venerdì 30 novembre 2012

TFF, la sweet London chiude il festival

''Ginger & Rosa'' l'ultimo bel lavoro di Sally Potter che chiudera' domani, sabato 1 dicembre, il 30/o Torino film Festival e' un film ambientato nella sweet London degli anni '60 con protagoniste due adolescenti molto amiche che la vita pero' separera', ma soprattutto un modo per la regista di dire che la nostra vita e' completamente intrecciata con il momento storico e il quotidiano che stiamo vivendo, bello o brutto che sia.
Come dire, secondo il verbo della regista e scrittrice Sally Potter (enfant prodigio con il suo primo 8mm girato a 14 anni e autrice, tra l'altro, dell'indimenticabile ''Orlando'' del '92, tratto da Virginia Woolf con Tilda Swinton) che Ginger, un' ottima Elle Fanning, e Rosa, Alice Englert, hanno introiettato le istanze sociali degli anni 60, il rovesciamento dei ruoli anche familiari di allora e la paura della fine del mondo a causa della Guerra Fredda. E che noi tutti, questo e' il messaggio, ci porteremo dentro per sempre il momento storico che stiamo vivendo.
I temi del film sono l'amicizia femminile e il tradimento, la liberta', la responsabilita' delle proprie azioni, la difficolta' di essere padre e madre di un'adolescente ribelle, che chiede di capire, l'afflato politico, l'amore, l'istruzione scolastica. Ginger e Rose, amicissime fin dalla nascita come amici sono tra loro i genitori di entrambe, sono ragazze poetiche e con inclinazioni artistiche che diventano presto attiviste con la voglia di cambiare il mondo cercando di impedire a Russia e America, come si temeva allora, di cancellare il mondo con l'atomica. Ma la loro vita di tutti i giorni, i primi amori, i problemi familiari (i genitori di Ginger si separano e sua madre interpretata da Christina Hendricks, e' una depressa), il tradimento del papa' di Ginger (Alessandro Nivola) cge si innamora di Rosa, irromperanno nella loro vita cambiandola per sempre.
Il film, gia' visto in alcuni festival, a Londra, New York e a Toronto, e uscito in Gran Bretagna un mese fa, e' ancora senza distributore in Italia, ma c'e' da credere che la sua presenza al Tff, per la festa di chiusura, gli portera' bene.
A Londra Sally Potter aveva spiegato che l'idea del film le era venuto dai suoi ricordi di ragazza circa la tragedia e gli orrori di Hiroschima e la crisi missilistica cubana. Per essere piu' realista possibile si e' poi documentata intervistando attivisti di allora, appartenenti al Committee of One Hundred.
Nel cast ci sono diversi grandi attori, come Annette Bening, nel ruolo della poetessa attivista Bella e Timoty Spall e Oliver Pratt nel ruolo di due vecchi amici gay che assisteranno Ginger nella sua faticosa iniziazione alla vita.