Un debutto alla regia, con un road
movie in commedia su ''Gastone, il personaggio di immigrato
tutto fare, mezzo profeta, scommettitore incallito e con un suo
partito, il Pday, che ho creato ed e' diventato un piccolo cult
sul web. Ho gente su facebook che mi scrive sul mio profilo
nello stesso linguaggio inventato che usa lui''. E' il progetto
che vorrebbe realizzare Gianmarco Tognazzi (il soggetto e' gia'
pronto''), che alterna cinema, tv (''non tornero' pero' in
Squadra antimafia'' spiega) e teatro.
''Ci penso da un po', mi piacerebbe debuttare alla regia - aggiunge -. A Gastone sono molto legato. E' un personaggio nato per caso, improvvisando, poi Nicola Deorsola, mi ha chiesto di interpretarlo nella sua opera prima, Vorrei vederti ballare'' in uscita il sei dicembre. ''L'unica ragione che potrebbe dissuadermi dal dirigere un film ora e' il fatto che l'ha fatto anche Alessandro Gassman, vuol dire che sono capaci tutti'', scherza Tognazzi accennando all'amico.
Gianmarco, classe 1967, ha vari progetti anche come attore: ''Ho fatto una partecipazione in I 2 soliti idioti, visto che c'ero nel loro primo film, gli sono molto affezionato - dice -.
Un piccolo ruolo l'ho fatto anche in Mi rifaccio vivo di Sergio Rubini. Avevo molta voglia di lavorare con lui, magari in futuro potremmo realizzare insieme un progetto piu' ampio''.
Dovrebbe inoltre uscire a gennaio Viaggio sola della sorella Maria Sole Tognazzi, storia di Irene (Margherita Buy), un'ispettrice in incognito che controlla gli standard di qualita' degli hotel piu' belli del mondo. ''Il mio ruolo e' quello di cognato di Irene, marito della sorella (Fabrizia Sacchi), che ha scelto la strada della famiglia, e rappresenta il suo contraltare - dice Tognazzi -. E' un film in cui c'e' profondita' ma anche leggerezza. Penso sia il piu' bello fatto da Maria Sole''. Sono ancora in corso le riprese di ''@nche no, storia corale di Alessio De Leonardis, in cui sono il marito di Lucia Ocone - spiega Tognazzi -. Si parla dei social network usati come sfogo alle proprie frustrazioni quotidiane''. E' invece da poco finita la lavorazione della commedia di Luigi Cecinelli, Niente puo' fermarci, dove Tognazzi e' ''fra i genitori dei ragazzi con piccole turbe e manie che scappano tutti insieme, dal luogo dove si stavano curando''. Fra i protagonisti Gerard Depardieu, Massimo Ghini, Serena Autieri, Paolo Calabresi, Carolina Crescentini e Emanuele Propizio.
L'attore e' anche fra gli interpreti di film pronti o quasi come Eppideis di Matteo Andreolli e L'attesa di Tiziana Bosco.
Per quanto riguarda la tv e' conclusa invece la sua avventura nella serie Squadra Antimafia: ''Non e' stata una decisione mia, ma va bene cosi', e' stata una bella esperienza''.
Per ora l'impegno piu' prossimo e' quello con il teatro: ''sto per riprendere Il rompiballe (dal 26 dicembre al 20 gennaio alla sala Umberto di Roma, poi in tournee'), e poi sempre con Bruno Armando lavoreremo anche a riportare in scena Un nemico del popolo''.
''Ci penso da un po', mi piacerebbe debuttare alla regia - aggiunge -. A Gastone sono molto legato. E' un personaggio nato per caso, improvvisando, poi Nicola Deorsola, mi ha chiesto di interpretarlo nella sua opera prima, Vorrei vederti ballare'' in uscita il sei dicembre. ''L'unica ragione che potrebbe dissuadermi dal dirigere un film ora e' il fatto che l'ha fatto anche Alessandro Gassman, vuol dire che sono capaci tutti'', scherza Tognazzi accennando all'amico.
Gianmarco, classe 1967, ha vari progetti anche come attore: ''Ho fatto una partecipazione in I 2 soliti idioti, visto che c'ero nel loro primo film, gli sono molto affezionato - dice -.
Un piccolo ruolo l'ho fatto anche in Mi rifaccio vivo di Sergio Rubini. Avevo molta voglia di lavorare con lui, magari in futuro potremmo realizzare insieme un progetto piu' ampio''.
Dovrebbe inoltre uscire a gennaio Viaggio sola della sorella Maria Sole Tognazzi, storia di Irene (Margherita Buy), un'ispettrice in incognito che controlla gli standard di qualita' degli hotel piu' belli del mondo. ''Il mio ruolo e' quello di cognato di Irene, marito della sorella (Fabrizia Sacchi), che ha scelto la strada della famiglia, e rappresenta il suo contraltare - dice Tognazzi -. E' un film in cui c'e' profondita' ma anche leggerezza. Penso sia il piu' bello fatto da Maria Sole''. Sono ancora in corso le riprese di ''@nche no, storia corale di Alessio De Leonardis, in cui sono il marito di Lucia Ocone - spiega Tognazzi -. Si parla dei social network usati come sfogo alle proprie frustrazioni quotidiane''. E' invece da poco finita la lavorazione della commedia di Luigi Cecinelli, Niente puo' fermarci, dove Tognazzi e' ''fra i genitori dei ragazzi con piccole turbe e manie che scappano tutti insieme, dal luogo dove si stavano curando''. Fra i protagonisti Gerard Depardieu, Massimo Ghini, Serena Autieri, Paolo Calabresi, Carolina Crescentini e Emanuele Propizio.
L'attore e' anche fra gli interpreti di film pronti o quasi come Eppideis di Matteo Andreolli e L'attesa di Tiziana Bosco.
Per quanto riguarda la tv e' conclusa invece la sua avventura nella serie Squadra Antimafia: ''Non e' stata una decisione mia, ma va bene cosi', e' stata una bella esperienza''.
Per ora l'impegno piu' prossimo e' quello con il teatro: ''sto per riprendere Il rompiballe (dal 26 dicembre al 20 gennaio alla sala Umberto di Roma, poi in tournee'), e poi sempre con Bruno Armando lavoreremo anche a riportare in scena Un nemico del popolo''.
