giovedì 24 gennaio 2013

Teatro, a Venezia inizia un 'Macellum'

Sarà 'Macellum', della compagnia Matuta Teatro, il primo degli otto spettacoli in cartellone nello storico teatro veneziano, dal 5 febbraio fino al 26 marzo, per la rassegna 'I martedi dell'Avogaria'. Lo spettacolo, con Titta Ceccano, tratto da 'L'Orazio' di Heiner Muller, un testo del 1968, riflette sul bene e sul male che possono albergare in un solo individuo a partire dalla vicenda degli Orazi e dei Curiazi.
Tre fratelli contro tre fratelli che, estratti a sorte, per non infiacchire le forze di Romani ed Albani di fronte al comune nemico etrusco, si scontrano in rappresentanza di tutti e due gli eserciti in un gioco al massacro in una piana tra Roma ed Albalonga.
L'ultimo Orazio dopo aver ucciso l'ultimo Curiazio, rientra a Roma ed uccide anche sua sorella, promessa sposa del Curiazio ucciso, la quale non accetta di aver perduto il suo amore. A questo punto a Roma si apre un dibattito: l'Orazio dovra' essere acclamato come vincitore o punito come assassino?Il 12 febbraio sara' di scena 'Appunti per un'accorta gestione demografica', di e con Federico Paino. Doppio appuntamento invece con il teatro-danza il 19 febbraio. Si parte con 'Dita Dittonghe' di e con Alessia Garbo, in prima assoluta e a seguire 'L'abito nudo' di e con Alberto Cacopardi.
Il 26 febbraio andra' in scena 'Facevo il morto', spettacolo multimediale per la regia di Roberta Spaventa. Il 5 marzo sara' la volta di 'Arbeit' del regista Giorgio Sangati con Anna Tringali.
Il 12 marzo tocchera' al cabaret surreale di 'Telemomo'' di e con Andrea Cosentino. Il 19 marzo Elisa Menon sara' sul palco dell'Avogaria con 'Silenzio'. Chiude il cartellone, il 26 marzo 'La Venexiana' nella riduzione e regia di Gabbris Ferrari.