''Smashed'', di James Ponsoldt,
proiettato ieri sera al 30/o Torino Film Festival nella
sezione Rapporto Confidenziale e' un Film sull'alcolismo visto
dalla parte degli alcolisti, che nel loro ubriacarsi, spesso
incosciente, si divertono anche. Per poi, alcuni salvarsi, altri
no. Un tema, l'alcolismo, molto sentito per quanto riguarda i
giovani e gli adolescenti del mondo americano e occidentale in
generale. Anche se il Film, presentato al Sundance Festival 2012
e da ottobre nelle sale americane (in Italia e' in attesa di un
distributore) e' ambientato sul finire degli anni '20, ad
Highland Park, nord-est di Los Angeles.
Tutta la vita coniugale di Kate, maestra di scuola, e Charlie, compositore, ''due personaggi che io amo molto - spiega l'autore nelle note di regia - perche' sono divertenti e molto innamorati'', gira intorno all'alcol. Tutto, a partire dagli amici, le serate in casa a sentire musica, le passeggiate, e' intriso di birra e alcol, fino a quando Kate perde il lavoro a scuola e comincia a rendersi conto che probabilmente vale la pena disintossicarsi e riappropriarsi della propria vita, anche al prezzo di perdere l'amore di Charlie, e lo sballato menage matrimoniale.
Entra quindi nel gruppo degli alcolisti anonimi e da li', non senza fatica, inizia il suo percorso in salita verso una vita diversa. ''Volevo raccontare cosa combina l'abitudine all'alcol - ha ancora precisato - spesso condito con una vita divertente e di passione, non solo di drammi, ma anche la storia di una donna sui 30 anni che lotta per diventare adulta guardando al marito per vedere se anche lui riesce a fare quel viaggio di crescita per tornare a stare con lei in un modo diverso''.
Tutta la vita coniugale di Kate, maestra di scuola, e Charlie, compositore, ''due personaggi che io amo molto - spiega l'autore nelle note di regia - perche' sono divertenti e molto innamorati'', gira intorno all'alcol. Tutto, a partire dagli amici, le serate in casa a sentire musica, le passeggiate, e' intriso di birra e alcol, fino a quando Kate perde il lavoro a scuola e comincia a rendersi conto che probabilmente vale la pena disintossicarsi e riappropriarsi della propria vita, anche al prezzo di perdere l'amore di Charlie, e lo sballato menage matrimoniale.
Entra quindi nel gruppo degli alcolisti anonimi e da li', non senza fatica, inizia il suo percorso in salita verso una vita diversa. ''Volevo raccontare cosa combina l'abitudine all'alcol - ha ancora precisato - spesso condito con una vita divertente e di passione, non solo di drammi, ma anche la storia di una donna sui 30 anni che lotta per diventare adulta guardando al marito per vedere se anche lui riesce a fare quel viaggio di crescita per tornare a stare con lei in un modo diverso''.