venerdì 23 novembre 2012

Il Quirinale si sposta a Torino per Claudio Bisio

Alla Citroniera della Reggia di Venaria Reale, e' stato presentato a Torino il nuovo progetto cinematografico di Indigo Film, 'Benvenuto presidente!'. Il film, attualmente alla seconda settimana di lavorazione, e' una commedia dalle atmosfere fiabesche diretta da Riccardo Milani ('La guerra degli Anto'', 'Piano, Solo' e 'Tutti pazzi per amore') e interpretata nei ruoli principali da Claudio Bisio (nella foto con il Presidente Napolitano) e Kasia Smutniak: Bisio e' un inededito Presidente della Repubblica e per l'occasione il Quirinale e' stato 'sostituito' da location torinesi. "Film Commission e FIP - ha spiegato Nicola Giuliano di Indigo Film - ci hanno convinti a tornare nuovamente a girare a Torino e in  Piemonte e l'abbiamo fatto con grande piacere; la prima volta che  venni qui era il 1999 e gia' allora si capiva che si stavano gettando le basi di qualcosa di importante, dedicando al cinema un'attenzione che altrove non c'era e che non c'e' ancora".
Il corteggiamento tra FCTP e Indigo e' iniziato questa estate a  Venezia, durante le colazioni informali che l'ente piemontese offriva ai professionisti del settore per promuovere la propria regione e le proprie infrastrutture, come hanno raccontato Davide Bracco, direttore di FCTP e Michele Coppola, Assessore alla Cultura della regione.  ''Siamo felici che ci siano piu' persone che scelgano di tornare a Torino, rispetto a quelle che scelgono di non venire'', commenta con  una punta di ironia l'assessore, in chiaro riferimento al forfait dato da Ken Loach al TFF.
In 'Benvenuto presidente!' "Peppino e' un quasi disoccupato con l'hobby per la pesca, che di  punto in bianco si ritrova a essere eletto presidente degli italiani.  Si butta in questo compito con grande impegno -spiega Claudio Bisio-  ma e' evidentemente inadeguato al ruolo e questo lo porta a
scontrarsi, almeno inizialmente, con la rigida Janis, interpretata  dalla Smutniak, vice segretario della Repubblica". Una commedia dunque che, partendo da un elemento di fantasia  -verosimile solo in quanto ipotizzabile dalle leggi del nostro Stato-  offre un punto di vista diverso sul mondo della politica, senza pero'  volerne cavalcare l'attuale senso di sfiducia e disprezzo. La pellicola, che costera' 4 milioni e mezzo e uscira' nelle  sale nella primavera del 2013, sara' girata per 5 settimane
prevalentemente a Torino e a Sauze di Cesana. La citta' della Mole  indossera', per questa occasione, gli abiti di quella del Colosseo,  per ovviare al divieto di riprese all'interno del Quirinale, come ha
raccontato Steve Della Casa, presidente di FCTP: "E' da 'Aquila nera'  del 1946 che nessuna produzione cinematografica puo' effettuare  riprese nel Quirinale, ma per fortuna la Sovrintendenza ai Beni  Culturali ci ha permesso di utilizzare Palazzo Carignano, primo  parlamento italiano, e altri edifici storici della citta' e dei  dintorni, Palazzo Reale, Archivio di Stato, Reggia di Venaria".