sabato 24 novembre 2012

TFF, Colin Firth manda tutti a quel paese

L'idea non e' del tutto originale. Vale a dire quella di un uomo divorziato, con tanto di nuova compagna e figlio adolescente (non propriamente simpatico), che alla fine decide di mandare tutti a quel paese e scomparire con una nuova identita'. 'Arthur Newman', questo il nuovo nome scelto dal personaggio interpretato da Colin Firth e anche il titolo della commedia drammatica a firma di Dante Ariola, in concorso in questa 30/a edizione del Festival di Torino, che si e' aperta ieri con 'Quartet', esordio alla regia di Dustin Hoffman.
Wallace Avery (questo il vero nome dell'uomo in fuga dalla sua vita) pensa bene cosi' di fingersi morto, esattamente per annegamento. E quando gia' assapora la liberta', citando il suo nuovo nome come un mantra sulla sua Mercedes cabrio che viaggia in direzione Terre Haute (Indiana), accade quello che non doveva succedere. Wallace si imbatte in una donna, Mike (Emily Blunt), anche lei in fuga dalla sua vecchia esistenza. Una donna piu' che pericolosa perche', oltre ad essere molto bella, e' anche tanto fragile da suscitare il piu' rischioso o degli istinti protettivi. Tra i due prima e' solo complicita' e poi e' amore.
Un sentimento vissuto ancora nel gioco delle identita': i due entrano infatti nelle case disabitate e le vivono prendendo abiti e abitudini dei legittimi proprietari.
Ma la loro fuga insieme incontrera' piu' di una difficolta'.
Insomma per i due non risultera' cosi facile mettersi il passato alle spalle e forse grazie al loro amore capiranno che devono trovare la liberta' tornando sui loro passi.
''Colin Firth e' stato il primo e unico attore cui ho pensato per il ruolo di Arthur - ha detto il regista -, e' stato molto semplice. Nessuna lunga lista di nomi, solo lui. Poche settimane dopo sono volato a Londra per incontrarlo. Dopo averne discusso - ha continuato Ariola - ha accettato e questo e' quanto. Ho il sospetto che il soggetto sia giunto al momento giusto per lui, per non parlare del fatto che gli toccava un ruolo decisamente impegnativo, cosa alla quale guarda sempre senza alcun timore''.
Nel cast del film di Ariola, apprezzato regista pubblicitario, al suo primo lungometraggio, oltre a Firth e Blunt, troviamo Anne Heche, Kristin Lehman, Steve Coulter e Sterling Beaumon.