martedì 4 dicembre 2012

TFF, Ken Loach fa (quasi) marcia indietro

''Non ho rifiutato di andare al Torino Film Festival, ma ho rifiutato di accettare il premio Gran Torino a causa dei rapporti esistenti tra il Festival, il Museo e la Coop Rear e a causa delle azioni contro i lavoratori della Rear''. E' una delle precisazioni che il regista Ken Loach ha scritto in una nota inviata alle Usb dei lavoratori del Museo del Cinema, in vista della sua presenza a Torino, giovedi' 6 dicembre.
''Ero tuttavia disposto a presentare il film 'The Angels' Share al Festival - scrive Loach - e il 13 novembre ho scritto al condirettore Emanuela Martini di 'non voler procurare al festival ulteriori imbarazzi. Forse e' il caso che ne parliamo'''.
''Ovvero ero ancora disponibile a presentare il film - ha aggiunto - ma il giorno dopo Gianni Amelio mi ha scritto dicendomi che se confermavo di non voler accettare il premio, il festival era 'costretto a rinunciare alla mia partecipazione'.
Pertanto, e' stato il Festival a ritirare l'invito''.
Loach ci tiene poi a precisare che ''il rifiuto del Premio non e' avvenuto due giorni prima del Festival, in quanto il 7 novembre scrissi ad Alberto Barbera che mi ritenevo costretto a rifiutare il Premio generosamente offertomi e la corrispondenza si e' poi prolungata ancora per giorni''. Infine Loach precisa di non aver mai rifiutato di incontrare i lavoratori della Coop Rear, che invece vedra' giovedi'.
''Ho deciso di non venire durante il Festival per evitare ulteriori distrazioni - ha concluso - purtroppo questo gesto di cortesia e' stato deliberatamente ignorato''. Sottolineando di essere stato travisato su tutte queste questioni, Loach ha chiuso la nota augurandosi ''che tutti coloro che hanno travisato la mia posizione pubblichino una rettifica insieme alle proprie scuse''.