''Volevamo che la trentesima edizione fosse una festa. E cosi e' stato. Dopo la settimana dell'Arte Contemporanea, Torino ha bissato il successo di qualita' e pubblico''. E' il pensiero della Regione Piemonte sulla 30/a edizione del Torino Film festival che si chiudera' questa sera con la cerimonia di premiazione, attraverso le parole di Michele Coppola, assessore regionale alla Cultura.
Coppola ha sottolineato l'impegno delle istituzioni a sostenete il Tff, ''dimostratosi forte anche se qualcuno ha provato un po' a rovinare la festa'', pur nelle difficolta' anche perche' ''per noi il cinema e' un sistema culturale ed economico, con importanti ricadute occupazionali''.
Nel garantire l'impegno della Regione in futuro, Coppola invita pero' tutti a ''riflettere sui contributi pubblici, dopo il flop del Festival di Roma'' e ringrazia Gianni Amelio ''per il lavoro fatto in questi 4 anni'' e tutta la squadra del TFF, che costituira' il prezioso team del prossimo direttore.
Circa la vicenda Ken Loach, Coppola ha ribadito come a suo dire il regista abbia fatto un ''errore e anche una brutta figura'' e rinnovato il suo invito al regista a venire a girare a Torino portando cosi' lavoro sul territorio: ''noi siamo pronti a mettere a disposizione tutta la competenza del nostro cinema e dei nostri tecnici''. Tutta la faticosa vicenda Loach sembra pero' aver ottenuto un risultato: Coppola si e' poi detto convinto della necessita' di lavorare per arrivare alla definizione di un contratto unico per tutti i lavoratori nei musei della citta'.
