al Teatro Secci di Terni, dal 31 gennaio al 2 febbraio; al Teatro Sociale di Amelia il 3 febbraio; all'Auditorium S. Domenico di Foligno il 16 febbraio ed infine al Teatro degli Illuminati di Citta' di Castello il 24 febbraio.
Protagonista dello spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile dell'Umbria e dalla Compagnia Horovitz-Paciotto, e' una famiglia, presentata attraverso tre diverse storie esemplari. Horovitz, nel testo, mette sotto la lente d'ingrandimento i rapporti e le relazioni familiari, rivelando gli aspetti piu' curiosi, crudeli, commoventi e divertenti del privato.
Lo spettacolo, interpretato da Francesco Bolo Rossini, Rossana Carretto, Claudio Bellanti, Olga Rossi, Fausto Cabra, Valentina Bartolo, Olivia Volpi, per la regia di Andrea Paciotto si sviluppa in tre parti. In 'Sei come sei', questioni serie, come le relazioni violente e il maltrattamento all'interno dei rapporti familiari, vengono affrontate in modo leggero e divertente. Sulla scena, i membri di una famiglia si incontrano segretamente all'interno della camera di un hotel, per scoprire il responsabile dei maltrattamenti subiti dalla madre. Divorziata, la donna si e' imbarcata in una nuova relazione con un 'estraneo', conosciuto attraverso un sito internet per single.
Il 'Voto di Orange' e' la seconda parte, e racconta di come le cose cambiano da una generazione all'altra. La storia si svolge durante le elezioni presidenziali del 2002 in Francia, quando il candidato dell'estrema destra Jean-Marie Le Pen vinse il secondo turno di elezioni. In quella sera, la famiglia in questione e' riunita a cena per celebrare l'ottantasettesimo compleanno della nonna. Quando l'anziana signora rivela con ingenua crudelta' il suo orientamento politico, all'interno della famiglia affiora un forte conflitto che coinvolge tutti.
Infine, la terza parte, 'Uomo nella neve', si svolge nell'atmosfera magica e rarefatta di una aurora boreale. David Kipling e' una guida che sta accompagnato un gruppo, composto da 20 giovani coppie giapponesi, sulla montagna piu' alta dell'Alaska. Il viaggio segna per lui un importante momento surante il quale puo' riflettere sulla propria vita, alle relazioni e ai rapporti con i membri della sua famiglia.
Nella solitudine della montagna, gli sembra di poter percepire la presenza di suo figlio, morto due anni prima. Chiama sua moglie al telefono. Questa voce lontana sembra essere l'unico filo capace di tenerlo in vita, nel momento in cui una valanga colpisce la baita in cui alloggia e lui si trova sepolto sotto metri di neve. Il testo e' stato originalmente scritto come radiodramma per la Bbc. Interpretato dallo stesso Horovitz, il radiodramma ha vinto il Sony Radio Award nel 2001 e il Grand Prix Italia premio internazionale per programmi radiofonici e televisivi.