martedì 20 novembre 2012

Emma Dante al Maxxi

Emma Dante, drammaturga, regista, nome di punta del teatro contemporaneo, protagonista giovedi' prossimo al Maxxi del quarto appuntamento di 'ContemporaneaMente'. Un dialogo in progress con Paolo Petroni col quale la Dante parlera' della sua storia e della sua ricerca e soprattutto della scrittura teatrale attraverso la quale indaga quello che siamo. ''Il qualcosa che e' in noi, la forma dell'essere che ci frantuma e ci riempie di tutte le sue contraddizioni, dei contrari che ci portiamo dentro ogni giorno'', ha raccontato Emma Dante.
''Senso e follia, forza e debolezza, che sono caratteri della nostra contemporaneita', del nostro essere calati in questa realta'.
Il mio percorso artistico parte da un inventario esistente, fatto dai corpi degli attori - ha precisato Emma Dante - Il loro rapporto d'identita' e' determinante per rappresentare e pensare, essi sono tutto, sono i riempimenti spaziali e temporali della scena. Mi sembra di stare in questo percorso da sempre. Palermo e' il teatro. Il suo candore e la sua scelleratezza, la sua gioia di vivere e la sua voglia di morire''.
''I miei protagonisti di conflitti e di pene si schierano accanto a me, pacificamente, e mi aiutano a cercare la verita'. Non la trovo, questo e' sicuro, ma non smetto di cercarla. La riflessione - ha aggiunto la drammaturga siciliana - ruota sempre intorno agli attori e alla loro straordinaria capacita' di concepire insieme a me storie e linguaggi nuovi''. 'ContemporaneaMente' proseguira' martedi' 27 novembre con Giancarlo De Cataldo intervistato da Marino Sinibaldi.