Il Teatro Lirico di Milano, dopo anni di abbandono, rinascera' nel 2015. La Giunta comunale ha infatti approvato stamani i criteri per la scelta del futuro gestore, a cui verra' affidato in concessione d'uso, per un massimo di 30 anni e in base all'offerta economicamente piu' vantaggiosa, il Teatro progettato dal Piermarini per dare poi il via alle attivita' di programmazione e gestione entro il 1 maggio 2015.
Il concessionario del Lirico, spiegano in una nota da Palazzo Marino, dovra' provvedere a proprie spese alla riqualificazione e al ripristino funzionale dell'immobile di via Larga 14 secondo le specifiche tecniche elaborate dall'amministrazione comunale.
Spetteranno al concessionario, inoltre, la conduzione del Teatro dal punto di vista organizzativo, economico e amministrativo, la programmazione delle stagioni di attivita' che dovranno comprendere musica, Teatro, danza ed, eventualmente, altre forme di spettacolo basate sulla sperimentazione di linguaggi e generi diversi, come creazioni multimediali, proiezione di opere cinematografiche, trasmissioni televisive. Inoltre, dovra' garantire l'apertura al pubblico per almeno 9 mesi all'anno e 200 alzate di sipario e la messa a disposizione gratuita della struttura per almeno 15 giornate all'anno al Comune. E' esclusa poi la possibilita' di cambiare nome al Teatro.
''Il Teatro Lirico e' stato amato da generazioni di milanesi e da chi visita la nostra citta' per l'offerta culturale e di spettacoli che Milano e' capace di offrire. Il nostro impegno - afferma il sindaco Giuliano Pisapia - e' quello di riaprire il Teatro che e' chiuso e abbandonato da troppi anni. Con la decisione di oggi abbiamo fatto un grande passo avanti''. Per l'assessore alla Cultura Stefano Boeri, sara' ''un luogo che sapra' intrecciare tradizione e ricerca d'avanguardia. Cosi' il Lirico, come nella sua tradizione, tornera' ad essere uno dei principali protagonisti della vita culturale della nostra citta'''.
