venerdì 25 gennaio 2013

Al via le riprese di 'Take five'

Inizieranno il 28 gennaio, a Napoli, le riprese di 'Take Five', il nuovo film di Guido Lombardi, prodotto da Gaetano Di Vaio per Figli del Bronx, Gianluca Curti per Minerva Pictures Group, Dario Formisano per Eskimo, con Rai Cinema. Il film e' riconosciuto di interesse culturale dal ministero per i Beni e le Attivita' Culturali - Direzione Generale Cinema.
Scritto dal regista, tratto da un soggetto di cui e' autore con Gaetano Di Vaio, il film e' interamente ambientato a Napoli (sei le settimane di lavorazione), con gran parte degli interni girati nella zona di Piazza Dante, ed esterni che risaltano per grande varieta': dal ventre della citta', i Quartieri Spagnoli, fino ad arrivare al caratteristico lungomare. La location piu' suggestiva pero', e' anche quella piu' invisibile e nascosta: le fogne, riprese utilizzando alcuni punti del vecchio acquedotto costruito dai Savoia, sono infatti la via d'accesso che la 'banda del buco' utilizza per arrivare al caveau di una banca.
Quasi una dichiarazione d'intenti, come a dire che a Napoli c'e' ancora tanta bellezza da riscoprire, a fronte degli aspetti piu' deteriori sottolineati dai media. Prendendo esempio dai cinque protagonisti, bisogna solo scavare per riportare alla luce questi tesori dimenticati della citta': "E' incredibile quello che c'e' sotto Napoli", dice il regista Guido Lombardi.
'Take Five' e' un'espressione idiomatica, il cui significato letterale e' 'prendine cinque', ma e' anche un grande classico del jazz, registrato dal Dave Brubeck Quartet nel 1959 diventando il primo singolo jazz a vendere oltre un milione di copie. Il brano, composto sulla base di un tempo in 5/4, divenne celebre per il suo caratteristico, sinuoso assolo di sassofono e per l'uso di un atipico ed irregolare tempo quintuplo in cinque beat, da cui deriva il suo nome.
Un ritmo particolare che ritorna anche nella storia dei cinque protagonisti del film, che sono tutti degli 'irregolari', esattamente come il tempo di questo celebre brano, irregolare. Si chiamano Gaetano, Peppe 'o Sciome'n, Carmine, Ruocco, Striano. Nomi (o cognomi) che corrispondono a quelli dei rispettivi attori, tutti napoletani doc. Vi e' anzi piu' di una semplice corrispondenza nominale: si puo' dire che i personaggi derivino il loro carattere da quello degli interpreti. Alcuni di loro, nella vita reale, sono stati condannati per reati contro la persona ed il patrimonio. E carcerati per diversi anni.
'Take Five' segue le vicende di questi cinque personaggi: Gaetano (Gaetano Di Vaio, regista, attore e produttore tra gli altri di 'Napoli, Napoli, Napoli' di Abel Ferrara e, con Gianluca Curti e Dario Formisano, del primo lungometraggio di Guido Lombardi, 'La'-Bas - Educazione criminale') e' un rapinatore che ha scontato diversi anni di carcere e ora fa il ricettatore. Peppe detto 'O Sciome'n' (Peppe Lanzetta, autore teatrale, romanziere e attore per registi come Tornatore, Cavani e Martone) e' una leggenda del quartiere, rapinatore a sua volta, appena uscito dal carcere dove ha scontato 10 anni. E' depresso.