domenica 25 novembre 2012

TFF, i film oggi in concorso

Voglia di fuga e maternita' nei due film in concorso oggi al Torino film Festival, che si e' aperto venerdi' con 'Quartet', esordio alla regia di Dustin Hoffman. Ed esattamente per il film coprodotto da Cuba, Gran Bretagna e Usa dal titolo 'Una noche' della regista Lucy Mulloy e per il tedesco 'Breaking horizon' (nella foto) della cineasta Pola Bech.
Nel primo la storia di tre ragazzi pieni di vita, con tanta voglia di scappare da Cuba per approdare a Miami. Raul vorrebbe abbandonare L'Avana. Confida il desiderio all'amico Elio, con il quale inizia a costruire un'imbarcazione per attraversare le 90 miglia di oceano che li separano dalla Florida. Accusato di aggressione nei confronti di un turista, Raul non ha tempo da perdere: si portera' appresso Elio e la sorella gemella Lila. Il viaggio non sara' facile per i tre, ma sara' portato a termine.
''Ho lavorato con gli attori per un anno e in tutto quel tempo li ho preparati ai diversi aspetti della realizzazione di un film - spiega Lucy Mulloy -: come abituarsi alla macchina da presa, cosa sapere della continuita', quanto impegno metterci.
Avevamo anche una specie di codice comune, molto utile quando abbiamo iniziato a girare, perche' sul set - ha proseguito - durante le riprese ero sicura al cento per cento che loro sapevano cosa fare, che conoscevano bene il copione, che funzionava tutto come un orologio''.
In 'Breaking horizon' protagonista e' Lara, 25 anni e una laurea in architettura. Una ragazza confusa, che non sa bene cosa vuole dalla vita: per sfuggire ai suoi dubbi spesso la notte e' in giro per locali con l'amica Nora. E proprio in una di queste serate ha una relazione occasionale con un ragazzo e resta incinta.
Superata la confusione e l'esitazione iniziale, Lara affronta la maternita' come una cosa che davvero puo' cambiarle la vita.
Un impegno vero per diventare adulta. Ma purtroppo anche questo sogno non avra' vita facile. ''Al centro della storia - spiega Pola Beck - c'e' lo 'zeitgeist' dei giovani adulti di oggi.
Molti componenti di questa generazione, me compresa - spiega la regista, nata a Berlino nel 1982 - nella loro vita si trovano a poter scegliere tra una varieta' pressoche' infinita di possibilita': eppure raramente si e' soddisfatti di quel che si ha''.