martedì 6 novembre 2012

Roma FilmFest, un kermesse "verde"

Il Festival internazionale del film di Roma si tinge di 'verde'. Grazie al progetto Impatto zero di LifeGate e al contributo di Ricola, le emissioni di CO2 generate dal Festival verranno compensate contribuendo alla creazione e tutela di oltre 1.650.000 mq di foreste in crescita in Bolivia nell'ambito di un progetto nato con l'obiettivo di tutelare uno degli habitat piu' preziosi e importanti del pianeta, fonte di ossigeno e ricco di biodiversita', situato ai piedi delle Ande e ai margini del bacino dell'Amazzonia. Un impegno concreto a favore dell'ambiente, spiega una nota, che consentira' di compensare oltre 1.000 tonnellate di anidride carbonica. L'analisi d'impatto ambientale eseguita da LifeGate ha infatti consentito di calcolare le emissioni di CO2 generate dal Festival, considerando gli aspetti organizzativi della manifestazione, i materiali impiegati, l'energia elettrica utilizzata, la mobilita' dello staff e del pubblico, nonche' il materiale promozionale prodotto. Per il terzo anno, quindi, il Festival internazionale del film di Roma punta i riflettori sulle tematiche della sostenibilita'
lanciando a tutto il mondo un importante messaggio di attenzione verso l'ambiente.
"Ricola e' felice di poter dare, attraverso il progetto Impatto zero di LifeGate, il suo apporto ad una gestione ambientale responsabile de Il Festival Internazionale del Film di Roma- ha affermato Luca Morari, general manager Divita srl, che distribuisce Ricola in Italia- La nostra azienda porta sin dalla sua nascita molto rispetto all'ambiente e pone una particolare attenzione e rigore nella scelta delle materie prime. Tutte le erbe aromatiche, coltivate in territorio alpino elvetico per conto di Ricola, provengono da metodi di agricoltura biologica".
Impatto zero e' il progetto di LifeGate che concretizza, per primo in Italia, gli intenti del Protocollo di Kyoto: propone iniziative e progetti di riduzione delle emissioni di CO2 e di compensazione dell'impatto ambientale di qualsiasi attivita'. Grazie alla collaborazione con universita' italiane e straniere, conclude il comunicato, Impatto zero e' in grado di calcolare le emissioni di anidride carbonica secondo la metodologia Lca, proporre attivita' per ridurre tali emissioni e compensare le
restanti contribuendo alla creazione e tutela di foreste in crescita Italia e nel mondo.