Primo recital pianistico della stagione della Filarmonica Romana che segna il debutto romano di Cedric Tiberghien giovedi' prossimo, al Teatro Argentina (ore 21.15). Da Bach a Barto'k, passando per Schubert, il pianista francese esplora tre secoli di musica, nel segno felice, lieve e travolgente della danza, con i suoi ritmi e le sue melodie, e del legame che tante volte e felicemente ha unito la musica popolare alla musica d'arte. Prima del concerto (alle ore 20.45) Tiberghien incontra il pubblico presso la Sala Squarzina dell'Argentina per presentare il suo programma. L'incontro sara' coordinato da Sandro Cappelletto direttore artistico della Filarmonica Romana. Eleganza e raffinatezza sono i tratti stilistici che segnano la carriera di Tiberghien che dal 1998, anno in cui ha vinto il primo premio al prestigioso Concorso Long-Thibaud, e' ospite regolare delle piu' importanti sale concertistiche di tutto il mondo. Dalla Wigmore Hall e Royal Albert Hall di Londra, al Musikverein di Vienna, dalla Suntory Hall e Asahi Hall di Tokyo alla Salle Pleyel e The'a'tre des Champs-Elyse'es di Parigi.