martedì 20 novembre 2012

Ferzan Ozpetek inaugura la stagione del San Carlo con la Traviata

Sara' una Parigi 'champagne e narghile'' dalle sontuose atmosfere ottomane, tra esotismo e glamour cinematografico, quella della 'Traviata' di Ferzan Ozpetek che inaugura il 5 dicembre la stagione lirica del Teatro di San Carlo, nel bicentenario dalla nascita di Giuseppe Verdi.
Per la sua seconda regia operistica - dopo l'Aida del Maggio Fiorentino - il regista italo-turco sta preparando in questi giorni a Napoli una 'mise en scene' che si annuncia all'insegna della tradizione, ma che sposta da meta' ottocento a un secolo fa il dramma di Violetta. Molti i richiami al mondo delle 'mille e una notte' grazie alle scene del tre volte premio Oscar Dante Ferretti ed ai costumi di Alessandro Lai.
''Abbiamo reso le atmosfere della Parigi di quegli anni che risente dell'influenza dell'Impero ottomano - ha spiegato il regista - sia nei costumi sia nei modi. Sara' una Violetta che si muove tra champagne e narghile'. Nella messa in scena ci sara' la mia visione, ma nel pieno rispetto dell'opera di Verdi''.
Parte dei costumi e' stata realizzata dalle maestranze del San Carlo, altri, invece sono stati messi a punto dalla Sartoria Tirelli, alla quale si rivolgono di solito lo stesso Ozpetek e Lai per i film. Una scelta che conferisce agli abiti una resa piu' cinematografica.
A guidare l'orchestra, Michele Mariotti, 'Oscar della Lirica 2012', che dirige un doppio cast (ogni personaggio e' proposto da due interpreti). Nei panni di Violetta, Carmen Giannattasio e Cinzia Forte. ''E' stato frutto di una ricerca - ha detto Ozpetek - Sono due voci splendide''. Mariotti racconta di essere alla sua ''quarta Traviata: spesso di fronte a opere come queste, il principale nemico e' il successo stesso delle opere''. Il direttore d'orchestra, classe 1979, dice di essersi ''sempre mosso a meta' tra tradizione e modernita''', ma che ''bisognerebbe anche mettersi d'accordo su cosa e' moderno e cosa non lo e'''. ''Dipende - ha aggiunto - dall'indirizzo teatrale che si da' all'opera''.
Nei panni di Alfredo ci saranno Saimir Pirgu e Tomislav Muzek, mentre sono Vladimir Stoyanov e Simone Pizzolla i due artisti che interpreteranno Giorgio; infine Giuseppina Bridelli e Daniela Innamorati per il ruolo di Flora. Il cast e' accompagnato da Orchestra e Coro stabili. Le coreografie sono del direttore del Corpo di ballo del San Carlo, Alessandra Panzavolta, e in scena ci saranno anche i primi ballerini e i solisti Edmondo Tucci, Elisabetta Magliulo, Roberta De Intinis e Fabio Gison.
Da giovedi' 22 novembre, inoltre, e' in programma 'Una presenza magnifica - Ferzan Ozpetek a Napoli tra la Traviata e il Cinema', retrospettiva dedicata ai film del regista italo-turco. I Cinema di Napoli, dalla periferia al centro, saranno 'invasi' dai film di Ozpetek.