mercoledì 21 novembre 2012

'L'occasione fa l'uomo ladro' e il programma del teatro Rossini più ricco

Il Rossini Opera Festival aggiunge un titolo in piu' all'edizione 2013: la farsa L'occasione fa il ladro nello storico allestimento di Jean Pierre Ponnelle, che si aggiunge a Guillaume Tell (con Juan Diego Florez e la regia di Graham Vick), a una nuova produzione de L'Italiana in Algeri, alla Donna del lago in forma di concerto e al tradizionale viaggio a Reims con i giovani cantanti dell'Accademia Rossiniana.
Lo ha annunciato il sovrintendente Gianfranco Mariotti durante la presentazione oggi ad Ancona del bilancio pre-consuntivo 2012 e del bilancio sociale 2011 della manifestazione. Il 2012 ha registrato entrate per 5 milioni di euro, di cui oltre un milione (in aumento rispetto allo scorso anno) proveniente dalla biglietteria. Dal bilancio sociale emerge che il festival (8-9 dipendenti fissi, che salgono fino a 229 a termine nei mesi di giugno, luglio e agosto) ha ''prodotto'' nel 2011 oltre 13mila giornate retribuite, ''teoricamente - secondo il direttore generale Flavio Cavalli - come un'azienda che offre lavoro a 50-55 persone stabili in un anno''. E ''con l'Iva sui biglietti (160mila euro circa) e un versamento di contribuzione Inps, Enpals e Inail per i lavoratori dello spettacolo pari a 1,5 milioni, il Rof ha in parte restituito i contributi ricevuti dallo Stato''. Ma oltre alle ricadute economiche - ha sottolineato Mariotti - il festival ha prodotto ''beni immateriali: ricerca musicologica e sul linguaggio visivo, formazione artistica e tecnica, ma anche un flusso di cultura civile''.