giovedì 29 novembre 2012

Rain Man, dal cinema a Teatro

La Compagnia della Rancia affianca la prosa ai musical di successo con l'adattamento teatrale di 'Rain Man', celebre film del 1988 con Tom Cruise e Dustin Hoffman, che all'epoca commosse il mondo intero. Dal 4 al 16 dicembre la compagnia sara' infatti in scena al Teatro Quirino di Roma diretta da Saverio Marconi.
Vincitore di quattro premi Oscar (miglior attore protagonista, miglior regia, miglior scenografia e migliorfotografia) e diretto al cinema da Barry Levinson, 'Rain Man' ha debuttato nella versione teatrale il 19 settembre 2008 all'Apollo Theatre di Londra, con un adattamento curato da Dan Gordon; la versione italiana e' diretta da Saverio Marconi, con la regia associata di Gabriela Eleonori. Per questa avventura, Saverio Marconi si e' affidato a interpreti di grande calibro, con alle spalle importanti successi teatrali, cinematografici e televisivi. Raymond - ruolo che valse l'Oscar a Dustin Hoffman - sara' interpretato da Luca Lazzareschi, attore con un ampio repertorio drammaturgico che spazia dai classici ai testi contemporanei.
Un grande lavoro attoriale, quello di Lazzareschi, che sottrae intenzioni ed espressioni alla sua interpretazione per restituire la fortezza inespugnabile del mondo interiore di Raymond,  rendendo cosi' toccanti anche i quasi 90 'si'' del copione che pronuncia senza colore ne' significato. Al suo fianco - nel ruolo di Charlie, che nel film fu di Tom Cruise - Luca Bastianello, giovane attore di talento gia' protagonista a teatro e in fiction televisive di successo che unisce una straordinaria somiglianza fisica con Cruise a un'interpretazione dalle diverse sfaccettature, che mostra l'evoluzione del suo personaggio. Valeria Monetti, protagonista di musical come 'Sette spose per sette fratelli' e 'Robin Hood', sara' l'interprete femminile, nei panni di Susan che nel film furono di Valeria Golino, mentre il personaggio del Dott. Bruener e' affidato a Beppe Cherici; insieme a loro, nel cast anche Gian Paolo Valentini e Irene Valota. La scenografia - creata da Gabriele Moreschi - e' divisa in quadrati che sottolineano i dettagli, cosi' importanti per la mente degli autistici che hanno una memoria prodigiosa e attraverso oggetti e proiezioni aprono squarci onirici, entrando nella testa di Raymond e svelando un mondo diverso.