mercoledì 21 novembre 2012

Un filo rosso al noir festival di Courmayeur

Nel ventennale dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, il Courmayeur noir in Festival, che si terra' dal 10 al 16 dicembre, sara' interamente percorso dal filo rosso delle mafie. Saranno dieci i film che si contenderanno il 'Leone nero 2012' assegnato dalla giuria, composta dalle attrici Francesca Neri e Franziska Petri, dai registi Santiago Amigorona, Pippo Delbono e Jennifer Lynch.
I Film in concorso sono: '38 Temoins' di Lucas Belvaux; 'Le traverse'e' di Jerome Cornuau; 'L'innocenza di Clara' di Tony D'Angelo; 'Los Salvajes' di Alejandro Fadel; 'Hypnotisoren' di Lasse Hallstrom; 'Breve storia di lunghi tradimenti' di Davide Marengo; 'Gruppo 7' di Alberto Rodriguez; 'Barberian Sound Studio' di Peter Strickland; 'Sightseers' di Ben Wheatley e 'Tulpa' di Federico Zampaglione.
Il festival, alla sua ventiduesima edizione, si aprira' con un film 'fuori concorso': 'Hitchock' di Sacha Gervasi. Attraverso il racconto della genesi di 'Psycho', Gervasi racconta il maestro del brivido. Seguiranno, nei giorni successivi, gli altri tre film della sezione: 'The company you kept' di Robert Redford; 'Juan de los muertos' di Alejandro Brugues e 'Cose cattive' di Simone Gandolfo.
Spazio anche ai documentari con la sezione 'Docnoir', dove saranno presenti 'Ossigeno' di Piero Cannizzaro; 'The man nobody knew: in search of my father' di Carl Colby dedicato al padre, ex direttore della Cia; 'Nel paese di Giralaruota (Il grande inganno di Calciopoli)' di Stefano Grossi; 'Il secondo tempo' di Pierfrancesco Li Donni e 'Underground' di Emile de Antonio. Una sezione anche per i 'mini noir', film d'animazione sul tema del 'mostro'.
Il Courmayeur noir in Festival conferma poi la sua passione per la letteraratura di genere, in coerenza con la propria vocazione interdisciplinare: la kermesse, oltre ad ospitare scrittori italiani e internazionali, da Massimo Carlotto, a Roberto Costantino, dai fratelli danesi Hammer al messicano Elmer Mendoza, da Kate Williams a Evan Wright e Don Winslow, ha riconfermato il 'Premio Zucca', con madrina Carolina Crescentini (nella foto).